Calcio
Alla scoperta del Catanzaro che affronterà il Grosseto
di Dario Lombardi
CATANZARO. Archiviata la buona prova offerta con il Lecce, il Grosseto si ributta a capofitto su un impegno più importante quale è la gara di campionato con il Catanzaro. Cuoghi ritroverà capitan Delvecchio, che probabilmente verrà schierato dal primo minuto per sostituire lo squalificato Onescu.
In Calabria le cose vanno abbastanza bene: le aquile sono la squadra con la difesa meno battuta del campionato (5 gol alla pari con il Prato) e si godono una classifica abbastanza soddisfacente, ma non troppo. I tifosi sperano in un campionato di vertice, ma la realtà è che le squadre che puntano alla promozione sono tutte lì, una dietro l’altra: basta una sconfitta per perdere quotazioni e una vittoria per scalare la classifica. Pur avendo solo 4 punti in più del Grosseto, il Catanzaro fino ad ora ha dimostrato di essere una buona squadra, altalenando però grandi risultati (vedi le vittorie con Pontedera, Lecce e Frosinone) a partite mediocri (il pareggio con l’Ascoli ad esempio). Sono una squadra concreta, fatta di incontristi e di giocatori veloci sulle fasce, ma manca ancora quel qualcosa che le permetta di chiudere le partite senza patemi. Brevi imposta la squadra solitamente con la difesa in linea a 4, e a seconda dell’avversario (o della disponibilità dei giocatori) opta per un centrocampo roccioso (in cui il titolare è la vecchia conoscenza Leandro Vitiello), due ali veloci e una o due punte a finalizzare il gioco. Con il rientro di Germinale (90 minuti in attacco contro la Salernitana in Coppa Italia) i giallorossi potrebbero puntare su un 4-4-2, ma è più probabile che verrà schierato con un 4-3-3 con due ali veloci e incisive come Tortolano e Martignago a supportare l’unica punta Fioretti (4 gol quest’anno per lui), lasciando in panchina l’ex promessa Russotto.
E’ una gara in cui nessuno parte avvantaggiato, sarà importante la mentalità di squadra, la bravura degli allenatori nel leggere l’andamento dell’incontro e il saper sfruttare le occasioni che si presentano.
Azzardiamo la probabile formazione del Catanzaro:
Bindi; Calvarese, Ferraro, Rigione, Catacchini; Vitiello, Casini, Benedetti; Tortolano, Martignago, Fioretti.
FASCE*, non fascie