Calcio
Il Grifone di Cuccureddu passa anche a Prato: 0 a 2
Prato (4-4-2) Brunelli, Bagnai, Armenise, Roman, Malomo, Ghinassi, Grifoni, Cavagna (60’, Cela), Lanini, Silva Reis (cap.) (58’, Papini), Corvesi (89’, Gambardella)
Allenatore Vincenzo Esposito
A disposizione Layeni, Lamma, De Pasquale, Celentano
Grosseto (4-3-3) Lanni; Formiconi (cap.), Burzigotti, Terigi, Legittimo; Bombagi, Onescu, Obodo, Ricci; Esposito (86’, Mancini), Giovio (60’, Ferretti), Bombagi
Allenatore Antonello Cuccureddu
A disposizione Maurantonio, Tedeschi, Biraschi, Gotti, Gioé
Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone
Assistenti: Matteo Benedettino di Bologna e Giovanni Garito di Aprilia
Reti: 54’ Bombagi, 90’+2’ Mancini
Ammoniti: 65’ Cavagna (Po), 78’ Onescu
Espulsi: Rossi (mister in seconda del Prato) per proteste.
Corner: 7-1 (p.t. 5-0)
Recupero: 1’ nel primo tempo e 4’ nel secondo .
Note: pomeriggio soleggiato, ma abbastanza freddo. Terreno in discrete condizioni. Spettatori totali 1.000 circa.
Prato. Seconda vittoria consecutiva del Grosseto allenato da Cuccureddu. Vittima il Prato, sconfitto tra le mura amiche grazie alle reti di Bombagi (sempre più decisivo) e di Mancini. Si tratta di un risultato meritato e mai messo in discussione. Sia chiaro, i lanieri (orfani di tre pedine importanti) hanno fatto il massimo possibile, ma non è bastato per bucare i biancorossi, quasi sempre padroni del campo. Oltretutto, con la vittoria odierna e i risultati di giornata, i torelli hanno raggiunto finalmente quota 20 e vedono avvicinarsi l’ultimo posto utile per i play-off, ovvero quella nona piazza occupata a 21 punti dal Lecce, dal Pontedera e dal Benevento. Logicamente, occorrerà continuare su questa strada e la prossima sfida casalinga contro il Barletta potrebbe essere l’occasione giusta per centrare un tris che manca da troppo tempo. Una cosa, però, è certa: Cuccureddu ha portato una mentalità vincente e la squadra va sempre in campo per far sua l’intera posta.
Miracolo di Lanni e legno di Formiconi L’ex-mister unionista, Vincenzo Esposito, cerca di sorprendere il Grosseto con una partenza veemente. L’intento non riesce per poco, perché i lanieri sfiorano il vantaggio con Silva Reis che non inquadra la porta, pur se da posizione interessante. Il Grifone, in ogni caso, regge il colpo ed accetta di giocare questo derby a viso aperto. I primi 20’ sono così piuttosto equilibrati, con i maremmani che ribattono colpo su colpo ai tentativi dei padroni di casa. Il vero miracolo lo compie, però, Lanni, che di piede, al 26’, sventa il tiro ravvicinato di Silva Reis. Da questo momento il match prende un’altra piega, col Grosseto sempre più propositivo, anche se, come al solito, l’undici unionista è impreciso negli ultimi quindici-venti metri. La riprova è che i pratesi non riescono più a ripartire con continuità e, oltretutto, al 37’ capitan Formiconi colpisce il palo, mettendo paura al bravo ed attento Brunelli. Successivamente, altre due occasioni biancorosse, grazie ai tiri di Ricci e di Terigi e squadre negli spogliatoi dopo 1’ di recupero. La sensazione è che se il Grosseto ci mettesse un po’ più di convinzione il risultato potrebbe sbloccarsi.
Bombagi e Mancini regalano 3 punti Nel secondo tempo sembra che le squadre giochino a tamburello, con lanci lunghi ribattuti da una parte all’altra. Al 9’, però, improvvisamente, una dormita clamorosa della retroguardia laniera consente a Ricci di servire sul filo del fuorigioco Bombagi, che batte facilmente Brunelli. Col Grifone in vantaggio, Esposito cambia modulo e passa al 4-3-3 grazie all’ingresso di Papini al posto del positivo Silva Reis. L’incontro, poi, vive una fase di stanca nella quale gli unionisti controllano senza grandi affanni e, quando possibile, provano a raddoppiare. Al 60’, invece, mentre i lanieri avvicendano Cavagna con Cela, Cuccureddu effettua il primo cambio facendo esordire il neo-arrivato Ferretti al posto di Giovio. Tuttavia, i minuti passano, ma il Prato non riesce mai ad impensierire l’attentissima retroguardia biancorossa. All’86’, poi, per il Grifone arriva anche la sostituzione di Esposito con Mancini e proprio il neo-entrato spegne le velleità dei pratesi siglando in contropiede il gol del raddoppio in pieno recupero finale.