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Hockey: il Castiglione contro l’osatcolo Valdagno
CASTIGLIONE. Trasferta difficilissima per il Maremma Promotion Castiglione: per la seconda di campionato della serie A2, il quintetto di Michele Achilli deve affrontare il Valdagno-Pordenone. Sulla carta infatti, i veneti sembrano essere la squadra più forte, e la seria candidata alla vittoria finale. In estate la nascente società veneta del presidente Roberto Fanton e di Dino Repele (già ai vertici della Recalac Valdagno 1938, quella che ha vinto i recenti scudetti), ha compiuto un’operazione strategica. Il Valdagno ha convinto il Pordenone a cedere i diritti sportivi, fondendosi, e allestendo un team con giocatori di provata esperienza, e molti con un recente trascorso in A1: dai portieri Comin e Trento, agli attaccanti Peripolli e Brendolin, e poi Pranovi, Zarantonello, Casarotto, oltre a Luca Chiarello in panca. Insomma, una formazione allestita per fare bene, e che già all’esordio ha strapazzato a domicilio il Roller Bassano, imponendosi per 10-1. Il Castiglione d’altro canto non è invece partito bene. Il blitz compiuto al Casa Mora dal Cresh Eboli (vittoria salentina per 4-3) ha sicuramente lasciato l’amaro in bocca ai biancocelesti, soprattutto per non essere stati capaci di gestire nel momento decisivo la partita. Un errore dovuto forse al ritardo di preparazione, che solo con qualche gara in più nelle gambe potrà essere migliorato. Proprio Achilli ha avuto modo di sottolineare che servirà un po’ di tempo per assestarsi. A Valdagno, si gioca nel nuovo impianto di via Volta, ci sarà dunque da soffrire. L’importante sarà quello di non disunirsi, di tentare in ogni caso di fare la partita con il giusto spirito, senza troppe alchimie. Oltre alle pecche emerse nei primi 50’ minuti di campionato comunque, si sono intraviste nel Castiglione delle note positive, come la prova del portiere Alessio Fedi, e anche quella di Lorenzo Nobili, che quando è entrato ha dato una certa verve. Arbitra Marco Giombetti di Modena. Enrico Giovannelli