Grosseto Calcio
Scopriamo il Lecce, prossimo avversario del Grosseto
Quella di domenica è una partita che sarebbe stato meglio giocare prima. Prima di renderci conto che nessun attaccante segna con continuità, prima di esonerare il terzo allenatore in tre mesi e, soprattutto, prima che il Lecce tornasse ad essere una squadra temibile. Se ad inizio campionato la colpa per gli scarsissimi risultati veniva affibbiata a Moriero (nostra vecchia conoscenza), poi alla miriade di infortuni patiti dalla squadra e infine da una coesione e da una sopravvalutazione di un gruppo che proprio non riusciva ad ingranare la marcia, adesso non hanno più giustificazioni, e stanno inanellando una serie di risultati positivi che li sta facendo tornare a posizioni ben più consone rispetto a quando, nella quinta giornata, i giallorossi erano ancora a zero punti con la bellezza di 12 gol subiti. Ora è tutta un’altra storia: dimenticate il Lecce visto in Coppa Italia, dimenticate il Lecce che non produceva gioco e dimenticate il Lecce che non riesce a entrare ai playoff. Il Lecce di adesso è una squadra sicura, concreta ed efficace, che sa offendere e sa soffrire. Certo, non si può parlare di super squadra imbattibile, ma vista la situazione in casa Grifone c’è poco da stare allegri: mister Cuccureddu ce lo ricordiamo tutti, ma in un incontro così è difficile aspettarsi miracoli o chissà cosa, senza contare che non allena da più di tre anni, e i limiti dei biancorossi ormai li conosciamo a memoria.
La rosa del Lecce è (economicamente parlando) la più valida del campionato, e comprende un sacco di nomi interessanti: il più famoso è senz’altro Miccoli, che non ha bisogno di presentazioni. Un giocatore interessante è Doumbia: molto veloce e molto pericoloso (anche se non ha un gran piede). Poi ci sono Bellazzini (rincorso dal Grosseto lo scorso anno), Ferreira Pinto (ex Atalanta), Bogliacino, Melara, Parfait, Vinetot, Zigoni…Insomma, la lista è lunga.
Azzardiamo il 4-3-3 (potrebbe variare in un 4-2-3-1) che Lerda potrebbe schierare:
Pelucchini; Bencivenga, Martinez, Diniz, Lòpez; Amodio, Parfait, Melara; Doumbia, Zigoni, Miccoli