Grosseto Calcio
Grosseto: Esposito sostituzione non gradita
GROSSETO. Corre il minuto quindici della ripresa quando il tecnico Cuccureddu richiama in panchina il centrocampista offensivo Esposito per mandare in campo il giovane Ricci.
Il giocatore non gradisce molto. Prima si siede con i suoi compagni, poi stizzito va negli spogliatoi. Il pubblico della tribuna, sempre attento e vigile, se ne accorge e fa partire qualche fischio e qualche frase di certo non di apprezzamento.
Caso comunque chiuso. Nel post partita dell’accaduto non si possono avere spiegazioni con la società che ha imposto l’ennesimo silenzio stampa che allontana sempre più, se mai ce ne fosse veramente bisogno la squadra dai pochi tifosi dello “Zecchini”.
Ieri in una giornata non certamente bella sotto l’aspetto metereologico e con un avversario non certo irresistibile appena settecento i paganti.
Secondo il mio modesto parere, gli spettatori sono tati anche toppi visti i modesti risultati della squadra che, nonostante certi proclami di ambizione, non è ancora riuscita ad entrare nel novero delle compagini che lottano per i play off. Al momento i tifosi hanno sopportato soltanto delusioni. Se cresce la qualità aumenteranno anche gli spettatori allo stadio. E non ditemi che gli assenti sugli spalti dello Zecchini non amano il Grifone…..sono soltanto delusi e amareggiati dalle modeste prestazione degli attori e anche dalla politica sociale, che non si sa se è carne o pesce..
Da amici viterbesi mi è giunta notizia che i Camilli, tutti,erano presenti alla partita della Viterbese di domenica.Il significato è ovvio………
vedrai che x le partite dei play-off torneranno anche allo Zecchini… gli imprenditori vanno dove c’è + possibilità di guadagnare… se sentono puzza di serie B vedrai che gli torna l’amore anche x il Grifone…
Ma la voce che si sente in giro dell’iscrizione il prossimo anno della viterbese alla lega pro al posto del Grosseto? E’ stato fatto con la Castrense prendendone il posto, possono farlo anche con il Grosseto?
Col grosseto non so per via del discorso della territorialità
Voci che circolano da tanto tempo, ben prima che arrivassero Ferretti, Marotta e Perini.