
Calcio
Camilli a Canale 50: “Nessun futuro a Grosseto. Riporteremo in B la Viterbese”
Si avvicina il derby col Pisa e torna a far parlare di sé Piero Camilli, contattato telefonicamente dall’emittente televisiva pisana Canale 50 nel corso della trasmissione Il Neroazzurro. Vi riproponiamo alcuni passaggi delle dichiarazioni rilasciate dall’imprenditore castrense durante il predetto intervento, riprendendole integralmente da Tuttopisa.it. Lasciamo a voi ogni giudizio, ma ci permettiamo solamente di evidenziare che la Viterbese non è mai stata in Serie B, pertanto, non sarà “riportata” in cadetteria come affermato da Camilli, ma, al massimo, “portata”.
<<Sarà la prima volta che affronterò il Pisa da avversario dopo esserne stato socio. Sono rimasto molto legato al Pisa che continuo a seguire, ero anche a Perugia per i play-off. So cosa vuol dire perderli ma io l’anno dopo vinsi il campionato. Auguro la stessa sorte al Pisa. A Grosseto mi sono defilato, l’ho iscritto provando a regalarlo ma gente seria non ne è arrivata. A fine anno chiudo davvero. La mia esperienza a Pisa tutto sommato è stata positiva, anche io ho contribuito a riportarlo in Prima Divisione>>. Poi, Camilli parla della situazione attuale della formazione maremmana: <<Il Grosseto ha meno punti di quelli che vale. L’organico è importante, fuori casa va meglio. In casa perdiamo da scemi. Io comunque vado poco alla partita, e la mia presenza conta. Non ho visto nemmeno una partita quest’anno e non sarò neanche a Pisa. Non voglio più avere a che fare con questo mondo di merda – dice letteralmente Camilli – farò causa a chi ha venduto le partite per il caso scommesse. Il Grosseto lo hanno ammazzato, come fecero con il Pisa nel 2009. Anche i miei figli non avranno futuro a Grosseto, abbiamo preso la Viterbese e in qualche anno la riporteremo in Serie B. Con Cuoghi ho un buon rapporto, lo chiamai io a Pisa l’anno che vincemmo la D>>. Un commento sul campionato: <<Il livello della terza serie mi sembra più basso. Squadre importanti come Perugia e Lecce hanno deluso. Il Pisa con l’ambiente che ha se a gennaio interviene in maniera mirata può vincere il campionato>>. Una battuta sul rapporto con il suo ex socio: <<I rapporti con Carlo Battini sono cordiali. Come con le persone con cui collaborai, dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi a Cesare Cava, una persona eccezionale. Battini è una persona precisa e per bene, ma fare il presidente oggi è davvero difficile>>.
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