Calcio
Grosseto, movimenti nell’ombra
GROSSETO. In questo lungo periodo che ci separa dalla prossima Lega Pro unica, la prima vera notizia sul Grosseto è quella riguardante il ds Magalini, il quale, come sappiamo, si accaserà all’Alessandria. Il direttore unionista, infatti, in carica fino al 30 giugno, lascerà la Maremma e si trasferirà in Piemonte, notizia anticipata proprio dal presidente alessandrino, che ha così smentito le parole dello stesso Magalini, il quale, in una recente intervista locale, ha detto di sperare in una riconferma e ha negato che ci sia un accordo per rinnovare con Marotta. Insomma, il ds una bugia l’ha comunque detta. Battute a parte, c’è da registrare una piccola, ma significativa novità. Infatti, pare che l’intera famiglia Camilli si sia riunita per discutere del futuro del Grosseto. Attualmente, nonostante l’umore di Piero Camilli non sia al massimo, l’iscrizione del Grifone alla Lega Pro non dovrebbe essere in discussione, mentre il vero interrogativo riguarda il futuro organigramma societario. Ranucci, che – va detto – ha lavorato tra mille difficoltà, dovrebbe rimanere al suo posto come amministratore unico, mentre potrebbe fare il suo ingresso come direttore generale Angelo Palmas, altro uomo di fiducia di Camilli. Come rammenterete, Palmas ha fatto capolino a Grosseto – per un certo periodo – a partire da dicembre 2013 (leggere qui), ma poi ha lavorato soprattutto per la Viterbese Castrense. Come direttore sportivo, invece, altro nome noto: Vincenzo Minguzzi. Come alternativa, Giovanni Dolci. Sappiamo, poi, che Sonnini, presidente del settore giovanile biancorosso, incontrerà Piero Camilli per illustrargli il progetto dei campi sportivi nella zona del Casalone e che in quel frangente i due parleranno del futuro. Tuttavia, attenzione, perché in questi ultimissimi giorni sta cominciando a circolare la voce su un possibile soggetto esterno interessato al Grifone, ma attendiamo certezze prima di farvi conoscere il suo nome.