Grosseto Calcio
Lega Pro unica 2014-15: i nuovi criteri di promozioni e retrocessioni
Con il campionato ormai archiviato per il Grosseto, siamo andati a vedere le regole che sono state previste per lo svolgimento del prossimo campionato di Lega Pro unica 2014-15. Ormai è noto che i gironi saranno tre e composti da venti squadre ciascuno. La loro composizione sarà oggetto di valutazione del Consiglio direttivo della Lega Pro e dovremo sicuramente aspettare almeno il mese di luglio per conoscere le decisioni, soprattutto se verrà seguito il criterio Nord, Centro, Sud o se altri criteri di suddivisione. Fino ad allora si rincorreranno le voci pro e contro alle varie ipotesi e su questo vi terremo informati. Oggi, invece, andiamo a vedere nel dettaglio i criteri già certi per la determinazione dello svolgimento dei campionati ed in particolar modo quelli che riguarderanno promozioni e retrocessioni. L’essenza fondamentale della partecipazione, la gioia o il dolore di ogni tifoso. Il prossimo campionato, aldilà della composizione del girone, sarà comunque un campionato più difficile rispetto a quello in corso, in quanto saranno sessanta (contro le trentatre di quest’anno) le compagini che si contenderanno i quattro posti per la promozione in Serie B. Saliranno in cadetteria le vincitrici dei tre gironi, mentre la quarta promossa arriverà attraverso i play-off. Proprio gli spareggi per la promozione saranno la vera novità, perché saranno disputati tra otto squadre (contro le sedici di quest’anno), ovvero tra le tre seconde, le tre terze e le due migliori quarte. Appare evidente, quindi, che se una società punta a salire dovrà allestire un’autentica fuoriserie, insomma, serviranno programmazione e investimenti oculati. Va detto, altresì, che sarà comunque posssibile porre corretivi nel mercato invernale con maggiore possibilità di recuperare eventuali ritardi, in quanto, saranno trentotto le giornate a disposizione contro le trentadue di quest’anno per il girone B (soltanto trenta, invece, quelle disputate nel girone A). In merito alle retrocessioni saranno tre per girone e anche qui, la lotta sarà più ampia, se si esclude la retrocessione dell’ultima in classifica, saranno dodici le squadre (quattro per girone) invischiate nei play out, ovvero nella lotta per non retrocedere.
Queste, nei dettagli, le nuove disposizioni:
CRITERI DI PROMOZIONE E RETROCESSIONE E NUOVE DISPOSIZIONI DELL’ART. 49 N.O.I.F PER IL CAMPIONATO 2014-2015
C) di emanare la nuova disposizione dell’art. 49 delle NOIF, riguardante il Campionato organizzato dalla Lega Pro, che entrerà in vigore dalla stagione sportiva 2014/2015:
Art. 49 N.O.I.F.
C) Lega Italiana Calcio Professionistico
Il Campionato di Lega Pro è articolato in unica Divisione formata da tre gironi di 20 squadre ciascuno. La composizione dei gironi sulla base delle società ammesse al Campionato è rimessa al Consiglio direttivo della Lega Pro.
Criteri di promozione
Le squadre classificate al primo posto di ogni singolo girone acquisiscono il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B. La determinazione della quarta squadra che acquisirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B avviene dopo la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate al secondo e terzo posto di ogni girone e le migliori due quarte classificate dei tre gironi. Per la scelta delle migliori due quarte qualificate fra i tre gironi, si procede alla compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le tre squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:
a) dei punti conseguiti nei rispettivi gironi;
b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite;
c) del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
d) del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
e) del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;
f) del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;
g) del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;
h) del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.Con il medesimo criterio della classifica avulsa, sarà altresì determinata la graduatoria fra terze classificate e fra le seconde classificate, ai fini della formulazione degli accoppiamenti per le prime partite dei play-off.
I play-off saranno disputati, secondo la seguente formula:
a) la prima in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi incontra, in gara unica, la peggiore squadra quarta classificata ammessa ai play off; la gara viene disputata sul campo della prima delle seconde classificate;
b) la seconda in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi incontra, in gara unica, l’altra quarta classificata ammessa ai play-off; la gara viene disputata sul campo della seconda delle seconde classificate;
c) la terza in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi incontra, in gara unica, la peggiore delle terze classificate ammesse ai play-off; la gara viene disputata sul campo della terza in graduatoria delle seconde classificate;
d) la prima in graduatoria delle terze classificate dei tre gironi incontra, in gara unica, la seconda delle terze squadre ammesse ai play-off; la gara viene disputata sul campo della prima in graduatoria delle terze classificate;
e) per le gare di cui ai punti a), b), c) e d), in caso di parità di punteggio al termine dei minuti regolamentari, verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
f) le squadre vincenti le gare di cui ai punti a) e d) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
g) le squadre vincenti le gare di cui ai punti b) e c) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
h) le squadre vincenti le gare di cui ai punti f) e g) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
j) la squadra vincente dopo le due gare di cui al punto h) conseguirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B.
C) di emanare la nuova disposizione dell’art. 49 delle NOIF, riguardante il Campionato organizzato dalla Lega Pro, che entrerà in vigore dalla stagione sportiva 2014/2015:
Art. 49 N.O.I.F.
C) Lega Italiana Calcio Professionistico
Il Campionato di Lega Pro è articolato in unica Divisione formata da tre gironi di 20 squadre ciascuno. La composizione dei gironi sulla base delle società ammesse al Campionato è rimessa al Consiglio direttivo della Lega Pro.
Criteri di promozione
Le squadre classificate al primo posto di ogni singolo girone acquisiscono il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B. La determinazione della quarta squadra che acquisirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B avviene dopo la disputa di play-off tra le squadre che, a conclusione del Campionato, si sono classificate al secondo e terzo posto di ogni girone e le migliori due quarte classificate dei tre gironi. Per la scelta delle migliori due quarte qualificate fra i tre gironi, si procede alla compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le tre squadre interessate, tenendo conto nell’ordine:
a) dei punti conseguiti nei rispettivi gironi;
b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite;
c) del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
d) del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
e) del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;
f) del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;
g) del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;
h) del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.Con il medesimo criterio della classifica avulsa, sarà altresì determinata la graduatoria fra terze classificate e fra le seconde classificate, ai fini della formulazione degli accoppiamenti per le prime partite dei play-off.
I play-off saranno disputati, secondo la seguente formula:
a) la prima in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi incontra, in gara unica, la peggiore squadra quarta classificata ammessa ai play off; la gara viene disputata sul campo della prima delle seconde classificate;
b) la seconda in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi incontra, in gara unica, l’altra quarta classificata ammessa ai play-off; la gara viene disputata sul campo della seconda delle seconde classificate;
c) la terza in graduatoria delle seconde classificate dei tre gironi incontra, in gara unica, la peggiore delle terze classificate ammesse ai play-off; la gara viene disputata sul campo della terza in graduatoria delle seconde classificate;
d) la prima in graduatoria delle terze classificate dei tre gironi incontra, in gara unica, la seconda delle terze squadre ammesse ai play-off; la gara viene disputata sul campo della prima in graduatoria delle terze classificate;
e) per le gare di cui ai punti a), b), c) e d), in caso di parità di punteggio al termine dei minuti regolamentari, verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
f) le squadre vincenti le gare di cui ai punti a) e d) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
g) le squadre vincenti le gare di cui ai punti b) e c) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
h) le squadre vincenti le gare di cui ai punti f) e g) disputano una gara di andata e una di ritorno. La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato. A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno ed a seguire, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore;
j) la squadra vincente dopo le due gare di cui al punto h) conseguirà il titolo sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato di Serie B.
Criteri di retrocessione
Le squadre classificate al 18°, 19° e 20° posto di ogni singolo girone retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti.
L’individuazione delle suddette squadre avviene con le seguenti modalità:
1) la squadra classificata al 20° posto in ogni singolo girone retrocede automaticamente al Campionato Nazionale Dilettanti;
2) la determinazione delle altre due squadre, per ogni singolo girone, che debbono retrocedere al Campionato Nazionale Dilettanti, avviene dopo la disputa di play-out tra le squadre classificatesi al 19°, 18°, 17° e 16° posto, secondo la seguente formula:
a) la squadra sedicesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra diciannovesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra diciannovesima classificata;
b) la squadra diciassettesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra diciottesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra diciottesima classificata;
c) a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato;
le squadre che risultano perdenti nelle gare di cui ai punti a) e b), verranno classificate, rispettando l’ordine acquisito nella graduatoria al termine del Campionato al diciottesimo e diciannovesimo posto e, conseguentemente, retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti.
Criteri di formazione delle classifiche finali della regular season di ciascun girone
La formazione delle classifiche finali dei girone, al fine di individuare le squadre che acquisiscono il titolo sportivo per richiedere direttamente l’ammissione al Campionato di Serie B, quelle che retrocedono direttamente nel Campionato Nazionale Dilettanti e quelle che debbono disputare i play-off ed i play-out, viene determinata tenendo conto del punteggio in classifica e, in caso di parità di punteggio fra due o più squadre, mediante la compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto dell’ordine:
a. dei punti conseguiti negli incontri diretti;
b. a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri;
c. della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate;
d. della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
e. del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
f. del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
g. del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;
h. del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;
i. del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;
j. del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.
Le squadre classificate al 18°, 19° e 20° posto di ogni singolo girone retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti.
L’individuazione delle suddette squadre avviene con le seguenti modalità:
1) la squadra classificata al 20° posto in ogni singolo girone retrocede automaticamente al Campionato Nazionale Dilettanti;
2) la determinazione delle altre due squadre, per ogni singolo girone, che debbono retrocedere al Campionato Nazionale Dilettanti, avviene dopo la disputa di play-out tra le squadre classificatesi al 19°, 18°, 17° e 16° posto, secondo la seguente formula:
a) la squadra sedicesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra diciannovesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra diciannovesima classificata;
b) la squadra diciassettesima classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra diciottesima classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra diciottesima classificata;
c) a conclusione delle due gare di cui ai punti a) e b), in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato;
le squadre che risultano perdenti nelle gare di cui ai punti a) e b), verranno classificate, rispettando l’ordine acquisito nella graduatoria al termine del Campionato al diciottesimo e diciannovesimo posto e, conseguentemente, retrocedono al Campionato Nazionale Dilettanti.
Criteri di formazione delle classifiche finali della regular season di ciascun girone
La formazione delle classifiche finali dei girone, al fine di individuare le squadre che acquisiscono il titolo sportivo per richiedere direttamente l’ammissione al Campionato di Serie B, quelle che retrocedono direttamente nel Campionato Nazionale Dilettanti e quelle che debbono disputare i play-off ed i play-out, viene determinata tenendo conto del punteggio in classifica e, in caso di parità di punteggio fra due o più squadre, mediante la compilazione di una graduatoria (c.d. “classifica avulsa”) fra le squadre interessate, tenendo conto dell’ordine:
a. dei punti conseguiti negli incontri diretti;
b. a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri;
c. della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate;
d. della differenza fra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
e. del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
f. del minor numero di reti subite nell’intero Campionato;
g. del maggior numero di vittorie realizzate nell’intero Campionato;
h. del minor numero di sconfitte subite nell’intero Campionato;
i. del maggior numero di vittorie esterne nell’intero Campionato;
j. del minor numero di sconfitte interne nell’intero Campionato.
Criteri di organizzazione dei play-off e play-out
L’organizzazione delle gare di play-off e play-out compete alla Lega Pro, la quale assume il duplice ruolo sia di organizzatore che di titolare della competizione e dei singoli eventi.
Le gare devono essere disputate sui campi utilizzati dalle società durante il campionato. Il Presidente della Lega, tuttavia, potrà disporre la disputa delle gare predette su campo diverso da quello utilizzato dalla società ospitante nel corso del campionato, ove la capienza dello stesso sia ritenuta insufficiente per assicurare una congrua partecipazione dei sostenitori della società ospitata.
Alle gare di play-off e play-out si applica la normativa di cui all’art. 57 n. 2 delle N.O.I.F.
L’organizzazione delle gare di play-off e play-out compete alla Lega Pro, la quale assume il duplice ruolo sia di organizzatore che di titolare della competizione e dei singoli eventi.
Le gare devono essere disputate sui campi utilizzati dalle società durante il campionato. Il Presidente della Lega, tuttavia, potrà disporre la disputa delle gare predette su campo diverso da quello utilizzato dalla società ospitante nel corso del campionato, ove la capienza dello stesso sia ritenuta insufficiente per assicurare una congrua partecipazione dei sostenitori della società ospitata.
Alle gare di play-off e play-out si applica la normativa di cui all’art. 57 n. 2 delle N.O.I.F.
Criteri organizzativi generali
Nel caso che si debbano disputare nel corso della stessa giornata gare che vedano impegnate società che utilizzano lo stesso campo di giuoco, si procederà per sorteggio a stabilire l’anticipo di una delle due gare.
Il Presidente della Lega potrà adottare diversa determinazione in relazione a specifiche ed oggettive esigenze di carattere generale non collegate ad interessi specifici delle società interessate.
Le delibere del Presidente sono inappellabili.
Nel caso che si debbano disputare nel corso della stessa giornata gare che vedano impegnate società che utilizzano lo stesso campo di giuoco, si procederà per sorteggio a stabilire l’anticipo di una delle due gare.
Il Presidente della Lega potrà adottare diversa determinazione in relazione a specifiche ed oggettive esigenze di carattere generale non collegate ad interessi specifici delle società interessate.
Le delibere del Presidente sono inappellabili.
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