Calcio
La Rignanese vince, l’Albinia affonda
Ennesima Domenica amara per l’Albinia che esce malconcia anche dal campo della Rignanese (2-1 il finale) in quella che ormai sembra diventata una via crucis fatta di sconfitte rocambolesche.
Sin dalle prime battute non è una bella partita e le squadre si danno battaglia soprattutto a centrocampo, ma i rossoblu provano a metterci il cuore e passano in vantaggio al Decimo con un goal messo a segno dal solito Nieto. L’Albinia manca il colpo del Knock-Out non riuscendo a trovare il raddoppio ed è ancora una volta lo scarso cinismo a condannare la squadra di Cinelli, come spesso è già accaduto nel corso di questo campionato.
Sul finire del primo tempo la squadra di casa ha la prima occasione con Renzoni, ma il portiere Palmieri è bravo a salvare in Due tempi: l’azione si rivela preludio di una ripresa nefasta che costerà il risultato a Consonni e compagni.
E’, infatti, il 56° del secondo tempo quando il biancoverde Galli interviene di testa su calcio piazzato e trafigge il giovane estremo difensore albiniese insaccando l’1-1 che riapre la partita. Per meno di mezz’ora il risultato non cambia e l’Albinia, pur consapevole che sarebbe potuta arrivare una vittoria, non sembra del tutto insoddisfatta del punto raccolto e culla l’illusorio sogno di tornare a casa con un mezzo sorriso a denti stretti.
La clamorosa beffa inizia a materializzarsi all’78° minuto quando Nieto subisce fallo in area e l’arbitro fischia il calcio di rigore: la punta orbetellana va sul dischetto, ma la palla si stampa sul palo e la ghiotta occasione sfuma.
Non è finita: allo scadere del tempo regolamentare un errore della squadra albiniese regala la palla all’attaccante Lava, entrato da poco dalla panchina, e quest’ultimo mette la palla alle spalle di Palmieri. Quando mancano pochi istanti dal termine a condurre è la Rignanese, ma per il club della Maremma c’è il tempo per un ultimo sfortunato assalto che non cambia il risultato finale di 2-1 in favore dei biancoverdi.
L’arbitro fischia la fine delle ostilità ed ai rossoblu resta la sensazione di vivere un incubo: anche se la classifica non è ancora compromessa, uno scossone sembra essere necessario in riva all’Albegna.
In Diciotto partite sono arrivate ben Dieci sconfitte, un bottino davvero troppo magro per sperare nella salvezza, soprattutto adesso che il Calenzano ha pareggiato contro il Sangiovanni Valdarno ed ha raggiunto a quota 16 proprio la formazione allenata da Cinelli.
A disp.: Fondelli, Bacci, Miceli, Mercatelli. All.: Coppi
A disp.: Marzocchi, Anichini, Conti, Masini, Tosoni. All.: Cinelli
Assistenti: Varrà e Vannini (Siena)
Marcatori: 10′ Nieto, 56′ Galli, 89′ Lava
Ammoniti: Consonni, Lorenzini (A), Galli, Mocarelli (R)
Note: 78′ Nieto (rigore sul palo)