Calcio
Promozione: il punto sul campionato
Grazie al bel successo esterno per 3-1 contro il Volterra, il San Donato torna alla vittoria dopo alcune settimane non facili in cui il bottino pieno era mancato.
Con questo importante risultato positivo i ragazzi di Cinelli scavano un piccolo divario con la zona playout e possono porre le basi per un rilancio in classifica: i mezzi ci sono tutti ed anche la voglia di risalire non manca.
A San Donato c’è la consapevolezza di dover lottare, ma la combattività messa in mostra sull’ostico campo volterrano palesa in maniera lampante la voglia dei maremmani di far bene.
Anche le statistiche sembrano dare ragione ai biancoverdi che hanno ottenuto quattro successi in questo campionato. Praticamente, il doppio di quelli conquistati dalle inseguitrici.
La squadra ha messo a segno 15 reti a fronte delle 12 subite; soltanto l’Armando Picchi, tra le squadre invischiate nella lotta salvezza, ne ha subite di meno (11) ma i labronici hanno trafitto soltanto otto volte la porta avversaria, chiaro segnale di qualche problema offensivo.
Perde l’Albinia sul proprio campo contro la Geotermica, ma per la squadra di Tommasi le attenuanti non mancano: tra squalifiche ed infortuni mezza squadra era ai box e l’allenatore ha dovuto schierare una formazione molto giovane che, pur lottando in maniera più che dignitosa, non ha potuto molto sulla lunga distanza contro un Volterra che aveva un gran bisogno di punti per iniziare a risalire in graduatoria.
Per i rossoblu le occasioni di riscatto non mancheranno, a patto di trovare quella continuità di rendimento che finora si è registrata soltanto in parte. In riva all’Albegna non si vuole perdere il treno-promozione, ma il rischio di vedersi sfuggire Badesse, Gambassi, Pecciolese e Perignano appare piuttosto concreto se non vengono infilati risultati positivi in serie.
Chi sprofonda, purtroppo, è il Ribolla. I bianconeri dovevano vincere contro il Santa Maria a Monte Montecalvoli, rivale più che diretta nel fondo della classifica, ma la trasferta si è rivelata una disfatta completa e totale.
Perdere 4-0 la sfida più importante dell’anno, quella che avrebbe potuto far acquisire ai minerari un piccolo tesoretto proprio nei confronti dei pisani lasciandoli lontani sul fondo, non consente di essere molto fiduciosi sulle speranze di salvezza ribolline.
Urgono rinforzi al più presto, ma soprattutto sarebbe importante un cambio di mentalità: appare del tutto evidente che la strada intrapresa non porta che ad una mesta retrocessione che può essere ancora evitata dando una sterzata decisa ad un ambiente che rischia seriamente di deprimersi e scivolare nella rassegnazione più pericolosa.
In fondo, siamo ancora all’inizio di Dicembre ed il campionato è ancora molto lungo: innesti di spessore e, sopratutto, una nuova attitudine in campo potrebbero regalare il miracolo ai bianconeri che, finora, non hanno saputo ottenere risultati concreti nonostante l’impegno profuso.
Il Ribolla, i numeri sono terribilmente chiari, in undici partite ha ottenuto soltanto tre pareggi e nessuna vittoria: salvarsi con questo rendimento appare francamente improbabile, nonostante la generosità messa in campo dai giocatori che, però, non si è mai trasformata finora in punti conquistati.
Risultati
Alabastri Volterra-Acli San Donato 1-3
Albinia-Geotermica 0-2
Badesse-Gambassi 0-2
Castelbadie-Gracciano 1-2
Pecciolese-Cascina 3-2
Perignano-Certaldo 0-2
Santa Maria a Monte Montecalvoli-Ribolla 4-0
San Miniato Basso-Armando Picchi 0-2
Classifica
Badesse 24
Gambassi 22
Albinia, Pecciolese, Perignano 20
Certaldo 19
Gracciano 18
San Miniato Basso 17
Acli San Donato 17
Geotermica 14
Cascina 13
Castelbadie *, Armando Picchi * 12
Alabastri Volterra 8
Santa Maria a Monte Montecalvoli 4
Ribolla 3
* Una partita in meno