Berni (Sant’Andrea): “Per i playoff non possiamo nasconderci”

Momento più che positivo per il Sant’Andrea. Il team di Riccardo Berni è reduce dalla fondamentale vittoria per 1-0 sul Montiano. Fondamentale per la conferma del terzo posto nel girone G di Seconda categoria.

Che partita è stata?

“E’ stata una vittoria sofferta, abbiamo gestito la gara nonostante il vento forte. Nel primo tempo abbiamo gestito anche se il Montiano ha sfiorato la rete con Machetti che, solo davanti a Calcagno, si è mangiato un gol; secondo tempo abbiamo sfruttato il colpo di testa di Castriconi per passare in vantaggio e poi abbiamo amministrato sfiorando anche il raddoppio contro una squadra che da sempre ci da filo da torcere”.

Nonostante le assenze il Sant’Andrea sta tenendo il ritmo delle formazioni di vertice.

“Siamo in un buon momento, stiamo bene anche se ci mancano giocatori fondamentali come Amoroso, Alessio Cappelloni e Federico Zauli: elementi importanti, di carisma e qualità. Zauli lo scorso hanno ha segnato 13 reti, mentre finora ha giocato solo due gare. Anche Amoroso la scorsa stagione segnò 11 reti, invece quest’anno ha giocato solamente cinque incontri da titolare. Siamo in un momento discreto ma dobbiamo migliorare, anche perché il calendario che ci aspetta non è dei migliori. Sono contento comunque dell’inserimento di Paoletti di dicembre, si è inserito nel gruppo”.

Adesso arriva però il momento più delicato del campionato per voi.

“Ci attende un trittico decisivo, durissimo. Avremo le trasferte di Radicofani e Castell’Azzara, per poi ospitare la capolista Neania Castel del Piano. Siamo terzi a tre punti dalla seconda. Ad inizio stagione avrei firmato per essere dove siamo adesso. Attendiamo i rientri degli indisponibili, comunque non possiamo nasconderci. Il nostro obiettivo sono i playoff, e credo che ce li giocheremo con Amiata, Castell’Azzara e Orbetello”.

Primo posto impossibile quindi?

“Per il primo posto invece sembra una corsa a se della Neania. Credo ci sia spazio per sognare solo dal secondo posto in poi, spero solo che la capolista non batta il mio record di 73 punti con l’Argentario”.

Intanto voi andate avanti per la vostra strada, con un gruppo coeso.

“Vorrei sottolineare l’ottimo lavoro che svolge sempre al mio fianco Andrea Terramoccia, con cui collaboro da sempre. Il gruppo è unito, basta pensare che tra rosa e staff quasi tutti hanno il patentino per allenare eppure tutti remano dalla stessa parte: penso a Paoletti, Lupo, Amoroso che potrebbero allenare, ma anche Scipio il preparatore dei portieri”.