Grosseto Calcio
Grosseto: un pareggio che evidenzia tante carenze in attesa di un mercato che ritarda
GROSSETO. Un pareggio in rimonta, l’ennesimo della stagione al “Carlo Zecchini” che allontana il Grosseto ancora di più dalle prime posizioni e che rimanda il tanto sospirato salto di qualità invocato anche da mister Cuccureddu nella conferenza stampa prepartita.
Se il dito è stato sempre puntato contro un attacco reo di fallire tante occasioni da goal, l’ultimo match ha messo invece in evidenza la carenza tecnica e soprattutto di idee di un centrocampo che al momento pare essere Ricci dipendente.
Quando il baby scuola Roma è in giornata la squadra gira tutta altrimenti si ricorre alla solita palla lunga che oramai i tifosi sono abituati a vedere da almeno quattro anni.
Anche la difesa finisce sopra il banco degli imputati, con un Lanni che appare il lontano parente di quel portiere che si è messo in evidenza nello scorso campionato cadetto e che ha commesso un’altra ingenuità che è costata cara ai fini del risultato.
E il Cuccu? Bella domanda. Aspetta e sospira i nuovi rinforzi che tardano pero ad arrivare e non è un caso che ad ogni intervista che rilascia faccia riferimento al mercato. Ricordiamo che il tecnico sardo ha accettato l’offerta del club biancorosso, solo dopo aver ricevuto rassicurazione di un mercato di riparazione importante che possa davvero rafforzare la rosa nelle sue carenze.
La settimana quindi diventa fondamentale per le trattative anche se l’impressione che si ha è quella che le stesse possano solo sbloccarsi solamente negli ultimi giorni di gennaio.
Attualmente credo che con questa squadra si possa lottare al massimo per il 5^ posto (Perugia, Frosinone, Catanzaro e Lecce, attualmente sono superiori a noi). Con L’Aquila, Pisa, la stessa Pontedera e la Salernitana ce la giochiamo alla grande anche stando così fino agli ultimi giorni di gennaio; Prato e Gubbio non le vedo nelle prime 9. Se poi, oltre a Marotta, arrivasse (meglio subito) un centrocampista di qualità capace di verticalizzare e saltare l’uomo (che in rosa non c’è – Ricci a parte, ma è ancora acerbo fisicamente e discontinuo), tipo ad esempio Negro del Latina, allora si potrebbe anche ambire ad un 3-4^ posto.
Vedrei bene questo undici: Maurantonio Formiconi Burzigotti Terigi Legittimo Bombagi Onescu Obodo Negro Marotta Ferretti. Difesa a 4, con Obodo ed Onescu a coprire e ripartire, Bombagi e Negro a creare gioco e la coppia lì davanti a finalizzare.
Ribadisco le mie considerazioni: abbiamo sopravalutato la nostra squadra…..se ce ne abbiamo undici prima di noi un motivo c’è; appare evidente che la proprietà non abbia tante intenzioni di fare sforzi adeguati per creare un team capace del salto di qualità….ormai la mente dei Camilli è a Viterbo. Secondo me tutto il resto sono solo chiacchere…………………..