Baseball
Baseball: Francisco Cervelli dei New York Yankees in Maremma
Nei giorni scorsi si è concluso con una visita a Praga il tour europeo del catcher dei New York Yankees Francisco Cervelli, stella della nazionale italiana al World Baseball Classic 2009 disputato in Canada.
Nel periodo in azzurro, Cervelli ha avuto modo di conoscere ed apprezzare il manager azzurro Marco Mazzieri e gli altri grossetani dello staff, ovvero il professore Giovanni Natale ed il fisioterapista Massimo Baldi, instaurando con loro una profonda e collaborativa amicizia che dura tuttora.
E’ per questa ragione che il ricevitore degli Yankees ha vissuto buona parte del suo viaggio proprio in Toscana: ospite del grossetano Marco Mazzieri, ha visitato la MLB Academy di Tirrenia ed ha elargito consigli ai giovani accademisti.
Un’altra tappa significativa è stata vissuta a Capalbio, dove Cervelli ha incontrato i ragazzi della scuola media statale nell’ambito del progetto “Lo sport ed i suoi valori” nato da un’idea del professore Giovanni Natale con la collaborazione della fiduciaria Roberta Labardi.
Nella bella Capalbio il ricevitore italo-venezuelano ha passato una mattinata intera tra proiezioni di filmati sul baseball professionistico e considerazioni di ogni genere. Molti i temi affrontati con i ragazzi (Geografia politica, psicologia dello sport, lingue e cultura di carattere generale) prima di concludere la mattinata in palestra con un saggio delle abilità baseballistiche acquisite nelle ore curricolari dagli alunni. Nella stessa occasione Cervelli ha incontrato il sindaco del Comune di Capalbio Luigi Bellumori.
Nel suo viaggio in Italia il ricevitore ha visitato anche il Castello Banfi di Montalcino, sede di una importante azienda vinicola proprietà di una famiglia di New York, prima di spendere parte del suo tempo con una inevitabile tappa nella capitale ed in Vaticano.
Indimenticabile l’ultima serata grossetana di Cervelli: il forte catcher degli Yankees ha avuto modo di incontrare l’Enegan Grosseto Baseball che stava festeggiando con una cena la conquista dello scudetto di serie A. Particolarmente toccante l’incontro con Andrea De Santis, con il quale Cervelli aveva disputato il WBC 2009, ed altrettanto significativi quelli con il presidente Mario Mazzei ed il Direttore Sportivo Alessandro Boni.
Anche noi abbiamo avuto modo di conoscere Francisco Cervelli apprezzandone in maniera tangibile le grandissime doti umane. Scambiandoci Due parole, abbiamo voluto sottolineare la sua grande cordialità e la sua risposta è stata da brivido: << Sono una persona normale, come te e come tutti gli altri. Non sono diverso da te o da chiunque altro perché gioco in Major League>> Parole che dovrebbero far riflettere certi personaggi che si sentono su un piedistallo e si aspettano folle pronte a tributare loro adorazio.ne soltanto perché hanno raggiunto una notorietà spesso minima ed effimera.
Nonostante il carattere turistico della presenza in Italia non sono, però, mancate sedute di allenamento atletico sostenute sotto la supervisione del suo direttore tecnico. Anche questo testimonia la grande professionalità di un campione vero che svolge il proprio lavoro con grande dedizione alla ricerca di un miglioramento costante.
Cervelli…Cervelli… non avremo mica mandato alla scolaresca di Capalbio QUEL Cervelli coinvolto nel “Biogenesis Scandal”, e che lo scorso anno fu squalificato per 50 (cinquanta!) partite per uso illegale di Human Growth Hormon!?!!
Invece di questi esperti di geografia politica (questa è da Bagaglino), psicologia dello sport, cultura generale , al posto di queste lectio magistralis da due soldi, portate maggior rispetto a quelli che, al contrario, volano basso e si sanno accontentare di quella poca ed effimera gloria del passato. E che soprattutto non sono ipocriti.