Calcio
Coppa Italia, il Grifone bello e sprecone, soffre, ma batte il Lecce: 2 a 1
2 | 1 | |||||||||||
4-2-3-1 | 3-5-2 | |||||||||||
e | a | g | sostituzioni | GROSSETO | LECCE | sostituzioni | g | a | e | |||
Maurantonio | 1 | Bleve | ||||||||||
(cap.) Dicuonzo | 2 | Bencivenga | esce | 71′ | ||||||||
89′ | Gotti | 3 | Nunzella | |||||||||
Colombi | 4 | Sacilotto | esce | 39′ | ||||||||
18′ | Biraschi | 5 | Vinetot (cap.) | |||||||||
Tedeschi | 6 | Sales | 57′ | |||||||||
77′ | esce | Bombagi | 7 | Guadalupi | 14′ | |||||||
Onescu | 8 | Salvi | ||||||||||
70′ | 66′ | 73′ | esce | Giovio | 9 | Doumbia | esce | 46′ | ||||
28′ | Esposito | 10 | Melara | |||||||||
34′ | 87′ | esce | Scappini | 11 | Rullo | 77′ | ||||||
Stefano Cuoghi | All. | Franco Lerda | ||||||||||
Lanni | 12 | Chironi | ||||||||||
Dalmazzi | 13 | Versienti | ||||||||||
Burzigotti | 14 | Monaco | entra | 39′ | ||||||||
77′ | entra | Mancini | 15 | Montinaro | ||||||||
Cipriani | 16 | Cicerello | entra | 71′ | ||||||||
73′ | entra | Asante | 17 | Risolo | ||||||||
87′ | entra | Gioè | 18 | Zigoni | entra | 46′ | ||||||
Arbitro: Enzo Vesprini di Macerata | ||||||||||||
1° assistente: Tiziano Barcaglioni di Jesi | ||||||||||||
2° assistente: Andrea Costantini di Pescara | ||||||||||||
Reti: 28′ Esposito, 34′ rig. Scappini, 77′ Rullo (Le) | ||||||||||||
Corner: 3-7 (p.t. 2-3) | ||||||||||||
Ammoniti: 14′ Guadalupi (Le), 18′ Biraschi, 57′ Sales (Le), 66′ Giovio, 89′ Dicuonzo | ||||||||||||
Espulsi: 70′ Giovio per doppia ammonizione | ||||||||||||
Recupero: 2′ nel primo tempo 4′ nel secondo | ||||||||||||
Note: Spettatori 1.224. Incasso € 1.495,00. Pomeriggio autunnale caldo e soleggiato. Terreno in buone condizioni. Presenti alcuni tifosi leccesi in Curva Sud. |
Grosseto. Vittoria corroborante al cospetto di un avversario di livello. Questa è la sintesi odierna del successo grossetano sul blasonato Lecce. Tre punti giunti in modo sofferto e dopo una partita double-face durante la quale nel primo tempo il Grifone ha letteralmente dominato gli avversari, mentre nella ripresa, anche a causa dell’inferiorità numerica unionista, i salentini hanno accorciato le distanze e sfiorato in un paio di occasioni il pareggio.
Grosseto straripante Sarà pure un semplice match di Coppa Italia Lega Pro, ma Grosseto-Lecce è sempre una partita da non perdere, soprattutto per il blasone acquisito dai pugliesi nella loro ultra ventennale altalena nelle massime categorie del calcio italiano. Come previsto, ampio turnover, soprattutto tra gli ospiti. Grifone schierato col 4-2-3-1. Il Lecce, invece, gioca col 3-5-2. L’inizio è abbastanza equilibrato, ma ben presto si capisce che gli unionisti hanno più voglia di vincere. Al 28’, infatti, il Grosseto passa in vantaggio al termine di una bella azione con assist di test di Giovio e rasoterra piazzato sul palo più lontano da parte di Esposito, in grande spolvero. Gli ospiti accusano il colpo e vanno in affanno. Logico, dunque, il raddoppio grossetano, al 34’, col rigore realizzato da Scappini e concesso per l’atterramento di Gotti da parte di Sales. Il resto del primo tempo vede solo e soltanto una squadra padrona del campo, col Grifone che sciorina belle trame di gioco e sfiora in almeno altre due circostanze la terza segnatura, meritandosi, al momento del riposo, gli applausi convinti del pubblico.
Giovio complica le cose Nel secondo tempo il Grosseto rientra con troppa sufficienza, come dimostrato da qualche passaggio – davvero facile – sbagliato per evidente superficialità, tipica di chi sente di avere il risultato in tasca. Con Zigoni subentrato fin dal 46’, però, il Lecce in avanti è sicuramente più pericoloso. In ogni caso, il Grosseto, volendo, potrebbe chiudere il discorso, ma al 54’ il tiro di Scappini dall’interno dell’area viene deviato provvidenzialmente. A complicare tutto, però, ci pensa Giovio (recidivo nella partita col Benevento), che si fa ammonire ed espellere per doppia ammonizione tra il 66’ e il 70’. Come è normale che sia, poi, gli ospiti, ormai a trazione anteriore e con un uomo in più, riescono a trovare il gol della bandiera in mischia, al 77’, con la deviazione vincente di Rullo. Il pareggio potrebbe arrivare all’80’, ma Biraschi salva sulla linea di porta. Dunque, gli ultimi 10’ dell’incontro e il recupero finale (di 4’) vengono vissuti in apnea e con una certa apprensione dal Grosseto che, nonostante tutto, fa sua l’intera posta incamerando tre punti preziosi di questo mini-girone di Coppa Italia.
no ci ferma più nessuno siamo troppo forti. io mi domando come si fa a criticare un presidente come camilli