Calcio
Arriva la Pistoiese. Ce la presentano gli amici di Pistoiasport.com
Domenica prossima, allo Zecchini ci sarà un altro derby toscano, quello con la Pistoiese. Questa volta, però, a presentare l’avversaria di turno non saremo noi di Gs, ma ci penserà Alessandro Benigni di Pistoia Sport (www.pistoiasport.com), testata giornalistica on-line con la quale è in atto un accordo professionale.
LA PISTOIESE
Dopo un’annata vincente su tutti i fronti, la Pistoiese ha deciso di ripartire da zero. Via l’allenatore protagonista del ritorno tra i professionisti dopo cinque lunghi anni, Massimo “baffo” Morgia, idolo indiscusso della tifoseria. Via tutto il gruppo che sul campo aveva letteralmente dominato il campionato dilettanti a suon di vittorie altisonanti e prestazioni convincenti. In una sola parola, una rivoluzione.
ANNO ZERO Il presidente Ferrari ha deciso che per il doppio salto di categoria ci fosse bisogno di una svolta, così ha affidato la rifondazione a un direttore sportivo esperto come Nelso Ricci. Uno come lui, nel mondo del calcio praticamente da sempre, non ha certo bisogno di presentazioni. E non ne ha bisogno nemmeno Cristiano Lucarelli, ex calciatore dal curriculum importante e adesso allenatore emergente e grintoso, scelto da Ricci proprio per la sua voglia e per la sua attitudine a lavorare con un gruppo giovane. Il modulo di riferimento del mister è, manco a dirlo, il 4-3-3, soluzione tattica che prediligeva anche da giocatore.
LA SQUADRA Come detto, vuoi per scelta vuoi per necessità, la società ha varato la linea verde. Fruttuosa, in tal senso, la collaborazione con la Roma, che ha portato in dote quattro ragazzi di valore (tutti potenziali titolari) come i terzini Frascatore e Golubovic, il mediano Ciciretti e l’esterno Piscitella, il colpo di maggior prestigio del mercato arancione. Il reparto difensivo è stato completato con la rocciosa coppia Di Bari – Pasini, protagonisti lo scorso anno con la maglia del Venezia. A centrocampo non è arrivato nessun elemento di esperienza, ma i vari Saric, Vassallo, Mungo e Calvano, oltre al già citato Ciciretti, sono giovani di spessore già abituati a calcare palcoscenici importanti. Ben assortita anche la batteria di esterni, con tre elementi in grado di fare parecchio male come Falzerano, Tripoli e appunto Piscitella. In attacco invece manca un bomber d’esperienza in grado di fare la differenza, ma la società punta forte sulla voglia di rivalsa di Romeo e sul promettente Coulibaly.
TIFOSI Dopo cinque anni difficili nei dilettanti, nonostante la resistenza di un encomiabile zoccolo duro, molti semplici appassionati si sono disinteressati delle sorti arancioni. Alcuni hanno perso la via che porta allo stadio, altri si limitano a seguire le vicende della squadra a distanza. Nell’ultimo anno, grazie al lavoro di riavvicinamento portato avanti da Morgia e complice i risultati sportivi più che buoni, il Melani si è un po’ ripopolato, anche se i numeri di un tempo sono lontani. Quasi duemila le presenze registrate nel match casalingo contro l’Ascoli, un po’ meno contro il Pro Piacenza.
VERSO GROSSETO. Tutta la rosa è regolarmente a disposizione di Cristiano Lucarelli, tranne il lungodegente Celiento. Piscitella non è ancora al top e partirà nuovamente dalla panchina. Piana e Pasini si giocano il posto accanto a Di Bari, possibile il ritorno tra i titolari di Ciciretti. Questi i probabili undici: Pazzagli; Golubovic, Di Bari, Pasini, Frascatore; Calvano, Vassallo, Mungo; Falzerano, Romeo, Tripoli. A disposizione: Olczak, Falasco, Piana, Saric, Ciciretti, Piscitella, Coulibaly.
Alessandro Benigni – www.pistoiasport.com