Calcio
Albinia decimata, ma costretta a vincere
Se l’Albinia vuole sperare di salvarsi, deve vincere contro la Bucinese Domenica al Combi. L’analisi, per cruda e spietata che possa essere, è tutta racchiusa in questa lapidaria frase. Non ci sono altre strade per la truppa di Andretta, costretta a far bottino pieno contro un avversario che attualmente occupa una scomoda sestultima posizione in classifica.
Il giudice sportivo ha fermato per un turno Lorenzini e Tosoni, confermando anche la squalifica di Nieto, ma ad aggravare il quadro già non roseo si è aggiunta una situazione non facile sul versante degli infortuni.
Sgherri è acciaccato, Signorini è in dubbio, Casamonti da un paio di giorni non sta benissimo ed anche Guglione è in forse a causa di un problema fisico: pur essendo questo un bilancio che assomiglia ad un bollettino di guerra, la squadra rossoblu non può permettersi di tirare i remi in barca ed è costretta ad ottenere i Tre punti.
Non sarà una passeggiata, ma è l’unica strada da percorrere. Non esistono altre vie per continuare a sperare nella permanenza in Eccellenza: testa bassa e marciare compatti, incuranti di una situazione complicata. Soltanto chi non lotta ha già perso e la formazione albiniese vuole combattere fino in fondo giocandosi le proprie carte. Arrendersi sarebbe come perire; meglio provare a combattere fino in fondo.