Grosseto Calcio
Lolli: amo il mare della Maremma
Alì Lolli (1981) è stato il primo iraniano a vestire i colori del Grosseto nel 2007. E’ rimasto soltanto pochi mesi in biancorosso, ma la sua permanenza è coincisa con la storica cavalcata che ha portato la squadra in serie B ed il suo ricordo è ancora vivo nei cuori degli appassionati.
– Nel Gennaio 2007 sei arrivato a Grosseto, proveniente dal Padova.
Fu l’allora direttore sportivo Minguzzi a contattarmi ed a volermi fortemente.
– Quella stagione si concluse con la storica partita che valse la serie B.
Quel 13 Maggio fu molto emozionante. Entrammo di fatto nella storia del Grifone che mai prima era stato in serie B. Riuscimmo a portare tantissima gente in trasferta fino a Padova, tanto che la curva era completamente invasa di grossetani. Anche l’arrivo a Grosseto fu bellissimo con lo stadio Zecchini pieno di gente ad aspettarci.
– Hai mantenuto i contatti con i tuoi compagni di squadra di allora?
Non mi sento regolarmente con qualcuno, ma ultimamente ho rivisto con piacere Bianchi e Di Meglio a Coverciano. E’ stato bello ricordare quell’annata ed auguro a Gianni le migliori fortune, visto che ora è allenatore in seconda proprio con il Grosseto.
– All’inizio dell’avventura in serie B, durante il ritiro, hai lasciato Grosseto.
Lasciare Grosseto fu una mia scelta dovuta al fatto che la Ternana mi dava delle garanzie tecniche, economiche e contrattuali che il Grosseto non era in grado di offrirmi. In un periodo di profonda crisi nel calcio, scelsi la via più sicura senza nessun rimpianto.
– Il calcio fa ancora parte della tua vita?
A 32 anni ho deciso di ritirarmi dall’attività agonistica ed ho iniziato la carriera di allenatore. Quest’anno ho iniziato dapprima con gli esordienti e poi con la prima squadra dell’Unipomezia Virtus in promozione, ma mi sono dimesso circa un mese fa ed ora sono alla finestra.
– Sei il primo iraniano nella storia unionista.
Sono nato a Teheran da genitori italiani. Mio padre ha lavorato e vissuto per anni in Iran, ma siamo tornati in Italia quando avevo Quattro anni. Il nome Alì lo affascinava molto, così decise di darmelo.
– Oltre a quella per il calcio, è nota la tua passione per il mare.
Amo il mare ed gli sport acquatici. La scelta di Grosseto fu dettata anche dalla possibilità di vivere vicino al mare, come faccio adesso che abito ad Ostia che è il mare di Roma. Adoravo Grosseto e Marina: quando ho saputo che la pineta ha preso fuoco mi è preso un colpo, perché amo la natura. Mi piacciono il Kite surf, il S.U.P. ed il surf che ho praticato anche a Marina di Grosseto ed a Castiglione, ovviamente a campionato concluso. Quando soffia un forte scirocco, vada spesso a surfare ad Ansedonia che è ad un’ora e e mezza di strada da casa mia.
– Visto che sei spesso in Maremma, tornerai a trovarci?
Spero che il mio destino si incroci di nuovo con Grosseto ed i grossetani poiché la Maremma è una terra di belle persone. Sarebbe piacevole tornarci a lavorare. Ci vediamo presto ed auguro sia alla squadra che ai tifosi i migliori successi ed emozioni forti.