Calcio
Figc: i criteri per i ripescaggi per la Lega Pro unica. In Toscana spera il Poggibonsi
Il Consiglio Federale nella riunione tenuta a fine maggio, ha deliberato di fissare i criteri e le procedure per l’ integrazione degli organici dei campionati professionistici 2014/2015.
CRITERI E PROCEDURE DI RIPESCAGGIO NEI CAMPIONATI PROFESSIONISTICI 2014/2015
In caso di vacanza di organico nei campionati professionistici 2014/2015, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle licenze nazionali per l’ammissione al relativo campionato, l’integrazione degli organici avverrà, con delibera del Consiglio Federale, secondo i criteri e le procedure di seguito trascritte.
A3) Per il ripescaggio al campionato di Divisione Unica 2014/2015, in caso di vacanza di organico, saranno ammesse in ordine alternato una società retrocessa dalla II Divisione e una società che abbia disputato il campionato di Interregionale (ovvero Serie D, ndr) nella stagione 2013-2014, seguendo per le società di Interregionale la graduatoria predisposta dalla Lnd, secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale. Per le società retrocesse dalla II Divisione, ai fini del ripescaggio, sarà formata una graduatoria così formulata: – società perdente la finale di play-out del campionato di II Divisione, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del Campionato di II Divisione (2013/2014)
18 punti
– società perdente la finale di play-out del campionato di II Divisione, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del campionato di II Divisione (2013/2014)
17 punti
– In caso di parità di punteggio in classifica, al termine della regular season, tra perdenti le finali di play-out del campionato di II Divisione, prevarrà la società che ha vinto più gare; in caso di ulteriore parità, la società che ha segnato più reti; in caso di ulteriore parità, la società che ha subito meno reti; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
– società perdente la semi-finale di play-out del campionato di II Divisione, che haconseguito il miglior punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del campionato di II Divisione (2013/2014)
16 punti
– società perdente la semi-finale di play-out del campionato di II Divisione, che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del campionato di II Divisione (2013/2014)
15 punti
– società perdente la semi-finale di play-out del campionato di II Divisione, che ha conseguito il terzo miglior punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del campionato di II Divisione (2013/2014)
14 punti
– società perdente la semi-finale di play-out del campionato di II Divisione, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season del campionato di II Divisione (2013/2014)
13 punti
In caso di parità di punteggio in classifica, al termine della regular season, tra perdenti le semifinali finale di play out del campionato di II Divisione, prevarrà la società che ha vinto più gare; in caso di ulteriore parità, la società che ha segnato più reti; in caso di ulteriore parità, la società che ha subito meno reti; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
– società classificatasi 13° che ha conseguito, nel campionato di II Divisione (2013/2014), il miglior punteggio in classifica , tra i due gironi, al termine della regular season
12 punti
– società classificatasi 13° nel Campionato di II Divisione (2013/2014), che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i due gironi, al termine della regular season
11 punti
– società classificatasi 14° che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, nel campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season
10 punti
– società classificatasi 14° che ha conseguito il minor punteggio in classifica, nel campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi , al termine della regular season
9 punti
– società classificatasi 15° che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, nel campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season
8 punti
– società classificatasi 15° che ha conseguito il minor punteggio in classifica, nel Campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season
7 punti
– società classificatasi 16° che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, nel campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season
6 punti
– società classificatasi 16° che ha conseguito il minor punteggio in classifica, nel campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season
5 punti
– società classificatasi 17° che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, nel campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season
4 punti
– società classificatasi 17° che ha conseguito il minor punteggio in classifica, nel campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season
3 punti
– società classificatasi 18° che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, nel campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season
2 punti
– società classificatasi 18° che ha conseguito il minor punteggio in classifica, nel campionato di II Divisione (2013/2014), tra i due gironi, al termine della regular season
1 punto
In caso di parità di punteggio in classifica, al termine della regular season, tra le società sopra citate classificatesi al medesimo posto nel campionato di II Divisione, prevarrà la società che ha vinto più gare; in caso di ulteriore parità, la società che ha segnato più reti; in caso di ulteriore parità, la società che ha subito meno reti; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio procederà a sorteggio
B) Tradizione sportiva della città (valore 25%)
La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:
10 punti per la partecipazione ad ogni campionato di serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2013/2014;
7 punti per la partecipazione ad ogni campionato di serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per la partecipazione ad ogni campionato di Serie C dalla stagione sportiva
1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;
4 punti per la partecipazione ad ogni campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla
stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
2 punti per la partecipazione ad ogni campionato di II Divisione, già Serie C2 dalla
stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla Figc dal 1898;
2 punti per ogni Coppa Italia vinta;
1 punto per ogni Supercoppa di Lnp vinta;
5 punti per ogni Champions League/Coppa dei Campioni vinta;
3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;
2 punti per ogni Coppa delle Fiere o UEFA/Europa League vinta.
Non verranno computati ai fini della tradizione sportiva le stagioni sportive del 1943/1944, 1944/1945 e 1945/1946.
Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A1), A2) e A3) verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati avrà totalizzato il valore più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati, avrà totalizzato il valore più alto.
In caso di parità di punti, tra due o più società, prevarrà la società che avrà disputato il maggior numero di campionati di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2013/2014; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Serie B; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in I Divisione, già Serie C e C1; in caso di ulteriore parità, prevarrà la 13 società con il maggior numero di campionati disputati in II Divisione, già Serie C2; in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
Per le città sedi di più società, si terrà conto della tradizione sportiva del singolo club, cumulando, per il singolo club, i meriti sportivi conseguiti negli anni anche attraverso soggetti giuridici diversi.
C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2008/2009 alla stagione 2012/2013 (valore 25%)
Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2008/2009 alla stagione sportiva 2012/2013 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.
Formazione della classifica
Si terrà conto del quoziente ottenuto con arrotondamento aritmetico alla prima cifra decimale.
Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A1), A2) e A3) verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1)assegnato alla società il cui numero medio degli spettatori risulti essere più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società il cui numero medio degli spettatori risulti più elevato.
In caso di parità, tra due o più società, per numero medio degli spettatori, prevarrà la società che nell’ultima stagione sportiva abbia il numero medio degli spettatori più elevato; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.
Al criterio di cui alla lettera A) verrà attribuito un valore pari al 50%;
Al criterio di cui alla lettera B) verrà attribuito un valore pari al 25%;
Al criterio di cui alla lettera C) verrà attribuito un valore pari al 25%.
Pertanto la classifica finale si otterrà utilizzando la seguente formula:
punteggio classifica finale x 0,5 + punteggio tradizione sportiva x 0,25 + punteggio numero medio spettatori x 0,25.
In caso di parità di punteggio nella classifica finale, prevarrà la società che ha ottenuto la concessione della Licenza Nazionale nel termine dell’11 luglio 2014. Qualora anche tale criterio non consentisse la individuazione della società da ripescare, tra le due o più aspiranti società sarà prescelta quella che non è stata sanzionata con punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nella stagione 2013/2014 o 2014/2015. Qualora permanga ancora una situazione di parità, prevarrà la società meglio classificata secondo il criterio di cui alla lettera A).
D1. Le società non ammesse ai campionati 2014/2015 saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, essendo precluso alle stesse il ripescaggio e la partecipazione al campionato.
D2. Le società ripescate una sola volta nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi campionato saranno computate ai fini della redazione della classifica finale ma, fatto salvo quanto si dirà in appresso per la eventuale seconda fase di ripescaggio, saranno escluse dalla prima fase di ripescaggio, ove lo stesso comporti la partecipazione al campionato della medesima categoria, in cui sono state ripescate nelle ultime cinque stagioni. Tale preclusione opererà per il ripescaggio nel campionato di Divisione Unica-LegaPro, indipendentemente dalla circostanza che la società abbia beneficiato del ripescaggio nelle ultime cinque stagioni in I o II Divisione (C1 o C2).
D3. Le società che abbiano usufruito di due ripescaggi nelle ultime cinque stagioni sportive, saranno computate ai fini della redazione della classifica finale ma, fatto salvo quanto si dirà in appresso per la eventuale terza fase di ripescaggio, non potranno essere ripescate in alcun campionato, nella prima e nella seconda fase di ripescaggio .
D4. Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2012/2013 e 2013/2014, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2014/2015, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
D5. Le società a cui è stato attribuito nelle stagioni 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014 il titolo sportivo ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle Noif, nonché le società a cui venisse attribuito il titolo sportivo nella stagione 2014/2015 in virtù della medesima disposizione, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.
Decise preliminarmente le domande di ripescaggio delle società che non incorrono nelle preclusioni di cui alle lett. da D1 a D5, qualora permangano vacanze di organico, verranno prese in considerazione in una seconda fase, le domande delle società di cui alla lett. D2 e definite queste, permanendo ancora vacanze di organico, verranno prese in considerazione in una terza fase, le domande delle società di cui alla lett. D3.
Nelle eventuali seconda e terza fase di ripescaggio, sia per le domande delle società di cui alla lett. D2, sia per quelle di cui alla lett. D3, permarranno le condizioni assolutamente preclusive previste dalla lett. D1 o D4 o D5.
Detti criteri si applicano anche per la sostituzione di società escluse dal campionato I Divisione, stagione sportiva 2013/2014, e di quelle che non parteciperanno al campionato di Divisione Unica – Lega Pro, stagione sportiva 2014/2015, a seguito di decisioni degli organi di giustizia sportiva.
Le società per essere ripescate dovranno ottenere la licenza nazionale relativa al campionato per il quale chiedono il ripescaggio. Ai fini del ripescaggio nel campionato di Divisione Unica – LegaPro, non saranno ammesse deroghe sui criteri infrastrutturali fissati dalle licenze nazionali.
Con successivo comunicato ufficiale saranno stabiliti i termini e le procedure per richiedere il ripescaggio.
Articolo dettagliato, non c’e’ nulla da dire, Lunedi’ sera al Biancorosso un Luca Ginanneschi che non mi aspettavo: ottimi interventi, diretti e senza girare intorno per ammorbidire la situazione. Bravo, io dico solo una cosa: in quale altra posto solamente una famiglia tiene sotto scacco un’intera città? La famiglia Camilli riesce a tenere testa da sola a noi Grossetani. Io credo che in altre città Camilli si sarebbe affacciato di corsa a dare chiarimenti.
Grazie Sirio.