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Il Grosseto Baseball partecipa alla serie A federale
Il Grosseto Baseball entra ufficialmente nella franchigia e parteciperà al campionato di serie A federale, presumibilmente nello stesso girone del Jolly Roger Castiglione.
La clamorosa novità è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa dal presidente Mario Mazzei che ha dichiarato: “Abbiamo pensato di costituire una squadra per partecipare al campionato di Serie A federale. Ci siamo messi intorno ad un tavolo con Alessandro Boni, Claudio Banchi e l’assessore Paolo Borghi riuscendo a coagulare tutte le forze che gravitano nel baseball grossetano. Ringrazio i giocatori che hanno aderito quasi immediatamente al nostro progetto di ricostituire un baseball grossetano a Grosseto con tecnici grossetani. Paolo Minozzi sarà il nostro manager. Abbiamo con noi Luca Bischeri, Andrea De Santis, Andrea Sgnaolin e Gabriele Ermini, altri si aggiungeranno nei prossimi giorni. Cercheremo di mettere a disposizione del tecnico qualche altro giocatore di livello ed inseriremo alcuni giocatori del Junior Grosseto che riterreremo all’altezza di partecipare alla serie A federale. Vogliamo iniziare un processo che va dal settore giovanile fino alla serie A: le forze ci sono, i tecnici li abbiamo, abbiamo anche una buona ossatura di giocatori e c’è anche un buon numero di persone che andranno a comporre il consiglio direttivo”.
Ha preso poi la parola il general manager Claudio Banchi: “Avevamo iniziato a lavorare nell’Estate scorsa sotto la spinta dell’assessore Borghi per cercare di rimettere insieme le varie realtà del baseball grossetano. Ero riuscito a coagulare un gruppo di persone che avevano interesse ad entrare nel progetto, poi si è scelto di non creare una nuova entità ma di mantenere le varie società esistenti ed è nata la franchigia. A questo punto, visto quello che è successo in quest’ultimo periodo, siamo rimasti a guardare e ciò che emergeva dalle riunioni era il bisogno di dimostrare la grossetanità del progetto ed avere una base di giocatori grossetani. Questo è un aspetto che, negli ultimi Tre-Quattro mesi mi è sembrato che latitasse ed abbiamo preso il toro per le corna ripartendo all’interno della franchigia. Non ce l’abbiamo con nessuno e siamo contenti se Biagioli farà la IBL con la squadra più forte possibile, ma abbiamo deciso di ripartire per avere una struttura organizzativa che possa incidere sulla realtà cittadina riportanto dentro le persone che possono dare qualcosa al baseball. Paolo Minozzi è una di quelle persone che si sono spese molto per riallacciare i rapporti con le varie persone e devo dire che non è stato difficile compiere questa operazione. Nessuno si negato. Tornerà a far parte del progetto Luca Moretti e ci sarà anche Gianni Natale. Vogliamo incrementare la scuola baseball tornando anche nelle scuole e lo Jannella deve diventare il punto di riferimento di tutto il baseball grossetano”.
La partecipazione del Grosseto Baseball non esclude la presenza del Mastiff in IBL, come ha spiegato il vicesindaco Borghi: “Lo scopo è quello di ripartire, stiamo dialogando con tutti quelli che hanno voglia di dialogare. Dopo un normale periodo di discussioni penso che oggi il baseball a Grosseto riparta ed è una esperienza aperta a tutti: chiunque vorrà dare il proprio contributo è ben accetto. Dopo molti discorsi siamo arrivati ai fatti concreti. Non c’è bisogno di fare polemiche e penso che dobbiamo partire dalla realtà dei fatti: le strutture ci sono, le risorse ci sono e più restiamo uniti e più arriveranno risultati. Non parlo soltanto sul piano sportivo, ma anche su quello dell’affetto verso la squadra e la città. Come amministrazione siamo al di sopra delle parti e parteggiamo per Grosseto, perciò ritengo che oggi abbiamo tutte le caratteristiche per partire. E’ un progetto aperto a cui, ripeto, chiunque potrà contribuire. Da Novembre ho aspettato che si giungesse a qualcosa di concreto da parte del Mastiff ed ho chiesto Lunedì di avere entro un paio di giorni una disponibilità che, al momento, non è arrivata. Di conseguenza, partiamo con quello che abbiamo. Questa disponibilità può darsi che arrivi a breve e, se arriva, ne ragioneremo. Mi sembra che nel mese di Febbraio inoltrato non fosse più tempo di fermarsi ad aspettare le scelte, pur legittime, di chiunque. A quel punto ho dato la disponibilità a questo progetto perché mi piace e perché raccoglie lo spirito di rimettere in piedi il baseball a Grosseto. Le chiacchiere stanno a zero ed i fatti sono quello che contano: ad oggi partiamo con quello che abbiamo e mi sembra una buona base. L’esperienza è aperta a tutti: se domattina arriva una proposta seria per la IBL, ben venga, ma adesso è necessario passare dalle parole ai fatti. Ad oggi, Biagioli sta lavorando al suo progetto ed è all’interno della franchigia. Nessuno ha intenzione di mandare via nessuno, ma mi fermo sui dati di fatto: Lunedì c’eravamo dati un paio di giorni per avere un business plan o una linea di azione che contemplasse questo e non l’ho ricevuto, perciò deduco che le scelte sono altre. Non faccio processi alle intenzioni e vorrei basarmi sui fatti. Quello che presentiamo oggi è un progetto importante. Per me è imprescindibile, lo dico da assessore allo sport, ripartire con le nostre forze e con i nostri personaggi che sono assolutamente di livello: Paolo Minozzi ed i ragazzi che abbiamo con noi sono un esempio del fatto che abbiamo eccellenze sul territorio. Non vedo perché si debba andare a prendere gente da altrove: il Progetto Grosseto è questo e non utilizzare lo stadio per farci giocare gente che viene da qualunque parte del mondo. Come assessore e come appassionato di baseball, sport che ho praticato da ragazzino, dico che non è pensabile che non si riparta dai nostri grossetani. Ripeto: c’è la massima disponibilità verso chiunque, ma è giunto il momento di agire con passi concreti. Siamo a Febbraio inoltrato e non si può aspettare e poi vedere cosa succede: la stagione incombe e per ricostruire c’è bisogno di agire. Abbiamo una struttura di livello europeo, un ottimo impianto e dobbiamo ricostruire tutto dalla base, dai nostri ragazzi. Il tempo dell’attesa era finito, non c’erano i presupposti per aspettare ancora: avevo dato come scadenza fine Dicembre per avere i risultati, poi siamo passati a fine Gennaio ed ora ho pensato che fosse arrivato il momento di passare all’azione. Chiunque può dare un contributo, lo dia con i fatti più che con le parole”.
Come manager è stato nominato Paolo Minozzi: “Sono in sintonia con quanto dichiarato dalla dirigenza. Il progetto guarda al futuro e molte energie si dovranno fare sui giovani. Il tecnico ha il compito di far crescere gli atleti e sviluppare le potenzialità. Presto annunceremo lo staff tecnico completo ed avrei piacere che Enrico Vecchi facesse parte del progetto. Partiamo con un bel gruppo di veterani che possono dare una mano ai giocatori più giovani. Nell’attesa che crescano i ragazzi del settore giovanile, dobbiamo colmare le lacune con qualche giocatore da fuori che possa darci una mano: dobbiamo creare un gruppo che faccia dimenticare i litigi delle annate scorse in modo da avere un buon clima per poter lavorare. Sono convinto che abbiamo buoni tecnici, perciò con la perseveranza arriveranno anche i risultati. Abbiamo un buon telaio su cui possiamo costruire una bella realtà: presto andremo in campo, intanto stiamo lavorando in palestra”.
Luca Bischeri sarà il capitano della squadra: “Nelle scorse settimane avevo annunciato la mia intenzione di non giocare più perché non avevo la possibilità di andare a giocare fuori e non mi rivedevo nella situazione che si stava creando a Grosseto. Ora le cose sono cambiate ed in questo progetto ci sonp persone che per me rappresentano delle garanzie e vedo che si lavora per costruire. Non ho sentito fare proclami e questo è un altro aspetto positivo: per arrivare ai risultati c’è bisogno di lavorare. Mi è stato chiesto di dare una mano e ci sto volentieri”.
Bene, bravi, bis!
Era ora!
Dai mezzolitro… deliziaci con la tua sferzante ironia
Tranquillo, nel caso, non mancherò.