Grosseto Calcio
Naufragio Grosseto. Il Frosinone cala il tris, addio play off?
di Carlo Vellutini
FROSINONE-GROSSETO 2-0
MARCATORI: 5° D.Ciofani, 29° st. Gucher, 45+4° Curiale
FROSINONE: Mangiapelo, M. Ciofani (41° st. Frabotta), Biasi, Bertoncini, Crivero, Frara, Gucher, Gessa (21° st. Carrus) , Soddimo (14° st. Paganini) , D.Ciofani, Curiale A disp.: Palombo, Altobelli, Carlini, Russo. All. Stellone
GROSSETO: Lanni, Formiconi (20° st. Ferretti), Biraschi, Terigi, Legittimo, Onescu, Obodo, Ricci (35° st. Perini), Pagano (41° pt. Giovio) , Marotta, Bombagi A disp.: Maurantonio, Burzigotti, Colombi, Gotti All. Acori
ARBITRO: Baroni sez. Aia di Firenze
Assistenti: Favia e Abruzzese
NOTE: espulsi per il Grosseto Marotta al 36° pt, Terigi al 45+1° Terigi per somma di ammonizioni
FROSINONE. E’ notte fonda per il Grosseto che al “Matusa” subisce una dura lezione. Padroni di casa nettamente superiori sia sotto l’aspetto tecnico che caratteriale, con i biancorossi scesi in campo molli e praticamente mai in partita.
Acori prova a coprirsi e inserisce Pagano al posto di Ferretti che si accomoda in panchina. A centrocampo Ricci viene preferito a Perini.
Il Frosinone parte subito a mille costringendo i maremmani a difendersi. Ma al 5° sono i ciociari a passare in vantaggio con la punta Ciofani che batte imparabilmente Lanni. Il Grosseto non c’è e Gessa e compagni continuano a spingere sull’accelleratore andando alla conclusione ripetutatamente con Gucher e con il guizzante Ciofani D.
Tra i grossetani l’unico a farsi vedere è Pagano che tenta di impensierire l’ex Mangiapelo che comunque riesce sempre a controllare. Al 36° la svolta del match. Contrasto tra Marotta e Bertoncini e il direttore di gara che vede una grave scorrettezza dell’attaccante che viene spedito anzitempo negli spogliatoi.
Acori toglie così Pagano e al suo posto inserisce Giovo, ma la partita non cambia. Si va così al riposo con il Frosinone in vantaggio ed un Grosseto molto deludente.
Nella ripresa reazione degli ospiti nei primi minuti con le conclusioni di Bombagi e Obodo che terminano fuori. Inizia la girandola dei cambi con il Grosseto che tenta il tutto per tutto con l’ingresso di Ferretti al posto di Formiconi.
I ciociari hanno così ampi spazi in contropiede e al 29° mettono la parola fine sul match con la grande conclusione dai 30 metri di Gucher che sorprende Lanni.
Ai maremmani saltano i nervi e al primo minuto di recupero a farne le spese è Terigi che viene espulso per somma di ammonizione. Passano tre minuti è Curiale a calare il definitivo tris.
Grosseto sconfitto ed umiliato, per una squadra senza grinta, che visti i risultati delle altre formazioni dice addio ai play off.
Acori vai a casa..!! Richiamiamo Cuccureddu..e basta con queste 3 punte..!!!
vai Piero non ti far scappare l’occasione x un altro esonero… dai su che tanto è l’unica cosa che ti riesce bene da 2 anni a questa parte… ora chi si chiama? Picardi ? o Magrini ? puoi comprare anche Mourinho e Messi ma tanto senza una società seria non vince nessuno… vediamo quando lo capisci !!
condivido al 100%
Via, non è il caso di infierire. E’ finito tutto, e basta. Colpe, dispiaceri, responsabilità, languori, nostalgia e tanta, tanta rabbia. Due i nomi: Mimmo Celi, Stefano Palazzi. Gara di Livorno, giugno 2009, e processo sportivo. Due follie, due apici di persecuzioni. Si può finire anche per questo. Rimane il tifo, la passione, per i colori, una città, l’orgoglio, la storia. Crediamo in quello, siamo Maremmani, con la ‘M’ maiuscola. Forza Grosseto !!!!!!!!!!
Ci stava di perdere con il Frosinone. Oggi non fa testo la partita. Se il Frosinone e’ primo a solo ci sara’ un motivo, noi siamo in fondo alla classifica con tutti i soliti vari casini, noi si va avanti alla giornata e il Frosinone ha fatto la squadra sin dall’inizio del campionato e si vedono i risultati.
Domenica tutti al carnevale a Follonica.Senza Terigi e Marotta poi.Le squadre si fanno a Giugno.La Salernitana perdeva al 90 in 3 min. grazie anche alla espulzione del portiere hanno fatto 2 goal.Torniamo a giocare nei campi dove ci compete.Camilli vattene .E` un stillicidio senza fine.Mi sono rotto davvero e per dirlo io.Sempre con il Grifone nel cuore ma con dignita’
Ok, se rivoluzione deve essere, che la rivoluzione abbia inizio, via Ranucci Magalini, 7-8 giocatori, allenatore e soprattutto è sottolineo il preparatore dei portieri, Camilli ha cambiato 10 allenatori e questo e’ rimasto sempre lì, e anche ieri cross in area piccola il portiere fermo e colpo di testa e goal! Via tutti e tutti giochiamo con la Beretti tanto il campionato e’ falsato!