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Prima Categoria

Settima giornata in Prima Categoria: l’analisi del giorno dopo.

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GROSSETO-  La settima giornata del girone f di Prima Categoria vede le Badesse mantenere e rafforzare la propria leadership in testa alla graduatoria: Barbi e compagni, infatti, grazie alla spettacolare vittoria per 3 a 2 contro il Sorano allungano di un punto il proprio vantaggio sulla seconda in classifica, che non è più la Castiglionese (stoppata sullo 0 a 0 nell’altro incontro di vertice dal San Quirico del grossetano Vento), ma il Ribolla, che piega con il minimo scarto la resistenza del Pienza, ora fanalino di coda con soli tre punti. Dopo la partenza a singhiozzo, quindi, sta venendo fuori il valore del blasonato team senese, a inizio stagione indicato da tutti come il favorito numero 1 alla vittoria finale. Ma, comunque, le squadre maremmane non stanno a guardare: come detto il Ribolla torna a macinare punti con la rete del giovane Esposito, mentre il pareggio esterno della Castiglionese non è affatto un brutto risultato. Vittoria anche per l’Alberese, desiderosa di scalare le posizioni in chiave playoff, grazie all’immancabile rete del cannoniere Ettore Pedroni. A centro classifica, torna a respirare il Fonteblanda, lanciata da Cerboneschi e salvata da Bartali, che ottiene la seconda vittoria consecutiva contro il Paganico e esce per la prima volta in stagione la zona playout, mentre la Maglianese, con la prima vittoria in stagione, abbandona l’ultima piazza e inguaia l’Argentario di Francioli, che sembrava rinato dopo il successo casalingo contro il Ribolla. Nel girone D, le due formazioni maremmane sono nuovamente sugli scudi: il Follonica inanella la quarta vittoria consecutiva e ora può seriamente pensare a qualcosa di più di una semplice salvezza, mentre il Monterotondo riparte dal convincente successo sul Cascine Sportiva la propria marcia verso i playoff: decisivo Civitillo, a segno con una doppietta che non fa avvertire in avanti l’assenza di Manetti e Khouribech.

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Dopo sette giornate, quando le idee iniziano a farsi più chiare, si può pensare di cominciare a trarre i primi seppur parziali bilanci, e questo sia in base al dato oggettivo della classifica, sia sulla scorta dei convincimenti che ognuno di noi, a questo punto, avrà cominciato a farsi sulle contendenti.
Innanzitutto si è visto (come sospettavo dalle campagne acquisti e come avevo anche scritto su GS prima dell’inizio del Campionato) che il Diavolo, parlando delle Senesi, non era poi così brutto come si era erroneamente portati a dipingerlo: a parte le BADESSE che per nomi, struttura societaria e trascorsi agonistici sembra disporre di qualcosa in più (senza però destare la stessa impressione che faceva l’Asta lo scorso anno a vederla giocare), le altre sembrano tutte alla portata delle Grossetane,col solo SAN QUIRICO D’ORCIA dislocato già in ottima posizione ( e ora anche con super-Marzocchi tra i pali), ma anche con CHIANCIANO e PIENZA ( e io ci metterei anche il PIEVESCOLA)che secondo me avranno da tribolare non poco per tenersi fuori dalla zona pericolosa, mentre VALDARBIA e PONTE D’ARBIA non sembrano, almeno al momento, confermare le credenziali loro attribuite alla vigilia, anche se il rifondato Valdarbia, pur retrocesso dalla Promozione, non rientrava di certo tra le mie favorite in estate, mentre non nascondo di rimanere un po’ sorpreso dalla posizione del Ponte che quest’anno ho già visto due volte e che a me era sembrata davvero un’ottima squadra e che mi aveva destato, tanto per fisicità che per individualità che per organizzazione, un’impressione assai positiva: misteri del calcio…
Dall’altra parte ci sono poi le sorprese, direi tutte targate GR: innanzitutto la CASTIGLIONESE, sin qui autrice di uno splendido cammino all’insegna del talento che i propri giovani avevano già messo in mostra a piene mani nei campionati giovanili degli anni passati,ma che quest’anno, con l’anno in più di esperienza,guardati a vista dalle due o tre chiocce obbligatorie in questi casi e organizzati a dovere da quello che mi sembra un ottimo allenatore, stanno superando ogni più rosea aspettativa.
Poi il RIBOLLA, che pur assai poco prolifico in zona gol, lo è quel tanto che le permette di vincere spesso, specialmente quando l’arrivo di un giocatore della classe e dell’esperienza di Franchi sembra aver assicurato alla retroguardia la solidità difensiva che è, da sempre, la base indispensabile per ogni significativa affermazione.
Per ultima, ma non certo ultima, la sorpresissima SORANO a cui ha senz’altro grandemente giovato in attacco il decisivo ritorno di Esposito alla casa madre dopo il rapido excursus tra i professionisti, ma che, soprattutto, sembra aver affrontato lo sconosciuto nuovo Campionato con il piglio e l’atteggiamento assolutamente giusti per la Prima Categoria.
Nel “limbo” veleggiano a tutt’oggi: ALBERESE,PAGANICO, FONTEBLANDA e CALDANA, con la prima messa meglio di tutte, ma c’è da dire che, con una classifica ancora così corta, un paio di risultati positivi o negativi di fila possono proiettare ognuna di queste compagini o verso l’Olimpo o nel bel mezzo delle ortiche, e quindi, prima di avventurarsi in giudizi affrettati riguardo al loro effettivo spessore, mi pare assai più prudente aspettare ancora qualche altra domenica prima di esprimere pareri.
Rimangono MAGLIANESE e Argentario che, per l’appunto, si sono incontrate proprio ieri: i giallorossi, quest’estate,hanno avuto seri problemi ad allestire una rosa in grado di ben figurare anche in Prima e anzi, hanno dovuto anche fare i conti con la perdita di alcuni pezzi pregiati per strada, ma la vittoria di ieri potrebbe rappresentare una bella iniezione di autostima e potrebbe anche aver fornito, finalmente, il carburante necessario per una decisa inversione di rotta. L’ARGENTARIO, invece, almeno a me preoccupa assai meno: “storicamente” infatti gli inizi di Campionato non hanno mai arriso troppo ai biancazzurri e questo, principalmente a causa degli impegni di lavoro e della mancata preparazione di molti giocatori, spesso ancora in mare; quest’anno poi, a quel che leggo, si è aggiunta anche una sequela di infortuni mica da ridere che hanno complicato non poco la faccenda, ma sono convinto che i ragazzi Santostefanesi sapranno molto presto tirarsi fuori dai guai e col ritorno dei primi freddi, e con loro degli imbarcati e degli infortunati, torneranno senz’altro ad essere l’assai scomodo cliente che tutti quanti conosciamo.
Comunque: un sincero in bocca al lupo a tutti, ma proprio a tutti, per il prosieguo del Campionato!

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