Berretti: Maremmane in trasferta

Trasferta doppia per le maremmane impegnate nel Campionato Berretti: la formazione grossetana allenata da Picardi sfida il Tuttocuoio e dovrà fare a meno dello squalificato Dalmazzi, mentre il Gavorrano di Cacitti va in Romagna ad affrontare il Forlì senza alcun calciatore appiedato dal giudice sportivo ma con Grossi non convocato a causa di un infortunio.

La formazione forlivese è reduce dal turno di riposo e nella giornata precedente ha schiantato il Pontedera con un netto 3-0, ma i pronostici sembrano essere in favore dei lanciati minerari che hanno conquistato la vittoria sabato scorso grazie al goal di Cretella nei minuti finali a spese del Bellaria dimostrando una buona attitudine soprattutto nella ripresa.

E’ stato proprio il cambio di passo mostrato dalla squadra nei secondi 45 minuti contro il team romagnolo a far sì che i ragazzi allenati da Cacitti conquistassero la vittoria: nel primo tempo, infatti, le cose non si erano messe al meglio per i gavorranesi che si erano presi qualche rischio di troppo.

La Beretti grossetana non riesce ad ingranare e per questa sfida si aggregheranno dalla prima squadra Bigliazzi, Marinelli e Cipriani; i torellini hanno bisogno di conquistare i primi punti stagionali ed, osservando le statistiche, non sembra impresa facile guadagnarseli a spese del Tuttocuoio.

I pisani sono in serie positiva da Tre partite ed hanno uno score di Otto reti fatte ed Otto subite; anche il Grosseto ha visto violare la propria porta in Otto occasioni, ma è stato capace di siglare un solo goal nella sfida persa 3-1 contro il Prato alla seconda giornata.

Numeri non favorevoli ai maremmani che non devono farsi abbattere dall’avvio stagionale piuttosto incerto: le qualità nella rosa biancorossa ci sono ed appaiono destinate ad emergere nelle prossime settimane.

Per la squadra di Picardi, ora più che mai, è fondamentale non perdere lucidità e non sentirsi la cenerentola del gruppo C del Campionato Berretti; conquistare almeno un punto contro il Tuttocuoio potrebbe rappresentare il primo passo verso quell’inversione di tendenza auspicata da tutto lo staff in casa grossetana.