Follonica Gavorrano
Gavorrano, col Trestina di buono solo il risultato finale
Tre punti che valgono come l’oro. Sono quelli che il Gavorrano strappa al Trestina nella partita giocata nel fine settimana. Un successo importante che riporta serenità in tutto l’ambiente e arrivato nei confronti di una diretta concorrente alla salvezza finale. “Voglio una squadra operaia, con pochi fronzoli, ma che badi al sodo” Aveva ribadito non più tardi di qualche giorno fa, mister Nofri Onofri e Zizzari e compagni lo hanno preso alla lettera. Quando c’è stato da affondare lo hanno fatto. Quando c’è stato da soffrire, lo hanno fatto, ma sempre tenendo sotto controllo gli avversari. Tutte caratteristiche che fino ad oggi non si era viste, ma che sono venute fuori nel corso della sfida con gli umbri. Ora però bisognerà dare continuità ai risultati e al gioco. E’ questa la sfida più difficile per mister Nofri e i suoi giocatori, ma il Gavorrano visto a Città di Castello potrebbe essere ormai sulla via della guarigione. Domenica infatti arriva in Maremma il fanalino di coda Bastia e quale migliore occasione per andare ancora a punti. Mister Nofri non lo nasconde, ma fa capire che sono stati tre punti sofferti “ Siamo sempre in emergenza e spesso andiamo in difficoltà. Purtroppo la nostra situazione di classifica non ci aiuta, anche se alla fine la vittoria ce la siamo meritata. Purtroppo abbiamo dei cali di contrazione che finiscono con errori da parte nostra. Anche gli episodi delle due reti del Trestina, non devono accadere ad una squadra come la mia. Nel secondo tempo, abbiamo preso meglio le misure che si sono concretizzate per fortuna con la rete di Silvestri che ci ha dato i tre punti. Ho visto nei ragazzi tanta voglia di vincere. Sono stati bravi a spingere fino alla fine sempre con la stessa intensità. Dovremo cercare, ripeto di fare meno errori individuali che a volte ci possono costare cari. Comunque abbiamo reagito, lottato e ci siamo dannati l’anima per portare a casa questo risultato. I ragazzi hanno ragionato e giocato da squadra che lotta per salvarsi. Mi è piaciuto anche quando dopo le reti, tutti sono corsi ad abbracciatisi con partecipazione ed entusiasmo. Vuol dire che il gruppo è forte. Sono tutti segnali positivi. Ci sono momenti in cui devi capire quando devi giocare da squadra e quando invece devi lottare. A Trestina abbiamo lottato. Squadra meno bella, ma più organizzata è quello che deve fare il Gavorrano. Adesso potremo preparare con più tranquillità la gara con il Bastia, ma dobbiamo rimanere cauti, perché abbiamo vinto solo una partita. Dobbiamo vincerne altre. Per la prima volta da quando ci sono io alla guida della squadra, siamo usciti dalla zona play out. E’ un bel segnale, ma dobbiamo dare continuità ai nostri risultati”