Calcio
Grifone, occhio alla trappola San Marino. I Titani in silenzio stampa per i torti subiti
Il Grosseto si avvicina al match interno contro il San Marino, che, classifica alla mano, è la penultima forza del campionato (ultima per punti effettivamente conquistati). Una partita che, per chi nutre ambizioni di ingresso nei play-off, deve significare solo vittoria. Tuttavia, la classifica dei Titani non deve ingannare, perché sono in crescita, come dimostrato a Gubbio, dove hanno perduto 2 a 0, ma arrendendosi solo nel finale e dopo essere rimasti in dieci. Da qui, l’annuncio del presidente bianco-azzurro, Luca Mancini, di indire un silenzio stampa <<…Finalizzato a sensibilizzare l’ambiente del calcio per il rispetto delle regole>>. A tal proposito, il club in questione ha parlato di <<…Gravi e ingiuste decisioni subite per tutto l’arco del campionato che hanno toccato l’apice, con la partita di Gubbio>>. Mancini, però, non si è limitato solo a questo, ma ha lanciato un attacco diretto alla Lega Pro accusata di offrire <<Uno squallido teatrino di lotta di potere tra fazioni in corsa per le poltrone, con scambi di accuse gravissime, tra vecchi e nuovi dirigenti persino sulla gestione dei fondi economici>>. Proprio la dirigenza della Lega Pro è vista come colei che sta perdendo la battaglia principale, ovvero <<…Di far da garante all’eguaglianza sportiva di tutte le forze in campo>>. In ogni caso, Mancini ha proseguito nel suo comunicato sottolineando che lui e il San Marino non faranno <<…Da vittime sacrificali di questo sistema che schiaccia, senza vergogna, i piccoli>>. Il presidente dei Titani, poi, ha chiesto apertamente <<Uguaglianza di trattamento e rispetto delle regole unanime>> e ha altresì avanzato il dubbio che il sistema non voglia il San Marino nel calcio italiano. Infatti, se così fosse, il club bianco-azzurro sarebbe pronto a lottare con tutte le forze in campo e fuori. Comunque, ha concluso Mancini, <<…Siamo stanchi di buttar soldi in un sistema malato dove conta solo la legge del più forte e se i nostri diritti verranno ancora calpestati, mio malgrado, ritirerò la squadra e giocheremo con la Berretti. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità , io naturalmente mi prenderò le mie, nel bene e nel male, ma le lacrime dei giocatori a fine partita, per i torti subiti, mi impongono di lottare fino alla fine per difenderli dai soprusi. Nei nostri simboli di titani c’è scritto il nostro destino; ribellarci alle ingiustizie dei potenti che ci sopprimono lo slancio vitale sportivo e questo faremo, con la forza del campo, per dimostrare al potere soffocante il nostro valore>>. Insomma, parole al vetriolo che avranno sicuramente l’effetto di caricare la squadra sammarinese, ma magari anche quello di mettere pressione alla terna arbitrale che domenica dirigerà l’incontro Grosseto-San Marino. In fin dei conti, abbiamo un precedente che riguarda proprio i biancorossi. Ricordate le lamentele di Brevi alla vigilia di Grosseto-Spal? Rammentate le polemiche nate proprio in seguito alle decisioni arbitrali di quell’incontro, come la rete decisiva segnata grazie a un fuorigioco chilometrico? Insomma, caro Grifone, occhio alle trappole…
Mi ootete dire quando si gioca in questo campionato spezzatino? Sabato? Domenica? A che ora?
E cosa dovremmo dire, noi, dei torti subiti dagli arbitri? Mi pare che anche il Grifone non sia ben visto dalle giacchette nere…
Tali dichiarazioni, fatte dal presidente del Grosseto, hanno portato ad una sensibilizzazione opposta a quella che dovrebbe avere il S. Marino (che tra l’altro è una Repubblica a parte) e chiedo se non sono stati presi provvedimenti da parte della Lega.
Ser, il San Marino Calcio, espressione del “castello” di Serravalle (il più popoloso di tutta la Repubblica di San Marino con oltre 10mila abitanti), è affiliato esclusivamente alla Figc, pertanto segue le nostre normative federali al 100%. Per il resto, vedremo se il presidente del San Marino verrà o meno deferito per le dichiarazioni rilasciate attraverso un comunicato stampa ufficiale.
La mia era una battuta ironica: forse avrà un altro trattamento essendo una repubblica a parte
🙂