Calcio
Pedroni nuovo rinforzo dell’Intercomunale Santa Fiora
SANTA FIORA. Ettore Pedroni sarà il nuovo grande acquisto dell’Intercomunale Santa Fiora. Con un vero e proprio blitz il ds Tattarini ha convinto il giocatore, che nella prossima stagione farà reparto con Tiberi.
Sempre la società amiatina ha nel mirino il centrale difensivo Ciavattini, la scorsa stagione ad Alberese. Ricordiamo che i rossoverdi hanno già ingaggiato dal Paganico, Biagini e Marchi e saranno tra i grandi favoriti della prossima stagione.
Come lo scorso anno, pare un fenomeno davvero strano nella nostra provincia, con tanti big che scendono in seconda anziche in altre categorie.
Sara’ nuovamente un grande campionato di seconda (con s.fiora e a.maremma favorite), ed uno mediocre di prima (con la solita senese a farla da padrone “montalcino”)
A quel che ne so io, quella di Ciavattini non è più una trattativa, ma Davide da giovedì scorso può essere considerato a tutti gli effetti un giocatore del Santa Fiora, tanto è vero che è stata proprio questa sua scelta a convincere definitivamente l’amico Pedroni ad unirsi a lui nella nuova esperienza amiatina, nonostante le tante e comprensibili offerte ricevute in pianura.
Se poi agli arrivi di Marchi e di Biagini, si aggiunge il forte interessamento dell’Intercomunale per il centrocampista Modesti del Paganico, appare chiaro il disegno della Dirigenza rossoverde: ricostituire l’ossatura di quella squadra che tanto bene fece l’anno scorso a Paganico e che, sempre con Dante Cencini in panca, arrivò a giocarsi i play-off fin quasi all’ultima giornata. Se arrivasse anche Modesti sarebbero infatti addirittura 6 gli elementi di quell’ottima squadra( con buona pace di chi scriveva di uno spogliatoio contro Cencini…), con in più il vantaggio di sapersi amici e di conoscersi assai bene in campo: il portiere Marchi, il centrale difensivo Ciavattini, i centrocampisti La Rosa, Biagini e Modesti e la punta Tiberi. Se a questi si aggiungono i validissimi De Muru e Cozzolino e altri già in rosa, oltre al super lusso Pedroni appena arrivato,il quadro appare quanto mai confortante per i colori rossoverdi.
Anche se nel calcio mai niente è scontato, sembrerebbe davvero giunta l’ora, per gli amici santafioresi, di abbandonare al galoppo i miasmi malsani della bassa classifica che li hanno perseguitati negli ultimi due anni, per risalire rapidamente la china, coltivando magari la speranza di potersi ritrovare, a primavera, in uno dei posti che contano davvero…
Il mio più sincero in bocca al lupo.
Con i soldi (della geotermia) si ricompattano tutti gli spogliatoi…ma se le cose dovessero andare male, rismetteranno di pagare i giocatori a dicembre come di consuetudine???
Gente davvero strana, a Santa Fiora.
Nonostante pensi a tutto l’Enel, ogni estate,ormai da tantissimi anni, si ripresenta un nutrito gruppo di rincoglioniti che si ostinano a sacrificare le agognate ferie proprio nella settimana di Ferragosto, per andare a farsi un culo come un paiolo alla Sagra dell’Acquacotta, storicamente organizzata dalla Società nei castagni delle Bagnore…..
Ma non solo: spendono anche il proprio tempo libero durante l’anno per andare a frequentare i corsi che l’Asl obbligatoriamente richiede a chi somministra vivande al pubblico e ne spendono anche moltissimo altro per ripristinare il Parco di castagni e per rimettere tutto in funzione ogni anno in tempo per l’apertura della Sagra!
Questi montagnoli, a volte, sono un autentico enigma: con la geotermia piovono soldi a palate e quelli invece no, duri come il peperino, vogliono fare la Sagra lo stesso!
Ma ancora più inesplicabile appare il comportamento dei vari Cozzolino, La Rosa e Tiberi ecc. ecc. che pur non ricevendo (come sostiene il signore qui sopra) i rimborsi da dicembre, si sono adoperati lo stesso perché gli amici Ciavattini, Marchi, Biagini e Pedroni li raggiungessero sull’antico vulcano e, a quel che si dice, non vedono l’ora di cominciare la nuova stagione!
Misteri della vita…
L’unico mistero qui è quello di cosa c’avrai nel capo te
No, l’unico mistero per tutti quelli che leggono non sono io ma tu, che ancora non accetti il responso delle urne, nel mentre che ti rammento che la campagna elettorale si è ormai chiusa quindici giorni fa…
Dai, fattene una ragione.
E’ da anni che leggo con piacere i suoi interventi, sempre così dettagliati nel contenuto e nella forma, logicamente “tifoso” della squadra dove milita Modesti Jr ma mai di parte se c’è da esternare critiche alla squadra di appartenenza. Di questo bisogna dargliene atto, complimenti!
Fatto questo preambolo volevo rivolgerle una domanda:
secondo lei sono più bugiardi i giocatori o i dirigenti ?
Mi spiego meglio: i giocatori oramai con preaccordo con alcune società si stanno vantando di cifre che fanno rabbrividire un metalmeccanico (e non solo), dall’altra parte i dirigenti smentiscono tali cifre. La domanda sorge spontanea: chi è il bugiardo tra i due soggetti???
Se davvero i bugiardi fossero i dirigenti, lei approva(maestro di vita e di etica)che nel calcio dilettantistico possano circolare cifre di questo genere che io considero veramente SCHIFOSE ?
Ma nei libri contabili delle società alla voce rimborsi corrispondono tali cifre? Sappiamo tutti che i mister dovrebbero depositare un contratto ma i giocatori hanno un limite alla voce rimborsi ?
Massetana, Manciano, Pitigliano, Argentario, S.Quirico di Sorano(non so se dimentico altre società)hanno avuto dei passati gloriosi per poi cadere nel baratro. Tutti quelli che chiamano “fuoriquota” e non quote, stanno facendo la voce grossa perché senza di loro una squadra non va in campo, pretendono soldi che neanche mia moglie percepisce per le cinque ore che lavora in azienda. L’Alessandro nazionale(non mi riferisco a Del Piero 🙂 ) citò tali parole: “ai posteri l’ardua sentenza”…ma ora vorrei la sua opinione.
Grazie e buona giornata
Zaccaria
Caro Zaccaria, la ringrazio per la benevolenza nei miei confronti e anche per il suo ottimo italiano, ma devo avvertirla che i suoi dubbi sono da anni, e se possibile ancor di più ultimamente, esattamente anche i miei!
Comincio dai fuoriquota. Personalmente non ho conosciuto ragazzi che siano stati capaci di ricavare riconoscimenti economici di un qualche rilievo dalla loro posizione . O, almeno, questo è quanto certamente avvenuto a casa mia, ma conosco moltissime altre situazioni del tutto simili che, naturalmente, è impossibile elencare qui, per non accennare ad altre, di cui dovremmo invece parlare diffusamente, per cominciare a scoperchiare il pentolone di certi aspetti del calcio giovanile dilettantistico e pseudo professionistico.
Parlerò quindi solo di mio figlio, uno che taluni si ostinano a definire ancora “un ottimo 93” ( e poi ci si chiede perché il calcio grossetano ha preso la brutta china che ha preso…): ha giocato per un anno e mezzo a Casteldelpiano ( di cui un anno da titolare) percependo esattamente zero euro. Niente da ridire su questo, frequentava ancora il Liceo, la sua casa è a 200 metri dallo stadio e, soprattutto, vestiva la gloriosa maglia della Società del suo paese. Poi è passato al Paganico in Prima dove ha disputato due Campionati da titolare, percependo l’anno scorso 150 euro al mese e 100 quest’anno, anche se non saprei dirle se i rimborsi di quest’anno li abbia presi tutti, perché di queste cose noi non parliamo proprio mai. Comunque, se lei pensa che, nella migliore delle ipotesi, i rimborsi vengono corrisposti per 7 mesi, può facilmente intuire come questi possano bastare per le due paia di scarpette che, bene o male, vanno acquistate ogni anno e forse per qualche birra da offrire ai compagni alla fine degli allenamenti…
Discorso diverso va fatto per quei giocatori che, più in là con gli anni, hanno acquisito una certa notorietà nell’ambiente provinciale e, tra questi, ve ne sono di sicuro quelli che riescono a scucire discrete sommette a quelle ormai rare società che ancora hanno qualche soldo da spendere. Non ci vedo niente di male, dal momento che parliamo di studenti o di gente che fa spesso lavori stagionali o che è costretta a lavorare con contratti da fame a cui qualche centinaio di euro guadagnati grazie alle proprie virtù pallonare, può permettere magari di portare la fidanzata a cena fuori qualche volta in più e senza tanti patemi d’animo…
Ma lei, naturalmente, accennava a cifre ben diverse e, se ciò rispondesse al vero, non potrei che essere d’accordo col suo giudizio morale,anche se dobbiamo una volta per tutte deciderci a rassegnarci riguardo al fatto che la ferrea legge della domanda e dell’offerta governa ormai tutti, ma proprio tutti, gli aspetti della nostra società civile.
Come vede, più che contribuire ai chiarimenti, le ho invece, probabilmente, ingarbugliato ancor di più l’argomento anche se, concludendo,( e a costo di passare da ingenuo) mi sento di dirle che la fortuna di percepire rimborsi di una certa entità sono convinto che sia ad esclusivo appannaggio di qualcuno e in certe e ben note società della provincia, mentre in tanti o tantissimi giocano gratis o quasi.
Ci sarebbe poi da affrontare un’infinità di altri aspetti, ma lo spazio a disposizione non lo consente.
Se avrà da fare osservazioni o aggiunte a ciò che ho scritto, le leggerò molto volentieri.
Mi stia bene e a presto.
Sembrava dovesse andare al West Ham o al Siviglia. Invece solo seconda categoria
Come rosicate al parco. Mi sa mi sa……..
Qualche società che ti rispetta e ti ripaga il valore allora esiste?
Grazie al cielo…..Santa Fiora società ammirevole…
E w la geotermia.
finalmente la neania arriverà dietro….
secondo me non avete capito niente nessuno ancora…a Santa Fiora c’hanno da fare sempre la società e il Tattarini prende qui,la,su, e giù ma non capisce che una squadra si fa per il 70% con giocatori che hai nel paese……ma continua cosi che anche quest’anno andate forti!! e come volevasi dimostrare l’incoerenza con le cose dette anno scorso per ripartire tutti insieme e formare un bel gruppo di gente del posto, sono parole gettate al vento! perchè quest’anno secondi è un fallimento….
vinci parecchio con i ragazzi del posto si…..ma dai non diciamo cavolate su inc… Lo sappiamo che sei arrabbiato ma così mi sembra esagerato!
Ti posso garantire da giocatore del santa fiora che quelli del posto non vengono di loro spontanea volontà, quindi prima di parlare informati!
E pensare che abbiamo cento anni di storia e dobbiamo vedere il santafiora .amiata e castellazzara a fare squadroni mentre noi stiamo ad osservarle…..non se lo merita la grande neania
Purtroppo sarà proprio così : i primi tre posti se li giocheranno S.Fiora- Amiata-Zara. Almeno se le voci che girano sono vere si lotterà solo dal quarto posto in poi. Cmq forza S.Andrea
io ci metterei anche l’alta maremma (e favorita n.1) che probabilmente sarà nel girone grossetano senese…
girone
Castell azzara
Saurorispescia dilettanti
Intercomunale s.fiora
Aurora pitigliano
Orbetello asd
Nuova radicofani
S.andrea
Neania castel del piano
Montorgiali
Amiata
porto d’ercole
maglianese
montiano
cinigiano
alta maremma
etrusca vetulonia
Come al solito lei e l’ermetismo ungarettiano siete lontani anni luce. Premetto che anche a me non è mai piaciuto. Complimenti per essere esaustivo come sempre. La mia diagnosi precedente, del tutto personale, non era riferita a suo figlio. So benissimo che nelle squadre dove lui ha militato il rimborso è degno di quel significato. I casi sono tanti dove ci sono veri e propri esborsi fuori misura.
Vorrei far capire alle società che prima di dare cifre da capogiro sarebbe meglio curare la squadra con altri titpi di accorgimenti.
Quante squadre hanno un massaggiatore o un dottore in panchina?
Quante squadre hanno a disposizione un ambulanza a bordo campo?
Per poi passare dal sacro al profano: quante squadre hanno un magazziniere come una volta?
Ho giocato una vita a calcio nelle prime squadre che contavano di più in provincia da metà degli anni 80 a tutti gli anni 90 ma il sapore dentro gli spogliatoi non è più quello di una volta.
Una volta arrivare a giocare in prima squadra era un sogno ora ci giochi per una regola ridicola che premia senza alcuna meritocrazia. Regola che prima ti premia e poi, come succede nel più dei casi, ti annienta perché se non sei più una quota, sei fuori dal giro e devi scendere di categoria
Ma le dirigenze dove sono???
Se non curiamo i settori giovanili dovremmo usare il portafoglio e sempre meno gonfio per comprare giocatori già fatti da altre società
Seguo spesso il campionato primavera e si leggono sempre più giocatori stranieri. Significa che costa meno comprarli già fatti che crescerli???
Insomma un gran giro di parole forse Leopardiano ma che il ns non amato Ungaretti avrebbe così sintetizzato: Il calcio di oggi è malato! Quale cura potrebbe farlo guarire???
Ciao e alla prossima
Zaccaria
Vorrei vedere signor profeta se a suo figlio una società gli offrisse uno stipendio come dice lei da metalmeccanico oppure gliel’avessero offerto a lei quando giocava se avrebbe rifiutato. Oppure è solo invidia questa? Non cadiamo nel ridicolo per favore!!!
€ 230,00 al mese e per la preparazione solo il rimborso benzina.
Ritengo sia una cifra giusta.
Per quanto riguarda i miei tempi l’ultimo anno da giocatore prendevo 600mila lire al mese
Capisco che nel calcio c’è chi percepisce di più e chi meno, credo sia normale, più bravo sei e più prendi. La mia polemica sta per società che danno 800 900 100 1500 mensili. Non sarebbe meglio pagare un massaggiatore, un medico, assumere un magazziniere per far lavare gli indumenti degli allenamenti, o addirittura abbassare le quote mensili delle scuole calcio? Insomma investire per migliorare la società per cui si fa il dirigente o il presidente.
La mia polemica cerca di avere una meta costruttiva.
Il calcio grossetano è povero di squadre di medio alto livello, è povero di squadre che fanno campionati regionali giovanili. Il sottoscritto la vede così ma accetto anche il parere di chi la vede in maniera opposta
Caro Zaccaria, lei mette così tanta carne al fuoco, che neanche Ungaretti o Quasimodo riuscirebbero a risponderle brevemente, figuriamoci uno come me che non ha proprio il dono della sintesi.
Ciò che lei sostiene lo condividiamo in larga parte tutti, a cominciare dalla presenza di un ambulanza in campo sempre e dovunque e massima cura dei settori giovanili, a cui aggiungerei: massima cura anche nello scegliere i tecnici che avranno il compito di far crescere i ragazzi. Riguardo alle quote, già in passato ho avuto modo di definire questa norma ” un autentica macelleria” di giovani calciatori, specialmente in Eccellenza e in Promozione.
Riguardo ai 230 euro più le spese benzina per 2-3 allenamenti a settimana più la partita della domenica, si arriva intorno ai 400: quanti giocatori pensa che ci siano in provincia che li prendono con regolarità?
€ 230 compreso di tutto(due allenamenti più la domenica, il terzo allenamento lo svolge nella città dove studia).
Per rimborso benzina intendevo che durante la preparazione non percepisce nulla ma vengono rimborsati i viaggi(di solito vanno in quattro in macchina)
Credo sia un giusto ricompenso. Se suo figlio giocherà nello stesso campionato del mio…sarò curioso e lieto di conoscerla
Buon campionato
Zaccaria
230 € per un fuoriquota mi sembra la cosa giusta in una squadra di prima categoria. vorrei solamente ricordarvi che se nel calcio dilettantistico girano ancora cifre da capogiro è anche colpa di voi ex giocatori che nei tempi d’oro del calcio maremmano avete preso i soldi veri per anni e anni! nei racconti di miei ex compagni ormai in “pensione” ho sentito parlare di anche un 1 milione e mezzo o 2 milioni per fare la seconda categoria a vincere o la prima…vi sembrano poche? e anche le sue 600 mila lire al mese a fine carriera, caro Zaccaria, sono una signora cifra…visto il cambio e il prezzo della vita attuale penso che possano essere tranquillamente paragonate agli attuali 600 euro! quindi io smetterei di fare i moralisti..se le società hanno i soldi è giusto che li spendano come meglio credono. poi comunque il signor Amiatensis ha centrato in pieno l’argomento…quante società ci sono che promettono 4/5/600 euro al mese e da gennaio a fine campionato vengono meno agli “impegni” presi?una marea…! quindi conti alla mano se un giocatore prendesse 500 euro al mese e lo pagano fino a gennaio è come se prendesse spalmati in 8 mesi 250 euro…!non vi torna?
Ho precisato che l’assurdo, per il momento economico nazionale, e’ elargire rimborsi di 800 900 1000 1500. Credo che un ottimo giocatore di prima debba prendere al massimo 600 se fa chilometri in auto, se invece risiede nel paese dove gioca credo sia giusto abbassarla un po’.
E vero che ai miei tempi circolavano cifre indecenti come oggi ma le società che potevano permettersi tali rimborsi hanno fatto una brutta fine.
Il mio credo e’ che le società potrebbero spenderli meglio per migliorare le strutture societarie
Buon pranzo
Zaccaria
Secondo me dovrebbe essere la Federazione a dettare le regole, rendendo ad esempio obbligatorio il settore giovanile per tutte le Società che intendono partecipare ai Campionati Dilettantistici: il sapere di avere questo obbligo e le conseguenti spese, calmiererebbe immediatamente gli eccessi, oltre a fornire alla comunità un contributo socialmente davvero utile.
Invece a Firenze sembrano in tutt’altre faccende affaccendati e, riguardo ai giovani, si fanno vivi solo e soltanto quando ci sono da emanare i cervellotici regolamenti che propinano ogni anno sui fuoriquota. L’anno scorso, poi, hanno superato se stessi con la norma del fidelizzato in Eccellenza, che letteralmente paracadutava ragazzini impreparati in un campionato in quasi tutti i casi, largamente al di sopra della loro preparazione tecnica e della loro maturità fisica, con risultati quasi sempre disastrosi.
Per il resto, ribadisco che le cifre riferite dal Signor Zaccaria come eque per il momento storico che stiamo vivendo, per quel che ne so, sono nettamente superiori a quel che invece percepisce la stragrande maggioranza di quelli che giocano a pallone in provincia di Grosseto.
Per concludere: a “giocatore” dico che sono completamente d’accordo con quanto scrive, e al Sig. Zaccaria che anch’io lo conoscerò, se ci sarà l’occasione, molto volentieri, se non altro per poter sviscerare adeguatamente a voce argomenti come questi, difficili da affrontare per scritto.
Al momento, ancora non so con certezza dove giocherà mio figlio l’anno prossimo: non so se rimarrà a Paganico, dove si è trovato benissimo, o in un’altra squadra in Prima, o tornerà alla Neania o seguirà i suoi compagni del Paganico a Santa Fiora, ipotesi, questa, che ritengo forse la più probabile.
Non interferisco in alcun modo, per me tutte queste destinazioni vanno bene, avendo cari amici in tutte e tre queste lSocietà , egoisticamente, per me l’importante è che abbia accantonato l’idea di giocare a Firenze, dove studia: l’idea di salire in macchina, la domenica mattina, per andare a vederlo tra le brume della Piana fiorentina o nell’umido del Valdarno, non mi garbava per niente…
Un caro saluto.