Calcio
Ecco chi sono Gambino e Massimo, i primi acquisti biancorossi
Ieri, proprio un paio d’ore dopo l’intervista rilasciataci dal ds Minguzzi, l’Unione Sportiva Grosseto ha annunciato ufficialmente di aver acquisito le prestazioni di due giocatori: Salvatore Gambino ed Emiliano Massimo. Vediamo di conoscerli meglio.
Salvatore Gambino
Si tratta di un centrocampista offensivo-attaccante (seconda punta e laterale destro), nato in Germania, nella città di Hagen, il 23 novembre 1983, da genitori siciliani. Dunque, è in possesso di doppio passaporto, tedesco e italiano. È alto 176 cm. e pesa 70 kg. Giocatore molto estroso (un vero e proprio uomo-assist, ndr) e dotato di notevole tecnica, è cresciuto nelle file del Borussia Dortmund, dove ha giocato prima nelle giovanili giallonere, poi nella relativa squadra amatori (in 3ª Bundesliga, un campionato equivalente alla nostra Lega Pro Unica) e infine in Bundesliga. L’esordio nella massima divisione tedesca è avvenuto nel novembre 2003. Come detto, essendo un giocatore molto estroso, ha iniziato la carriera sotto grandi auspici, ma ha subito un grave infortunio nel 2004. In totale, in Bundesliga, 45 presenze arricchite da 5 reti. Nel 2006-07 è passato al Colonia, in 2ª Bundesliga (equivalente alla nostra Serie B), dove è rimasto anche nella stagione successiva, per un totale di 21 presenze e 2 gol. Nel 2008-09, Gambino è passato dal Colonia al Coblenza, sempre in 2ª Bundesliga, dove ha giocato soltanto 2 volte (a causa di un altro grave infortunio, ndr), per cui il club nerazzurro tedesco a fine stagione ha rescisso il contratto. Nel dicembre 2010, poi, è iniziata la carriera italiana dell’attaccante, che è sceso a giocare in Seconda Divisione con l’ambizioso Trapani. Tra i granata siciliani si è subito ritagliato un ruolo importante ed è diventato un beniamino del pubblico locale. Dunque, ha seguito e aiutato il Trapani a salire fino in Serie B, traguardo raggiunto nel 2012-13. In Sicilia, tra Seconda Divisione (compresi i play-off), Prima Divisione (play-off inclusi) e Serie B, Gambino ha giocato 99 incontri, mettendo a segno 14 reti. Tra parentesi, nel luglio 2012, ha provato ad accasarsi al Gubbio, ma ha rescisso il contratto dopo solo un mese. Insomma, un giocatore importante e di grande esperienza, potenzialmente in grado di fare la differenza in Lega Pro Unica, a patto che la salute e il fisico lo sorreggano. Se sarà così, i tifosi del Grifone potranno assistere a giocate davvero notevoli.
Emiliano Massimo
Nato a Roma in data 11 ottobre 1989, Massimo è un centrocampista che può fare sia il mediano che il centrale. È alto 174 cm. e pesa 70 kg. Cresciuto nelle giovanili romaniste, nel 2009-10 ha fatto l’esordio tra i professionisti nell’Aversa Normanna, in Seconda Divisione, dove è rimasto anche nella stagione successiva, per un totale di 53 presenze. Tornato a Roma, ha giocato nella formazione Primavera allenata da mister De Rossi per sole 6 volte, perché l’Avellino nel gennaio 2012 l’ha chiamato in Prima Divisione. In biancoverde anche nella stagione della promozione in B e tra i cadetti, nel campionato 2013-14. In Irpinia le presenze complessive sono state 41, mentre 1 solo è stato il gol realizzato. Curiosamente, poi, è stato annunciato il suo passaggio dall’Avellino all’Esperia Viareggio, ma l’estromissione del club toscano dalla Lega Pro Unica ha fatto saltare tutto quanto.
Gambino se sta bene è un ottimo acquisto x la lega pro…ci vedrei benissimo accanto un certo Nandone Sforzini…chiedo troppo?
non c’è che dire due veri fenomeni…
attaccanti dal goal facile…
a bigliardino..
Emilio Massimo, come hai letto, è un mediano, mentre Salvatore Gambino è soprattutto un uomo-assist. Domanda a Mancosu, vai…
Dunque, perché ironizzi sull’abilità realizzativa dei due?
ma infatti si chiama oreste lionello si prende ingiro da solo beiii
Perché ormai la gente e’ convinta che Camilli faccia solo il male del Grosseto… Quante risate mi farò se faremo un campionato di vertice: e questi saliranno naturalmente sul carro dei vincitori dicendo che hanno sempre difeso il Comandante. Ormai conosciamo Grosseto e i grossetani
E’ vero ci sono tuttte le premesse per fare una campionato di vertice, ma proprio tutte.
Qualunque squadra che lo voglia fare a dieci giorni dall’inizio non ha una squadra, un allenatore, uno stadio agibile, un addetto stampa . Da quando esiste il calcio chi voleva vincere o fare una campionato di vertice ha sempre fatto così e questa è la ricetta vincente . Ci manca solo di preparare due squadre in due località lontane centinaia di chilometri , ma questo per fortuna non accadrà mai.
Sonnini sta trattando balotelli e cuadrado…..luisao e pirlo…..serie A……il prossimo anno in serie A
Ma leggi i post o cosa? Sta parlando con un se. Non succederà, ma se succede? Te sarai tra quelli che fanculizza Camilli? O sarai tra quelli allo stadio? E poi, se sai già cosa succederà, hai già risolto i problemi: SNAI e via
Questi due erano destinati alla viterbese e andranno li