All’Alberese non riesce il colpaccio: il Valdarbia, in 10 dal 14′ regge l’urto e vola in finale

VALDARBIA – ALBERESE 0 – 0

VALDARBIA: Neri, Albanese, Minucci, Andriolo, Corti, Mazzarella, Donatelli (2’ sts Machetti), Terzuoli (28′ st Corbelli), Ruggero (5’ sts Pellegrini), Meconcelli, Fontani. A disposizione: Pistolesi, Bracalari, Bonadonna, Prugnoli. All. Magneschi.
ALBERESE: Allegro, Brizzi, Camarri, Cavallaro (32′ st Ricci), Ciavattini, Fioretti (1’ pts Chiaretti), Paoletti, Pastorello, Pedroni, Coralli, Savelli. A disposizione: Rabai, Chiaretti, Turin, Cucini, Romagnoli, Trovò. All. Romagnoli.
ARBITRO: Riviello del Valdarno, coadiuvato dagli assistenti Napolano e Stefanelli di Empoli.
NOTE: Espulso al 14′ Meconcelli per gioco falloso.

Il Valdarbia, in inferiorità numerica per quasi tutta la gara, tiene il pareggio iniziale(0 a 0) e si qualifica per la finale playoff. La partita si mette comunque subito in salita, perché al 14′ Meconcelli viene espulso dall’arbitro dopo un contatot avuto con il portiere Allegro in uscita. Da quel momento Mazzarella e compagni sono costretti a giocare sulla difensiva per poter arginare il gioco dei maremmani che sono riusciti a impensierire Neri solo con tiri da lontano e con calci piazzati.
L’occasione più clamorosa del primo tempo capita sugli sviluppi di un angolo, quando Pastorello non inquadra la porta mettendo sopra la traversa al 21’. Anche nella ripresa l’Alberese fa possesso palla, ma non riesce quasi mai a impensierire Neri, tranne che su un cross dalla sinistra deviato da Pedroni, con la palla che si stampa sulla traversa. Le squadre vanno così ai supplementari, ma la difesa del Vadarbia tiene con l’unico sussulto all’8′ del primo supplementare, quando un gran tiro di Coralli dai 25 metri si spegne sul fondo dopo aver battuto sulla parte alta della traversa. Finale palpitante con l’Alberese che negli ultimi minuti ci prova con lanci lunghi all’interno dell’area di rigore, ma le susseguenti mischie non producono niente di buono per l’undici del Parco. Si conclude così la partita sullo 0-0, che qualifica al turno successivo di play off il Valdarbia, costretto a giocare quasi due ore ore in inferiorità numerica per una decisione arbitrale non digerita dai padroni di casa.
Dall’altra parte c’è il rammarico per non essere riusciti ad approfittare di tale situazione: ai bianconeri è mancato il guizzo vincente, quella giocata che avrebbe per