Calcio
Promozione: il punto sul campionato
Grazie al successo contro il Cascina, l’Albinia rimane in scia al Badesse e si conferma come una seria indiziata al passaggio di categoria.
I ragazzi di Tommasi battono agevolmente la formazione pisana in trasferta (2-0) ed il bottino avrebbe potuto essere ancor più pingue se i rossoblu non avessero sbagliato un calcio di rigore.
Il sempre affidabile Nieto si conferma bomber di razza e, con Cinque reti siglate, è il miglior realizzatore della squadra della frazione orbetellana che vanta il miglior reparto offensivo del girone con 19 reti messe a segno in stagione. Anche lo zero in media inglese non fa che confermare il momento positivo albiniese ed indica la bontà della rosa a disposizione di Mister Tommasi.
In casa San Donato, dopo un avvio di stagione forse superiore alle attese, le acque si stanno facendo poco tranquille: la compagine di Mister Cinelli non vince dal 12 Ottobre e sta scivolando pericolosamente in classifica verso lidi poco tranquilli.
I biancoverdi escono sconfitti anche dal campo della Pecciolese e rischiano seriamente di essere risucchiati dalla zona playout ormai distante soltanto pochi punti. Contro il San Miniato Basso dovrà arrivare un’inversione di rotta e perdere ancora potrebbe inguaiare seriamente i biancoverdi.
Chi proprio non riesce a spiccare il volo è lo sfortunatissimo Ribolla che contro il San Miniato Basso si sveglia tardi e non riesce a recuperare lo svantaggio. I bianconeri, già in svantaggio, tentano una reazione tanto generosa quanto poco produttiva e subiscono il goal del 2-0 prima di accorciare le distanze. Le speranze di ottenere il pari, però, si spengono pochi minuti più tardi sulla terza rete dei rivali pisani ed al novantesimo arriva la settima sconfitta stagionale per l’undici di Scheggi.
Il vantaggio minerario sul Montecalvoli rimane esiguo, soltanto un punto, ma regala al Ribolla il vantaggio psicologico di non indossare la maglia nera: è un vantaggio minimo, ma fa la differenza tra la retrocessione diretta ed i playout. Non è poco.
Certo è che il club minerario deve iniziare ad infilare una serie positiva se non vuole correre il rischio di passare dalla padella alla brace, ma Domenica prossima allo Scirea arriverà la corazzata albiniese ed appare francamente poco probabile un risultato utile al Ribolla.
Tutto può accadere, la storia è piena di Golia sconfitti dal Davide di turno, ma i pronostici sembrano essere tutti in favore dei rossoblu e non sembra questa la partita da cui può nascere la riscossa del Ribolla.
Una speranza in casa ribollina c’è: il pareggio di una settimana fa dimostra che il club bianconero non ha intenzione di arrendersi e vuol lottare fino all’ultimo per non retrocedere. Questa grinta, vista anche nel secondo tempo contro il San Miniato Basso, potrebbe fare la differenza rispetto alle rivali dirette che potrebbero demoralizzarsi di settimana in settimana.
L’importante per il sodalizio minerario è non lasciarsi abbattere e non abbassare la guardia: ottenere punti negli scontri diretti, magari con qualche innesto di spessore a rinforzare la rosa, potrebbe essere l’arma vincente in una lotta salvezza meno chiusa di quello che potrebbe sembrare in apparenza.
Risultati
Alabastri Volterra-Badesse 2-4
Albinia-Cascina 2-0
Gracciano-Certaldo 0-1
Castelbadie-Armando Picchi Rinv.
Pecciolese-Acli San Donato 2-1
Perignano-Geotermica 2-1
Santa Maria a Monte Montecalvoli-Gambassi 1-3
San Miniato Basso-Ribolla 3-1
Classifica
Badesse 21
Albinia 19
Gambassi 18
Perignano 17
San Miniato Basso, Pecciolese 16
Gracciano 15
Cascina, Certaldo 13
Acli San Donato 12
Castelbadie*, Armando Picchi* 9
Geotermica, Alabastri Volterra 8
Ribolla 2
Santa Maria a Monte Montecalvoli 1
* Una partita in meno
Marcatori
Bonamici (Cascina) 6
Nieto (Albinia), Pianigiani (Gracciano), Mimini (Castelbadie) 5
Strana situazione a Ribolla: ad inizio anno è stato fatto allontanare il ds che aveva portato la squadra dalla terza alla promozione ,ora c’è stato l’allontanamento del portiere che da anni era un perno inamovibile del team di scheggi. I risultati della prima parte di campionato sono a dir poco catastrofici. Cosa sta succedendo a questa società?
Il commento merita una risposta ufficiale da parte della Società ASD Ribolla .
Il ds Fabio Macii non è stato allontanato dalla Società, dalla fine del mese di maggio quando ormai era ben delineata la concreta possibilità del ripescaggio della squadra in Promozione, Fabio era stato chiaro nel formalizzare la sua intenzione di lasciare la sua carica per motivi di impegni familiari e di lavoro, il Consiglio direttivo della Società e l’allenatore hanno più volte cercato di convincerlo a svolgere questa delicata funzione, è stato trovato un compromesso nel quale lo stesso Fabio Macii si sarebbe impegnato nella costruzione della squadra in collaborazione con il mister Scheggi, ma, al termine di questo processo di formazione della rosa, per i suddetti motivi e impegni personali, non voleva prendersi altri impegni diretti e pertanto voleva rimanere all’esterno della compagine dirigenziale della società stessa.
Nessuna persona hai mai messo in dubbio l’operato di Fabio in questi cinque anni, come direttore sportivo contribuendo alla formazione durante questi anni della squadra protagonista di un’ascesa dal campionato di Terza Categoria fino alla Promozione, come dirigente sempre disponibile con impegno di tempo e passione e, soprattutto, come amico di tutti i dirigenti e giocatori, dal settore giovanile alla prima squadra.
La Società quindi non può che ringraziare Fabio per tutta l’opera svolta in questi anni e, proprio in virtù della sua chiarezza, nel rispettare le decisioni da lui prese ad inizio stagione sportiva.
L’allontanamento dalla rosa del portiere Samuele Santini è riconducibile unicamente ad un forte diverbio tra lo stesso e un dirigente della Società che ha portato, come previsto nel Regolamento interno, ad una sanzione disciplinare. Di comune accordo tra le parti, visto che la situazione creatasi era difficilmente sanabile e ricomponibile, è stato deciso che le strade si sarebbero divise alla riapertura del mercato.
Decisione tutt’altro che indolore, proprio perchè Samuele è stato uno dei perni della scalata della squadra al campionato attuale e uno dei pochi superstiti della rosa che tante soddisfazioni ha dato alla dirigenza e al paese intero, il Consiglio direttivo non può che ringraziare Samuele per quanto ha fatto in questi anni e siamo certi che, nonostante l’episodio che ha portato a questa dolorosa separazione, anche Samuele possa ricordare questi anni in maniera positiva.
Per quanto riguarda i risultati sicuramente negativi ottenuti in questa prima parte di stagione, nessuno si tira indietro nell’ammettere che la situazione sia difficile, nessuno nasconde la sfortuna che ha caratterizzato questo inizio di campionato con due infortuni gravi che hanno messo fuori gioco per tutta la stagione due pedine fondamentali della rosa di mister Scheggi, tutto questo assommato alle assenze per squalifiche che hanno condizionato le prime quattro giornate, sicuramente la squadra sta pagando oltremodo lo scotto del salto di categoria, ma chi ha seguito la squadra in questo primo scorcio di campionato ha visto una squadra comunque sempre viva ed in partita, dove spesso la sottile differenza tra una sconfitta e un risultato diverso è stato frutto di episodi e di sfortuna.
L’obiettivo della Società rimane comunque lo stesso di inizio stagione, la salvezza per rimanere in questa categoria, alla riapertura del mercato si cercherà di porre rimedio ad alcune lacune della rosa evidenziate in questo scorcio di campionato.
Il segretario
Luca Papini
Grazie per la risposta chiara e dettagliata. Io pero sul ds avevo scritto non che era stato allontanato, ma bensi che era stato fatto allontanare. C’è una bella differenza. Nel primo caso significa che è stato mandato via . Nel secondo caso invece (e questo è quello che io intendevo) per scelte societarie non coerenti alla sua linea. Comunque la mie era una semplice domanda ed a parte questa incomprensione ringrazio la società per la risposta .In bocca al lupo e speriamo di parlare ancora del Ribolla in promozione nel prossimo anno.
Il ds Fabio Macii ha semplicemente confermato che il suo impegno nella società terminava con la definizione della rosa giocatori, come accordi presi ad inizio stagione con la dirigenza e il mister. Le motivazioni sono personali, familiari e lavoro e non legate a scelte di carattere sportivo. La squadra costruita dal ds Fabio Macii in collaborazione con il mister Scheggi è quanto concordato con il Consiglio direttivo in base all’esigenze tecniche e al budget previsto, nell’ottica non secondaria di riportare a giocare a Ribolla tanti giovani di talento che negli anni passati hanno militato in squadre di categoria superiore, per una frazione relativamente piccola come la nostra avere nella propria rosa otto ragazzi locali è una grandissima soddisfazione a prescindere dai risultati immediati.