Calcio
Grifone, ufficialmente tutto tace, ma i tifosi fremono
Passano i giorni che dividono l’Us Grosseto dall’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro unica, ma dal club biancorosso non trapela niente, almeno ufficialmente. A livello dirigenziale si continua a vociferare dell’imminente ritorno di Minguzzi e del definitivo impiego di Palmas, così come si attende la firma della convenzione tra il Comune e il sodalizio unionista. Nel primo caso, sarebbe la riprova che la famiglia Camilli iscriverà il Grifone, mentre nel secondo si regolarizzerebbe una situazione abbastanza complessa. Tuttavia, queste notizie ai tifosi unionisti importano il giusto, forse perché ormai in tanti sono decisi ad ottenere risposte soddisfacenti e per soddisfacenti intendiamo l’iscrizione al campionato, una programmazione per salire di categoria e un nuovo modo di interagire dell’Us Grosseto nei confronti di tutti. Siamo certi di questo perché non passa giorno senza che i nostri telefoni ricevano chiamate da parte dei supporter biancorossi, che ribadiscono sempre la stessa cosa: <<Se i Camilli vogliono restare, benissimo, ma devono farlo con convinzione e programmi ambiziosi, altrimenti meglio cambiare, perché non vogliamo più vivere stagioni come quelle recenti>>. Chiaro, quindi, che i Camilli sono sempre amati, ma non più in maniera incondizionata. La gratitudine per tutto quello che i proprietari del club hanno fatto resterà a prescindere, ma è evidente che tra i tifosi biancorossi l’operazione Viterbese ha aumentato le preoccupazioni e i mal di pancia. Certo, i soldi sono di Piero Camilli, che è indiscutibilmente un grande imprenditore, così come è normale che il patron biancorosso possa decidere di impiegarli come meglio crede, ma è anche comprensibile che arrivati a questo punto i grossetani vogliano chiarezza. Dunque, difficile per i Camilli poter continuare a stare ancora a lungo con i piedi in due staffe, ma non per incapacità economica, quanto piuttosto perché o a Viterbo o (più probabilmente) a Grosseto, i tifosi non accetteranno più di restare in secondo piano. Insomma, si può amare solo una donna per volta… Chiaro, poi, che quella dell’interesse di Bandecchi per il Grifone è ben più di una chiacchiera, ma tutti mantengono il più stretto riserbo, al punto che resta difficile capire se qualcuno dell’Unicusano si sia fatto avanti o meno con Piero Camilli.