Calcio
Gavorrano, il pari con la Robur come punto di partenza per il rilancio
Una partita come un termometro. Il pareggio contro la Robur Siena è servito a misurare la temperatura di un Gavorrano in buona salute. Mister Federico Nofri ha avuto ragione. Il tecnico dei minerari, nonostante gli ultimi passaggi a vuoto, vedeva il bicchiere mezzo pieno. La conferma che le cose prima o poi sarebbero cambiate è stata la sorprendete prestazione di carattere che i minerari hanno gettato sul campo contro la Robur. Fermare la corsa lanciata a pazza velocità del team senese è stata un’impresa. Dopo sette vittorie consecutive la capolista frena, e per poco non rischia di sbandare. Sotto di due reti nel primo tempo, il team di Morgia è venuto fuori nella ripresa ma non ha portato a casa la vittoria. Merito di un Gavorrano granitico in difesa, e freddo nei momenti più delicati del match. Merito di una buona condizione fisica, ma soprattutto di una mentalità battagliera che rispecchia il carattere del proprio allenatore. Un tecnico che sul 2-2, e con un uomo in meno, cerca la vittoria nel finale facendo salire i difensori su un corner è un allenatore che non si accontenta. Ed è semplice intuire come le opache prestazioni delle settimane precedenti abbiamo bruciato dentro Nofri. Il pari con la Robur dovrebbe dare una scossa all’ambiente. La pausa natalizia servirà adesso per mettere benzina nelle gambe, per recuperare un giocatore importante come Tranchitella, ancora non al top, e per preparasi al meglio tatticamente in vista del finale del girone d’andata. Cullarsi su una buona prestazione infatti sarebbe deleterio, anche perché le avversarie non stanno a guardare e la classifica ancora non sorride. Più che gioire di aver fermato la capolista sarà necessario rimboccarsi le maniche ed iniziare a fare tre punti anche con le cosiddette piccole. Il 4 gennaio, al rientro in campo, ci sarà infatti la trasferta con la Pianese. Una gara che potrebbe essere il punto di partenza per un nuovo anno, ed un nuovo campionato.