Calcio
Situazione difficile a Paganico, urgono rinforzi
PAGANICO. Momento di difficoltà per il Paganico di Paolo Agresti. L’allenatore in questo mercato di riparazione sta perdendo giocatori importanti. Partito Savelli direzione Saurorispescia, è stato lasciato libero anche il centrocampista Paoletti, mentre per il resto della stagione pare potrebbe essere in dubbio la presenza continua di uno dei migliori giocatori della categoria, Nofri (classe 1993) per motivi di studio.
Inoltre all’interno della squadra si stanno registrando altri mal di pancia da parte di alcuni giocatori che chiedono di essere ceduti. Situazione che crediamo verrà risolta nel giro di pochi giorni con la dirigenza bianconera che riuscirà ad apportare i giusti rinforzi per affrontare la seconda parte di stagione.
Mi auguro di cuore che alle partenze di Savelli e di Paoletti ( rispettivamente verso Saurorispescia e Sant’Andrea) non si aggiunga anche la disponibilità a singhiozzo di Noferi, un ragazzo di cui ho una grande stima, che ho visto crescere e che è senz’altro destinato a diventare ( se non lo è già) uno dei migliori centrali difensivi della Provincia.
Intanto domani mancheranno anche Pialli (fuori per tre giornate) e Pieri (una giornata) e anche solo mettere in campo un undici credibile sarà davvero un’ improba impresa per Paolo Agresti, purtroppo in assenza, almeno per ora, di arrivi significativi di fronte a significative partenze.
E’ un momento duro e difficile per il Paganico, che ha avuto inizio con gli accadimenti della scorsa primavera che ancora, evidentemente, portano con sé un bagaglio di difficoltà davvero difficili da superare: la squadra, con le tre vittorie di fila, ha ben 11 punti, ben al di là delle più rosee aspettative degli addetti ai lavori a questa data e con almeno tre squadre dietro in classifica, ma è purtroppo assai probabile che se a certi addii non corrisponderanno altrettanti arrivi di un certo spessore, anche le alchimie e i miracoli di Mister Agresti potrebbero essere destinati, alla fine, a rivelarsi vani.
Comunque vada, per il ricordo che ho di Voi, il mio più sincero e sentito “in bocca al lupo” agli amici di Paganico io, di certo, non lo farò mai mancare.
Poi, andrà come andrà….