Calcio
Bonifazi a Gs: “Ho trovato Camilli motivatissimo. Incontro molto positivo”
Grosseto. Ecco quanto ci ha dichiarato il sindaco Emilio Bonifazi al termine del’incontro odierno con Piero Camilli.
<<Confermo che stamattina mi sono incontrato con il patron unionista, Piero Camilli, il quale è venuto in Comune accompagnato dai massimi dirigenti biancorossi, Luciano Cafaro e Fabrizio Sonnini. Insieme a me, invece, c’era il dottor Festeggiato. Devo dire che è andato tutto molto bene. È stato proprio un incontro positivo. Tra le altre cose, voglio smitizzare certe voci su presunte frizioni tra me e Camilli, perché garantisco che i nostri appuntamenti passati sono sempre stati improntati dalla cordialità e dal rispetto reciproco. Probabilmente, alcune recenti incomprensioni sono nate dagli interlocutori che ha mandato a trattare, i quali, di fatto, non avevano eccessiva libertà di azione. Dunque, oltreché essere stato un piacere rivedere Piero Camilli, parlare direttamente con lui ha facilitato e facilita le cose. In un successivo incontro, poi, saranno puntualizzati gli aspetti che regoleranno il capitolato della convenzione tra l’Us Grosseto e l’amministrazione comunale, in particolare ciò che concerne le manutenzioni ordinarie e straordinarie. In realtà, l’unico vero desiderio che il patron biancorosso ha avanzato è stato quello di ridurre la capienza dello Zecchini in base a quanto previsto dalla Lega Pro. Logicamente, Camilli ha ribadito di voler firmare l’atto in questione e, dal momento in cui non sono andate a buon fine le trattative per la vendita del club, ha garantito di impegnarsi nelle vicende societarie. Sappiamo tutti che Camilli è una persona di parola e che quando lui è motivato può fare le cose che abbiamo visto realizzare con i nostri occhi. D’altronde, Grosseto ai massimi vertici calcistici nazionali ce l’ha portata proprio lui. Devo dire che ho trovato Camilli come l’avevo sentito al telefono: motivatissimo. Certo, abbiamo fatto anche un po’ amarcord e, parlando dei momenti d’oro del Grosseto in Serie B, il discorso è scivolato inevitabilmente anche sulla questione di Scommessopoli, un evento che ha ferito tantissimo Camilli, al punto da fargli perdere gli stimoli nonostante l’assoluzione ottenuta nel processo sportivo. L’ex-presidente del Grosseto ha spiegato anche perché non abbia voluto vendere ai soggetti che ha incontrato e ha ribadito che la Viterbese è essenzialmente la creatura dei figli, legati per vari motivi al capoluogo della Tuscia. Tornando al discorso sulla convenzione, invece, ricordo che al Grosseto saranno assegnati il campo sussidiario intitolato a Nilo Palazzoli più lo stadio Carlo Zecchini. Lo ripeto e concludo: incontro davvero molto positivo con un Camilli motivatissimo e pronto a fare le cose per bene>>.