Calcio
Dossier Gs. Ecco i torti arbitrali subiti dal Grosseto in questa stagione
Grosseto. La misura, ormai, è colma e, dopo l’ennesimo torto arbitrale subito in stagione, abbiamo deciso di documentare tutti gli episodi che riteniamo abbiano danneggiato il Grosseto. Sia chiaro, però, che il lavoro certosino che abbiamo fatto, utilizzando i filmati di Sportube e i nostri articoli dei vari incontri, non deve né vuol coprire i molteplici errori commessi dai giocatori del Grosseto nel corso del campionato, anche se ciò è avvenuto quasi sempre in match differenti rispetto a quelli in cui la condotta arbitrale ha danneggiato i biancorossi. Ovviamente, il materiale in questione ci è già stato richiesto dal club unionista, che dovrà valutare quale uso farne. Speriamo solo che dalla prossima partita il Grifone abbia “più fortuna”…
DOSSIER TORTI ARBITRALI SUBITI DAL GROSSETO
3a giornata – GROSSETO–REGGIANA 0 a 0
DUE RIGORI CONTRO E UN ESPULSO
Direttore di gara: Antonio Eros Lacagnina di Caltanissetta; assistenti: Stefano Squarcia di Roma 1 e Danilo Ruggeri di Palermo
Nell’incontro in questione sono stati concessi ben due rigori, molto discutibili ed è stato espulso anche Burzigotti. Ecco gli episodi incriminati nel dettaglio.
48’ L’arbitro vede un fallo da rigore di Burzigotti su Siega. Penalty ed espulsione del difensore grossetano (entrambi molto dubbi). Nell’azione si vede chiaramente Burzigotti, intento a correre verso Mangiapelo, bloccarsi pur di non toccare Siega, il quale, invece, prima ancora di entrare in contatto col difensore grossetano stramazza al suolo. Risultato: espulsione ingiusta di Burzigotti e penalty molto generoso concesso alla Reggiana. Dunque, Grosseto in dieci e partita già condizionata.
57’ Altro rigore per la Reggiana, per un fallo di mano (apparso involontario) di Mariotti. Nella dinamica dell’azione si vede benissimo che la sfera colpisce involontariamente il difensore unionista al momento in cui un giocatore granata cerca di crossare da fondo campo, ma all’interno dell’area maremmana. La distanza tra i due giocatori è molto ravvicinata e, in ogni caso, Mariotti è praticamente girato. Anche qui, un penalty ingiusto che non cambia l’esito della partita solo grazie ai due rigori parati da Mangiapelo.
4a giornata – CARRARESE–GROSSETO 0 a 0
RIGORE NON CONCESSO AL GROSSETO E AMMONIZIONE PER SIMULAZIONE
Direttore di gara: Alessandro Prontera di Bologna; assistenti: Andrea Bologna e Carmine Graziano, entrambi di Mantova
74’ Il Grosseto invoca il rigore per il fallo su Verna. L’arbitro, però, non è d’accordo e, anzi, ammonisce il centrocampista grossetano per simulazione. In questo caso, Verna, cade in area di rigore gialloblù, ma il contatto c’è e il rigore sarebbe sacrosanto.
6a giornata – PISA–GROSSETO 1 a 2
VITTORIA GROSSETANA, MA RIGORE ED ESPULSIONE MOLTO DISCUTIBILI
Direttore di gara: Daniele Martinelli di Roma 2; assistenti: Matteo Benedettino di Bologna e Giuseppe Monetta di Salerno
61′ Il Grosseto, con 2 reti di vantaggio a 0, sta controllando agevolmente il derby in casa del Pisa. Improvvisamente, però, la partita si accende. Un tiro dal limite di un giocatore pisano colpisce Morero tra braccio destro (tenuto quasi per intero dietro la schiena) e pancia. L’arbitro decide di concedere il penalty e, dopo aver ammonito Morero, già sanzionato nel primo tempo, lo espelle. In realtà, il tocco di Morero è molto dubbio e certamente involontario, come dimostrato dalle braccia poste appositamente dietro la schiena. In ogni caso, le immagini proseguono e fanno vedere Morero intento a mostrare all’arbitro la pancia arrossata per la pallonata ricevuta. Insomma, rigore ed espulsione molto discutibili. Il Grosseto, però, seppur in inferiorità numerica, alla fine vince e si porta in seconda posizione.
10a giornata – GROSSETO–SPAL 2 a 3
RETE DECISIVA DEGLI SPALLINI IN FUORIGIOCO CHILOMETRICO E GOL GROSSETANO DEL 3 a 3 ANNULLATO PER UN FUORIGIOCO DUBBIO. INOLTRE, RETE FERRARESE DELL’1 a 1 IN SOSPETTO FUORIGIOCO
Direttore di gara: Marco Mainardi di Bergamo; assistenti: Gian Luca Sechi di Sassari e Giuseppe Opromolla di Salerno
Una delle partite più contestate dal Grosseto, che, reduce dalla vittoria a Pisa, si vede battere tra le mura amiche dalla Spal. Contestatissima la terna arbitrale. Ecco gli episodi incriminati.
37′ Pareggio della Spal con Fioretti che ribadisce in rete di testa da posizione apparsa di fuorigioco. L’azione è confusa, nel senso che un attaccante ferrarese riceve un cross e colpisce la palla di testa. Al momento dell’impatto, Fioretti probabilmente è in linea con Burzigotti, ultimo unionista, ma è questione davvero di centimetri. Nel prosieguo dell’azione, la palla va a sbattere sulla traversa e torna in campo proprio mentre la difesa unionista si è alzata e Fioretti è solo davanti a Mangiapelo. L’ex attaccante del Catanzaro non deve far altro che insaccare di testa. I giocatori biancorossi invocano il fuorigioco, ma l’arbitro convalida.
77′ Con le squadre sul 2 a 2, arriva un clamoroso errore arbitrale, con Finotto che, quando viene lanciato da un compagno posizionato nella metà campo ferrarese, si trova già nella metà campo unionista, di diversi metri (ad occhio, 4 o 5) oltre i tre difensori maremmani. Per la punta ferrarese è un gioco da ragazzi avanzare palla al piede e segnare il gol decisivo del match, tra le veementi proteste grossetane.
83’ Il Grosseto segna il 3 a 3 con Torromino, una marcatura regolare che viene annullata per un presunto fuorigioco attivo di Giovio. In ogni caso, mai un errore in favore del Grosseto.Tra l’altro, le immagini incriminate non vengono mostrate nella sintesi filmata.
Nello stesso incontro, va comunque segnalato un episodio sul quale hanno recriminato gli spallini. Al 30′, infatti, su una punizione battuta da Togni dalla trequarti sinistra, Silvestri colpisce di testa la sfera, che sembra destinata a insaccarsi, ma un balzo felino di Mangiapelo impedisce alla palla di superare interamente la linea di porta. Questo, almeno, è ciò che dicono le immagini e ciò che abbiamo documentato in tempo reale durante l’incontro incriminato.
12a giornata – GROSSETO–SAVONA 3 a 0
GRAVE INFORTUNIO A MASIA PER COLPA DI QUINTAVALLA, CAPITANO DEL SAVONA, SOLO AMMONITO
Direttore di gara: Daniele Rasia di Bassano del Grappa; assistenti: Stefano Pizzagalli di Pesaro e Davide Marcolin di Schio
61′ In questo incontro, vinto nettamente dal Grosseto, Quintavalla, capitano del Savona, manda ko il biancorosso Masia con un intervento folle a centrocampo. L’arbitro ben appostato, ammonisce semplicemente il giocatore ligure che, tra le altre cose, neppure si scusa con Masia. Per il gioiellino unionista, di proprietà del Cagliari, grave infortunio e stagione compromessa. Ad oggi, fine gennaio 2015, non è dato sapere se e quando e Masia rientrerà in questa stagione. Ci potrebbe stare la prova tv per squalificare per alcune giornate Quintavalla, ma nessuno la invoca e il giocatore ligure salta solo l’incontro successivo perché già diffidato.
13a giornata – PONTEDERA–GROSSETO 2 a 1
COL GROSSETO IN VANTAGGIO FIN DAL PRIMO TEMPO, ESPULSIONE INGIUSTA DI BURZIGOTTI AL 54′
Direttore di gara: Paolo Formato di Benevento; assistenti: Giuseppe Macaddino di Rimini e Andrea Dessena di Ozieri
Il centrale maremmano subisce due ammonizioni tra il 49′ e il 54′.
49′ Burzigotti a centrocampo entra in scivolata su un giocatore granata prendendo in pieno la palla. Nel prosieguo dell’azione, il pontederese cade e l’arbitro ammonisce ingiustamente il difensore grossetano.
54′ Burzigotti, vicino al limite sinistro dell’area grossetana, contrasta di spalla Paparusso in modo assolutamente regolare. La differenza di stazza fa cadere in terra il granata. Il direttore di gara non ci pensa su e concede una punizione, dopodiché mostra a Burzigotti il secondo giallo, anche questo ingiusto. Risultato: Grosseto in dieci per quasi tutta la ripresa.
15a giornata – ASCOLI-GROSSETO 1 a 1
RETE REGOLARE ANNULLATA AL GROSSETO, RIGORE NON CONCESSO SU TORROMINO E MANCATA ESPULSIONE DI PEREZ, POI AUTORE DELL’ASSIST IN OCCASIONE DEL PAREGGIO BIANCONERO
Direttore di gara: Carlo Amoroso di Paola; assistenti: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Pierluigi Della Vecchia di Avellino
Il Grosseto, con tantissime assenze, si presenta al cospetto dell’Ascoli, primo in classifica. Nonostante ciò, sono i biancorossi a fare la partita e il risultato di 1 a 1 lascia molto rammarico e recriminazioni per i motivi che andiamo a spiegare.
9′ Sugli sviluppi di un calcio piazzato, si vedono in area Okosun strattonato da Pelagatti (?) e Monaco da Mengoni. L’azione continua e arriva il tocco di Monaco, che sta per segnare, ma il difensore grossetano viene tirato giù platealmente dal suo controllore, pertanto il tiro è sì pericoloso, ma meno efficace di quanto potrebbe. Ad ogni modo, già l’azione fallosa di Mengoni che strattona e fa cadere Monaco dovrebbe portare a un rigore e all’espulsione del difensore ascolano. Resta il fatto che l’azione prosegue e la sfera viene respinta sulla linea di porta, ma Okosun, nonostante la trattenuta, è ben appostato e segna di piatto con un diagonale perfetto. Rete regolarissima, mentre l’arbitro decide che si tratta di un fallo in attacco di Monaco! Errore che si rivelerà assai grave nell’evolversi della partita.
37′ In area ascolana Mengoni (ex-unionista) contrasta in modo falloso Torromino che va giù. Ci sarebbero gli estremi per un rigore, ma l’arbitro fa continuare. L’azione in questione non viene però mostrata nelle immagini di sintesi.
44′ Clamorosa simulazione di Perez in area di rigore maremmana. I bianconeri invocano il rigore, ma il direttore di gara vede bene e concede solo un calcio d’angolo. La punta ascolana, già ammonita, se sanzionata per simulazione sarebbe stata espulsa lasciando i marchigiani in dieci. Anche questo episodio è scomparso in fase di montaggio.
85′ Con il Grosseto in vantaggio grazie al gol di Torromino, Perez, che doveva essere espulso fin dal 44′, serve l’assist con il quale Altinier pareggia.
16a giornata – GROSSETO–SAN MARINO 2 a 1
RIGORE NON CONCESSO AL GROSSETO E FUORIGIOCO INESISTENTE FISCHIATO A UN BIANCOROSSO, ORMAI SOLO VERSO LA PORTA AVVERSARIA
Direttore di gara: Pietro Dei Giudici di Latina; assistenti: Gamal Mokhtar di Lecco e Ylenia D’Alia di Trapani
35’ Col risultato sul 2 a 1, Monaco viene trattenuto platealmente in area di rigore sammarinese, ma il direttore di gara non concede il penalty, che pare netto. Le relative immagini, non vengono mostrate nella sintesi.
36′ A Lugo, tutto solo e lanciato a rete, viene fischiato un fuorigioco inesistente. Nella sintesi non c’è traccia neanche di questo episodio.
È chiaro che col risultato in equilibrio non concedere un rigore e fischiare un fuorigioco inesistente a un giocatore pronto a presentarsi a tu per tu col portiere avversario sono errori che avrebbero potuto condizionare la partita.
17a giornata – PRATO–GROSSETO 1 a 1
RETE PRATESE IN SOSPETTO FUORIGIOCO
Direttore di gara: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno; assistenti: Davide Imperiale di Genova e Christian Rossi di La Spezia
52’ Cross dalla destra, assist di testa di Rubino per Bocalon che, a pochi metri dalla porta grossetana, controlla la palla e batte Mangiapelo. Riguardando le immagini, però, si vede bene che Bocalon rimane sempre oltre il suo controllore, Mariotti, ultimo uomo della difesa grossetana. Quindi, mentre quando parte il cross Bocalon è in fuorigioco passivo, al momento del passaggio di testa di Rubino l’off-side del bomber pratese diventa attivo. Dunque, rete da annullare, che, invece, l’arbitro Paolini di Ascoli convalida.
21a giornata – GROSSETO–TERAMO 0 a 1
GOL DELL’1 A 1 ANNULLATO PER FUORIGIOCO E GIALLO A FOFANA PER SIMULAZIONE
Direttore di gara: Andrea Tardino di Milano; assistenti: Manuel Robilotta di Sala Consilina e Alfonso Annunziata di Torre Annunziata
In un’altra partita chiave per il campionato del Grosseto arrivano due errori arbitrali, il primo dei quali determinante, visto che si tratta di una rete regolarmente segnata, ma annullata per un fuorigioco che non c’è.
78’ Il Grosseto in svantaggio, trova il gol dell’1 a 1 grazie al rasoterra al volo di Torromino su assist millimetrico di Verna da centrocampo. In tempo reale la rete appare regolarissima, ma viene annullata inspiegabilmente su segnalazione del secondo assistente. Le immagini montate, poi, si perdono la posizione originaria di Torromino al momento del lancio di Verna, per cui lasciano il dubbio che la punta maremmana possa essere stata proprio in off-side. In realtà, mostrando per intero l’azione si vedrebbe che Torromino quando parte il lancio di Verna non è affatto in fuorigioco. Inutili le veementi proteste dei giocatori biancorossi, già intenti a festeggiare l’1 a 1.
84’ Il neo-acquisto Fofana, appena arrivato dal Catanzaro, entra in area di rigore e, contrastato da un difensore teramano, cade. Magari ci potrebbe stare anche il rigore, che invece non viene concesso, ma ciò che non sembra proprio esserci è la simulazione del francese, che cade e non finge affatto. Come in altre occasioni, la sintesi non mostra neppure questo episodio chiave.
22a giornata – REGGIANA–GROSSETO 1 a 0
UN RIGORE E UN’ESPULSIONE INESISTENTI CAMBIANO LA PARTITA EQUILIBRATA IN FAVORE DEI PADRONI DI CASA
Direttore di gara: Pierantonio Perotti di Legnano; assistenti: Stefano Lipizer di Udine e Giulio Bassutti di Maniago
In un altro match delicato per la classifica dei biancorossi, arriva un arbitraggio che cambia le sorti dell’incontro. Assai discutibile, poi, la distribuzione dei cartellini gialli. Probabilmente la peggior direzione di gara contro il Grosseto insieme a quelle di Ascoli e con la Spal.
27’ La partita è assai equilibrata. La Reggiana, però, in un’azione offensiva cambia l’inerzia dell’incontro grazie a un clamoroso errore arbitrale, una vera e propria ingiustizia. Infatti, il neo-acquisto Ferraro in scivolata da dietro anticipa nettamente Angiulli, solo in area. Le immagini sono chiarissime e mostrano il difensore grossetano che prende nettamente la palla, che si allontana dai piedi di Siega. Inevitabile, poi, che nella dinamica dell’azione, Siega cada, ma non c’è niente da fischiare. Al contrario, l’arbitro Perotti e il suo primo assistente, Lipizer di Udine, vedono un rigore che non c’è e il direttore di gara, poi, espelle ingiustamente Ferraro, incredulo per tale decisione. I giocatori biancorossi protestano platealmente all’indirizzo di Perotti e Lipizer, ma rimediano solo altri gialli.
88′ Il Grosseto, in dieci fin dal 27′ del primo tempo, tiene testa alla Reggiana, ma rimane addirittura in nove. In questo caso ad essere espulso per doppia ammonizione è Formiconi, per un banalissimo contrasto spalla contro spalla a centrocampo. Il difensore biancorosso esce scuotendo la testa per un giallo gratuito.
Tutto sacrosanto. Invece ricordo perfettamente, e per verificare basta guardare le immagini registrate, che io non possiedo, ma che a TV9 hanno sicuramente, dei lunedì sera successivi alle varie partite:
GR-Reggiana: i due rigori giudicati uno netto e l’altro appena dubbio; espulsione giusta;
Carrarese-GR: il fallo su Verna giudicato veniale;
Pisa-GR: rigore giudicato giusto, e pure l’espulsione;
GR-Spal: Primo pareggio spallino giudicato regolare, nostro pareggio del 3-3 giudicato dubbio. Gol vittoria spallino ammesso in fuorigioco, ma meno influente della nostra (secondo loro) scarsa prestazione;
Pontedera-GR: secondo giallo per colpa dell’ingenuità di Burzigotti, e comunque colpa della sconfitta solo e soltanto nostra;
Ascoli-GR: ammessa regolarità del nostro gol annullato e mancanza dell’espulsione di Perez, ma silenzio sul fallo da rigore su Torromino; e comunque, anche qui e nonostante la prestazione super, si pone l’accento soprattutto sui nostri pochissimi errori;
Prato-GR: gol dei lanieri giudicato solo dubbio, e comunque, ancora una volta, la colpa è solo nostra;
GR-Teramo: nessuna presa di posizione netta e decisa sul gol annullato a Torromino.
Ripeto: chiedete le immagini registrate a TV9 e giudicate voi.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
COME VOLEVASI DIMOSTRARE!!!
M’è bastato ascoltare l’intervento iniziale di Vellutini per incacchiarmi. Ho già cambiato canale, e giuro che non guarderò MAI PIU’ questa trasmissione. Che sfoghino la loro imparzialità a tutti i costi tra di loro.
Tv9 non la guardo più da tempo hanno superato ogni limite dopo grosseto spal……un grazie a Yuri che dimostra che si può’ essere professionali anzi direi super professionali ed allo stesso tempo avere a cuore le sorti di una squadra
Grazie a te per la stima!
Ecco finalmente qualcuno che sottolinea quello che ci sta veramente succedendo,invece di continuare a dire che questa situazione è colpa di Camilli bisognerebbe cominciare a mettere in evidenza ciò che ci stanno facendo sistematicamente e scientificamente ogni partita che ci avvicinava alle posizioni di testa la stampa locale e l’unica TV locale che abbiamo dovrebbe scrivere ogni giorno e per tutta la settimana che è una vergogna subire torti cosi palesi altro cheandare a dire che la colpa è di chi comanda
Vorrei solo fare notare che chi comanda (PIERO CAMILLI ) ci mette i soldi e se poi e costretto a fare delle scelte le fa solo nell’interesse del grosseto e questa è la cosa più importante a tutti chiedo di remare solo dalla stessa parte perché solo cosi si dimostra di volere bene al grosseto
A San Benedetto del Tronto od a Ascoli ci sono tv, radio e quotidiani che picchiano duro su arbitri arbitraggi non “regolari”….difendono ciò che gli appartiene e che li rappresenta…..a Grosseto si deve essere equi quasi democristiani rimanere imparziali….
Beiiiii…
Ciao Yuri
Ciao, Dilf!
Io risiedo a Livorno, e ti garantisco che le tv locali, sia di Livorno (Granducato) che di Pisa (Canale 50) sono molto molto e aiutami a dire molto più tifose delle rispettive squadre. Cercano costantemente il pelo nell’uovo sull’operato arbitrale, puntano il dito anche per episodi poco incisivi, mentre invece a TV9 sorvolano allegramente su TUTTO; l’importante, per loro, è poter continuare a dire che siamo scarsi, che abbiamo lacune, che ci meritiamo le sconfitte e che la colpa di tutto è del proprietario. Ormai sono sicuro che se domani un fulmine cadesse sullo Zecchini e incendiasse la tribuna, la colpa, per costoro, sarebbe senza discussione di Camilli.
PS: Yuri, mi associo ai complimenti per la tua professionalità, sempre permeata di una bella e doverosa dose di sano tifo!!! E’ proprio così che un cronista/giornalista di un media locale si DEVE comportare.
Non come fanno a TV9.
Troppo buono. Grazie di cuore.
Ma l’editore di Tv9 è un grossetano o un follonichese?
Comunque Camilli compra una punta bonaaa! una punta che segna! ma no alla bottega!!! compra i giocatori boniii! Maremma serpente!!!!!!!
Vorrei ringraziare Yuri Galgani per l’attaccamento al Grosseto e per il prezioso lavoro che sta svolgendo per la causa biancorossa.
Grazie Yuri! non un passo indietro!!!
Grazie a te, Grifo65!
Quello più anziano poi! Glielo dissi già 10 anni fa, allo stadio non c’è mai stato! E fa L’espertone!!! Fino alla fine forza Grosseto!
Lasciamo stare, è da anni che è così…
Ha ragione Camilli su certe persone.
Grande Yuri! Aggiungo che ho perso la memoria di quando abbiamo vinto unab partita per errore arbitrale. L ultima stagione ok
E rl fu l anno di pioli, poi guarda caso dall anno dopo in poi solo dolori! Ma la ricetta, l antidoto, ci sarebbe. Riproporre una squadra tosta e fantasiosa allo stesso tempo. In 16 partite incontriamo 3 squadre piu forti ma altre 13 che ci sono inferiori. Il mister ha delle ottime, idee, crediamoci e sputiamo sangue, siamo forti, e dobbiamo esserlo anche a dispetto deglle avversita’! Grosseto sei forte, dimostralo!
Ciao, Argentario82, vero cuore biancorosso!
In tutta onestà, a mente, partendo dagli ultimi anni di B a oggi, faccio una gran fatica a ricordare una partita vinta dal Grosseto per un clamoroso errore arbitrale.
C’è di sicuro, ma si tratta di un evento occasionale, non ripetuto più volte durante un campionato.
Non sposo la tesi di chi dice che quando vincevamo venivamo aiutati oppure che torti e favori arbitrali alla fine di una stagione si compensano.
Si tratta di teorie bislacche e nulla più.
Ci sono stagioni nelle quali, per mille motivi, tutto ti gira storto, compresi gli episodi determinanti con gli arbitri.
Ecco, il Grosseto quel presunto saldo in pareggio tra torti e favori arbitrali che dovrebbe avere alla fine di ogni stagione non ce l’ha da un bel pezzo, visto che l’ago della bilancia pende sempre verso la voce “negativo”.
Negare tutto ciò, senza per forza voler gridare al complotto, significa negare la realtà.
Comunque, sposo in pieno il tuo messaggio di incoraggiamento e di ottimismo.
Un abbraccio
Amo il Grifone, ma preferisco NON sentirne parlare affatto, piuttosto che sentirne parlare come ne parlano SEMPRE a tv9!
HANNO STUFATO!!
Mai più.
Michele,
i colleghi di Tv9 hanno il diritto-dovere di portare avanti le loro idee, così come tu hai la possibilità di non guardarli se non condividi ciò che sostengono.
Tuttavia, va detto che Mario Roggi e Carlo Vellutini ci mettono sempre la faccia, una cosa non da tutti.
Certamente. Ma se tutte le altre tv locali fanno in un modo, e solo loro all’opposto, qualche domanda mi viene.
Sottoscrivo in pieno il “dossier” proposto da Yuri, qui non si tratta di fare del vittimismo ma di riportare la realtà, siamo d’accordo sulle colpe di Camilli nell’allestire la squadra a fine Agosto cambi di allenatori in serie e rivoluzioni di giocatori vari ma dobbiamo essere onesti bel SOTTOLINEARE tutte le porcherie arbitrali che abbiamo subito, svegliamoci! non facciamo la figura dei pecoroni!