Terza Categoria
Terza categoria: all’esperto Randello il big match di Arcidosso.
- ALDOBRANDESCA ARCIDOSSO
- MONTIANO
- Carmelo Randello
Grosseto
- ATLETICO ARCILLE
- ROCCASTRADA
- Stefano Giordano
Grosseto
- ATLETICO SCARLINO
- STICCIANO
- Nicola Marasca
Piombino
- NUOVA GROSSETO BARBANELLA
- BRACCAGNI
- Giuseppe Molino
Grosseto
- POLISPORTIVA SCANSANO
- CINIGIANO
- Roberto Bocci
Grosseto
- PUNTALA 2013
- CIVITELLA
- Raffaele Lampedusa
Grosseto
- TORBIERA CITTA’ DICAPALBIO
- CAMPAGNATICO
- Marco Boscagli
Grosseto
Il calcio è una passione, e come tale va coltivata.
E’ appena finita la partita di scarlino-sticciano, “diretta” da Nicola Marasca. Chi ha avuto la Fortuna o Sfortuna di giocare con me sa benissimo che sono sempre stato un giocatore corretto. Ho preso l’impegno di aiutare un gruppo di amici allenando lo Scarlno Calcio e come ho dichiarato volevamo essere una squadra corretta. L’esempio parte dall’allenatore.
Ma stavolta la pazienza è finita. I colleghi del signor Nicola Marasca sanno benissimo che ho sempre cercato di non prendermela con l’arbitro per le sconfitte e non lo farò nemmeno stavolta.
Ma un comportamento tale di un direttore di gara così presuntuoso non è tollerabile.
Sarà incapacità nell’applicare il regolamento, ma prima di tutto bisogna essere uomini e comportarsi come tali, solo allora si potrà essere rispettati come arbitri.
In queste categorie si va al campo durante la settimana sacrificando il proprio tempo, così come si va in giro la domenica cercando di passare una giornata con lo sport più bello al mondo. Ma farsi prendere in giro da un ragazzino presuntuoso che alla sua età credo non abbia mai giocato una partita di calcio è assurdo.
Per la cronaca oggi sono stato espulso per aver più volte chiesto sanzioni da parte dell’arbitro per interventi pericolosi. Non sono qui a dire che lo sticcano abbia avuto un comportamento scorretto, ma solo che i falli che sono da ammonizione VANNO AMONITI. Non era di questo avviso il signor Marasca.
Spero che chi manda questi ragazzini a far saltare i nervi a gente che ha fatto del calcio il suo LAVORO legga questo commento o per lo meno si prenda il disturbo di andare a giudicare il suo operato.
Il calcio è una passione, così non fate altro che spegnerla.
E’ questa la cosa più grave.
Concludo esprimendo grossa solidarietà alla categoria arbitrale, consapevole della loro importanza ogni domenica. Solidale con chi va ad arbitrare consapevole di essere un umano soggetto all’errore, senza sentirsi il padre eterno con un fischietto e un paio di cartellini.
In bocca al lupo a tutti.
Il calcio è una passione, non un obbligo. Forse è meglio che qualcuno passi la domenica in un’altra maniera……me compreso.
Samuele Bogi
Il sig. Marasca di Piombino è un arbitro che ad oggi ha arbitrato in terza categoria la sesta partita. Fino a qualche mese fa arbitrava gli esordienti, gli allievi ed i giovanissimi. Praticamente ha saltato gli juniores dove ha fatto solo due apparizioni. La colpa e di chi lo propone . Purtroppo i dirigenti AIA sono sempre i soliti, attaccati alla poltrona. Ma giorno verrà, Grillo insegna.