Terza Categoria
Il punto sul campionato: Montiano a tutto gas. Brilla il Braccagni.
Che il Montiano facesse sul serio già lo si era capito. Dopo domenica qualche certezza in più, la formazione di Cipriani, ce l’ha. Il tris inflitto allo Scarlino è stato un segnale importante a tutto il campionato. Nonostante una prova non brillantissima, i biancoblù si sono imposti con autorità ed hanno messo in cascina tre punti d’oro per mantenere il primato in classifica: otto partite, sette vittorie ed una sola sconfitta. Cinque i successi consecutivi per Manzella e soci che, dallo smacco subito sul campo del Roccastrada, sembrano essere ripresi nella maniera migliore. Demerji è attualmente l’uomo in più della capolista: il giovane bomber ex Braccagni ha già raggiunto la doppia cifra. Numeri importanti perché dieci reti in otto match non sono dati da prendere sotto gamba, neppure in Terza categoria. Probabilmente questa categoria sarà solamente di passaggio per questo ragazzo dalle immense potenzialità. La Torbiera invece è l’unica del gruppone playoff a fare i tre punti e conquista la seconda posizione in solitaria. Nonostante l’assenza di capitan Cardarelli, i gialloblù volano sulle ali dell’entusiasmo e potrebbero, a fine anno, dire la loro nella post season per salire di categoria. L’Aldobrandesca si impantana con il Campagnatico: Terribile e soci non sono nuovi a grandi prove contro le big, fallendo poi il salto di qualità con le cosiddette piccole. Per gli amiatini un mezzo passo falso, visto come nell’altro scontro al vertice, Cinigiano e Nuova Grosseto hanno pareggiato ed il Roccastrada riposava. Quarta successo consecutivo invece per il Braccagni. Il team di Guarguaglini (nella foto) vola ancora, supera il Punta Ala, e colleziona il dodicesimo punto consecutivo raggiungendo la Nuova Grosseto ed iniziando a respirare aria d’alta quota. Zyko lancia lo Sticciano con due rigore, ed anche la formazione di Bartalucci, seppur con qualche difficoltà, tocca la doppia cifra.
…madonna com eri bello guargua, lo sai un t avevo riconosciuto?
cari amici sportivi vedere il batignano (poi vi dirò perchè lo chiamo così) giocare e perdere con il punta ala fa un pò di effetto.ma come si può ridure una società in queste condizioni.forse era meglio non fare il campionato come un grande dirigente di quello che fu il batirose aveva suggerito.gli dovevi dare retta perchè questo dirigente ha dimostrato nel corso di questi anni come si amministra una società di calcio negli anni 2000.Dicevo prima che non lo chiamo real batirose perchè quando gioca con l’arcille che si chiama atletico qualcuno potrebbe pensare di essere nella liga spagnola, invece siamo nel campionato di terza categoria.alla prossima