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Calcio

Prima categoria: i risultati della 4° giornata. Vola la Castiglionese, bene il Ribolla

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Nella foto la formazione del Ribolla (di F.Linicchi – maremmapress.it)

ARGENTARIO – VIRTUS CHIANCIANO 1-1

ARGENTARIO: Milani, Moriani, De Pirro, Palombo, Schiano, Ferrari, M. Alocci, Giovani (35’ st Vagnoni), Sordini (45’ Cedroni), Pennisi, Atzori. A disposizione: Scotto, Vagnoni, Cedroni, S. Della Monaca, Biscolli, J. Alocci, A. Della Monaca. All Francioli.
VIRTUS CHIANCIANO: Marianelli, De Niccolai, Lodi, Barbetti, Daviddi, Fei, Esposito (42’ st Riccio), Miranda, Rosadini, Landi (24’ st Cozzi Lepri), Bernetti (45’ st Poggiani). A disposizione: Ramini, Ballerini, Valdambrini, Riccio, Sgrelli, Cozzi Lepri, Poggiani. All. Ferraro.
ARBITRO: Lumetta di Piombino.
RETI: 2’ Landi, 8’ Giovani.

Botta e risposta nelle battute iniziali tra Argentario e Virtus Chianciano (1-1 il risultato finale): ne consegue un pareggio che muove la classifica per entrambe le squadre, ma che non permette di dare la sterzata che serviva. Ai santostefanesi, autori di una prestazione gagliarda e schiacciante, sopratutto nella ripresa, sfugge ancora il primo successo, ma con il progressivo recupero degli infortunati le cose per mister Francioli dovrebbero migliorare.
La Virtus impiega solo 120 secondi per mettere a referto il gol che ancora tardava ad arrivare in stagione: cross dalla destra, Landi si trova smarcato in area e non ha difficoltà a girare in rete alle spalle dell’incolpevole Milani. L’Argentario ha il merito di pareggiare subito il parziale, con la rete che giunge all’8’: Atzori inventa per Pennisi, Marianelli respinge come può, sulla ribattuta si avventa Giovani che sigla il primo gol stagionale. Dopo i botti iniziali le due squadre si assestano, con le occasioni che giungono con il contagocce; al 43’ si rivede l’Argentario con Sordini (sostituito poi per infortunio), che spara da posizione angolata, chiamando al grande intervento con i piedi Marianelli.
Nella ripresa, come detto, il Chianciano assume il ruolo di sparring partner, non riuscendosi mai ad avvicinare dalle parti di Milani; nell’altra area di rigore invece i pericoli per Marianelli si susseguono, soprattutto nel primo quarto d’ora: al 9’ Pennisi spara su Marianelli in uscita e anche al 13’ l’estremo difensore si supera sempre sul numero 10; al 15’ è la volta di Cedroni: il giovane subentrato, in diagonale, calcia a lato. Nel finale è ancora Pennisi a sfiroare l’incrocio, ma i padroni di casa non riescono a segnare il gol della vittoria, anche a cuasa di un paio di contatti dubbi nell’area di rigore senese.

CALDANA – SORANO 2-2

CALDANA: Frattini, Benini, Giorgetti, Gualtieri, Casaccia, Zurlo, Vecci, Filippini, Rotelli (35’ st Voddo), Paumgharden (25’ st Cerboni), Felici. A disposizione: Berti, Creatini, Germano, Paradisi. All. Ruggeri.
SORANO: Tramontana, Coli, Alborino, Brizi, Onori, Bufalini, Ventura, Falchi, Sequino, Esposito, Bacci (20’ st Bibi). A disposizione: Cappelletti, Dominici, Santinami, Sonnini, Di Carlo, Buosi. All. Gaggi.
ARBITRO: Masilunas di Pisa.
RETI: 35’ Vecci, 15’ st Felici, 26’ st Ventura, 40’ st Bibi.
NOTE: espulsi Gualtieri al 27’ st per doppia ammonizione e Cerboni al 40’ st per gioco falloso.

Un Caldana ingenuo viene raggiunto nel finale (2-2) da un volitivo Sorano, che mantiene l’imbattibilità e, nel finale, rischia il clamoroso ribaltone, con i biancocelesti di casa rimasti in doppia inferiorità numerica. Il Caldana sblocca il parziale al 35’ con Vecci e sembra chiudere i conti al quarto d’ora della ripresa con la rete dell’eterno Felici. Ma l’ultima mezz’ora si trasforma in un incubo per i padroni di casa, che vedono prima gli avversari accorciare le distanze con Ventura, poi perdere per espulsione due giocatori e infine subire il pareggio dal neoentrato Bibi.

CASTIGLIONESE – PIEVESCOLA 3-0

 

CASTIGLIONESE: G. Romagnani, Caporali (37’ st Baccetti), Grossi, Mariottini, Marchi, Batazzi, Giagnoni (34’ st Ville), Chiti, Caldelli, F. Magrini (25’ st L. Magrini), Smajli. A disposizione: Marroccella, Baccetti, Guerriero, L. Magrini, Ville, Andreini, Sciretta. All. Giagnoni.

PIEVESCOLA: Andreola, Palumbo, Sesto, Nannoni, Di Libero, Pratesi, Schiano, Youkan, Voidulla, D’Auria, Poli. A disposizione: Maffei, Palumbo, Esposito, Langone, Canocchi, Manichetti, Ndow. All. Tintisona.

ARBITRO: Schiatti di Arezzo.

RETI: 38’ e 18’ st Giagnoni, 39’ st Caldelli.

La Castiglionese supera anche l’esame Pievescola (3-0) e si conferma saldamente in testa alla classifica. I rossoblù sfruttano al meglio il potenziale della giovane coppia gol Giagnoni-Caldelli per scrollarsi di dosso l’etichetta di ottima promessa per prendere quello di solida realtà. Padroni di casa sempre con in mano il pallino del gioco e vantaggio che giunge poco prima dell’intervallo con un preciso colpo di testa di Giagnoni, ben imbeccato da Smajli. I senesi cercano il pareggio, ma, al 18’ della ripresa, il capolavoro di Giagnoni fa scendere i titoli di coda sul match: il numero 7 ruba palla sulla trequarti e, da fuori area, fulmina Andreola con una bordata imprendibile all’incrocio dei pali. La rete taglia le gambe al Pievescola, che non riesce più a rendersi pericoloso e, anzi, incassa nel finale anche il tris firmato da Caldelli, abile a ribadire in rete la respinta di Andreola sulla velenosa punizione del neo entrato Ville. Castiglionese in orbita, mentre per il Pievescola c’è ancora molto da lavorare.

FONTEBLANDA – SAN QUIRICO  1-1

FONTEBLANDA: Bartali, S. Lubrano, N. Lubrano, Ricci, Picchianti, Cerboneschi, Boni, Melchionda, Ricchiuti (41’ st Santini), Bifini, Giani (28’ st Falciani). A disposizione: Neagu, Cagnacci, Mazzoli, Falciani, Stella, Santini, Capuccini. All. Russo.
SAN QUIRICO: Borghi, Provenzano (24’ st De Luca), Bianciardi, Magini, Bernetti, Marconi, El Ghiat, Tollapi (41’ st Dinetti), Martellini, Vento, Dionisi. A disposizione: Maramai, De Luca, Dinetti, R. De Bernardi. All. Pecci.
ARBITRO: Pistolesi di Piombino.
RETI: 19’ Bifini, 36’ Tollapi.
NOTE: espulso Bianciardi al 30’ st per doppia ammonizione.

A un Fonteblanda tutto cuore sfugge ancora la vittoria (1-1) a l cospetto  di una squadra solida e di rango come il San Quirico.
I ragazzi di Russo partono subito forte, collezionando nelle prime battute due palle gol con Boni e Melchionda e trovano il meritato vantaggio al 19’: cross dalla destra di Giani e Bifini, al volo, castiga Borghi. I giallorossi senesi reagiscono, Vento spedisce alto al 21’per poi raggiungere il pareggio al 36’ con Tollapi che, su ripartenza, si presenta a tu per tu con Bartali, superandolo con freddezza. Il Fonteblanda sbanda e al 39’rischia sulla conclusione di Magini. Nella ripresa Borghi si esalta su due conclusioni ben indirizzate di Giani (in entrambi i casi il portiere si salva in angolo), ma anche il San Quirico colleziona due ottime occasioni con Vento, a cui manca però la precisione al momento del tiro. L’ultima opportunità per i locali è per il subentrato Falciani, su assist di Bifini: l’attaccante colpisce male e la palla si perde sul fondo.

PAGANICO – PONTE D’ARBIA 1-1

 

PAGANICO: Marchi, F. Cavaliere (20’ Ghini), Pifferi, Modesti (45’ st Lavorgna), Longino, Nelli, Vacchiano, Biagini, M. Cavaliere, Magnani, Pieri. A disposizione: Machetti, Begnardi, Marzocchi, Paolini. All. Agresti.

PONTE D’ARBIA: Lorenzetti, Sorrentino, Sampieri, Benocci, Camara, Binarelli, Tomei, Fantini (37’ st Padrini), Forzoni, Manetti (21’ st Seumon), Tornesi (33’ st Gurguska). A disposizione: Anselmi, Sacchi, Rubegni, Sidieu. All. Fedeli.

ARBITRO: Bossone di Firenze.

RETI: 22’ (rig.)Manetti, 18’ st Biagini

NOTE: espulsi Vacchiano e Sampieri per doppia ammonizione.

Un Paganico con quasi tutta la difesa titolare fuori uso riesce comunque a strappare un risultato positivo (1-1) contro il Ponte d’Arbia, che all’Uzielli si era imposta nettamente nella gara dei triangolari di coppa. L’inizio è a favore degli ospiti, ma i bianconeri si rendono pericolosi in contropiede, prima con Mirko Cavaliere e poi con Pieri. I senesi si portano in vantaggio al 22’ grazie al calcio di rigore trasformato da Manetti, e decretato dall’arbitro per atterramento di Tornesi da parte di Longino. A inizio ripresa
è ancora Manetti ad avere per due volte la palla del raddoppio, ma spreca, così come Magnani nell’altra area, con Lorenzetti che sventa la minaccia. Il pareggio dei locali arriva al 18’ con Biagini con un secco tiro da breve distanza, conclusione che non lascia scampo all’estremo ospite. Le due squadre danno vita a un finale di gara vibrante, in cui però le difese riescono a mantenere il parziale maturato fino al fischio finale. Nel Paganico, da segnalare il buon esordio di Ghini, giovane classe ’96.

PIENZA – BADESSE CALCIO 0-1

PIENZA:  Valdambrini, Duchini, Bonari, Iammatteo (dal 72′ Grappi), Mangiavacchi G., Petreni (dal 78′ Anselmi J.), Anselmi T., Peruzzi (dal 62′ Bindi E.) , Nocchi, Leporini, Fioravanti. Allenatore Battisti. A disposizione: Bindi G., Agnoletti, Poggialini.
BADESSE: Giannerini, Mascambruno, Sardelli, Giacopelli, Landolfi, Certosini, Dicicco, Dezi, Polloni, Giotti (dal 72′ Pecchi), Barbi Davide (dal 80′ Barbi Daniel). All. Fusci A disposizione: Bianciardi, Batoli, Bozzi, Zacchia, Romeo.
ARBITRO: Di Paola di Empoli
GOL:  36′ Giotti
ESPULSI: 87′ Duchini e Mangiavacchi G.

RIBOLLA – ALBERESE 1-0

RIBOLLA: S. Santini, Ferrari, De Rose, Goanta, Franchi, Senserini, Marri, F. Santini, Boschi (23’ st Esposito), Pedone (43’ st Meconcelli), Pieri (40’ st Burioni). A disposizione: Bianchini, Bruno, Esposito, Meconcelli, Magnani, Burioni, Ceccarelli. All. Scheggi.
ALBERESE: Allegro, Girardini (30’ st Coralli), W. Pastorello, F. Pastorello, Ciavattini, Fioretti, Brizzi, Cucini, Pedroni, Massieri (35’ st Camarri), Savelli. A disposizione: Rosso, Coralli, Paoletti, Tenucci, Camarri, Trovò. All. Romagnoli.
ARBITRO: Ferretti di Livorno.
RETE: 38’ Ferrari.

Il Ribolla si impone  (1-0) nel big match di giornata contro l’Alberese: un marchio di fabbrica per mister Scheggi queste vittorie di misura, frutto di una cura maniacale della fase difensiva e della possibilità di reperire gol pesanti sia dagli attaccanti che dagli altri reparti: questa domenica è stato il difensore Ferrari a mettere a segno il gol partita, il primo subito in campionato dall’Alberese.
Prima mezz’ora di gara molto equilibrata, in cui le due squadre confermano la bontà dei loro organici disputando un ottimo scampolo di match; l’equilibrio si rompe al 38’ con Ferrari, sugli sviluppi di un corner e, subito dopo, Pieri spreca una favorevole occasione per il raddoppio. Nella ripresa, l’Alberese preme alla ricerca del pari, ma lascia praterie che i locali  non sfruttano al meglio, anche per l’ottimo intervento sfoderato da Allegro su Pieri . Franchi, sempre su angolo, coglie il palo, prima del forcing finale della squadra del Parco, che però non risulta incisivo.

 

VALDARBIA CALCIO – MAGLIANESE 1-0

VALDARBIA: Neri, Pellegrini, Andriolo, Machetti (46′ Bracalari), Corti, Bonadonna, Donatelli (70′ Corbelli), Mazzarella (58′ Pittalis), Acerra, Ruggero, Ventrone. A disposizoonw: Pistolesi, Pierangioli, Venuto, Miraldi. Allenatore: Magneschi
MAGLIANESE: Cavallo, Sgherri, Bini, Barini, Venturini L., Rotelli, Ciavattini, Puccini, Petroselli (50′ Sabatini), Gamberoni, Brasini (83′ Corridori). A dip Cucca, Venturini A., Valentino. Allenatore: Boni
ARBITRO: Vanni di Arezzo
RETI: 24′ Ventrone
NOTE  Espulsi Puccini, Ciavattini

FOLLONICA – DONORATICO 1-0

FOLLONICA: Bigoni, Decembrini, Bucchioni, Batistoni, Tocchi, Errico, Falleni, Corrado (1’ st Caratelli), Monterisi, Duranti, Bruni. A disposizione: Tinervia, Kutinov, Zinali, Ghizzoni, Caratelli, Cantini. All. Pagana (Ballerini squalificato).
DONORATICO: Reali, Bali, Tiegli, Berretti, Lancioni (15’ Della Rocca), Gianfilippo (20’ st Micheletti), Karim (30’ st Mattera), Ceccotti, Romanelli, Lepri, Cuguelli. A disposizione: Nelli, Micheletti, Zuardi, Della Rocca, Mattera, Socci, Molesti. All. Bani.
ARBITRO: Giobbi di Pontedera.
RETE: 28’ (rig.) Monterisi.
NOTE: espulso Bali al 40’ st per doppia ammonizione.

Il Follonica si conferma Dottor Jekyll e Mister Hyde (1-0) anche contro il Donoratico, continuando nella serie che la vede sempre vittoriosa al Capannino e sempre sconfitta, invece, in trasferta.
I giovani ragazzi del Golfo offrono una prestazione molto accorta e disciplinata, disinnescando i tentativi dei livornesi che si rendono pericolosi dalle parti di Bigoni solo su palle inattive. La squadra di Ballerini (oggi squalificato), nonostante le assenze, mette a segno il gol partita al 28’: Falleni calcia verso la porta avversaria e Bali, ammonito nell’occasione, respinge la palla con la mano. Monterisi, glaciale, infila alle spalle di Reali. Nella ripresa, come detto, i pericoli per il Follonica sono limitati al minimo, e, dopo il rosso sventolato a Bali, la vittoria prende sempre più forma fino al fischio finale.

LORENZANA CRESPINA – MONTEROTONDO 0-3

LORENZANA CRESPINA: S. Marianelli, Falcinelli, Fedi, Salvini, M. Marianelli, Diciotti, And. Pecori, Libardo, Mazzacca, Ale. Pecori. A disposizione: Fattorini, Terreni, Giobbi, Scivoletto, Nastasi, Bertelli, Guarnieri. All. Chelotti.
MONTEROTONDO: Bugelli, Lorenzini, Barsacchi, Bencini, Castellani, Ciaravolo, Cascinelli, Vezzi, Khouribeck, Perciavalle, Civitillo. A disposizione:Paone, Flori, Gragnani, Norfini. All. Cavaglioni.
ARBITRO: Nardi di Lucca.
RETI: 20’ e 10’ st Khouribeck, 35’ st Civitillo.

E’ un Monterotondo praticamente perfetto (0-3), quello impostato da Cavaglioni nella trasferta pisana di Crespina: la Lorenzana non può che capitolare di fronte allo strapotere messo in campo da Khouribeck e compagni. L’attaccante ex Albinia dimostra di trovare la via della rete con una regolarità disarmante, andando in rete per la terza domenica consecutiva, questa volta addirittura con una doppietta.
Il numero 9 porta in vantaggio i rossoverdi al 20’ del primo tempo, per poi ripetersi dopo dieci minuti della ripresa, chiudendo virtualmente ogni discorso. Ma, nel finale, c’è tempo per il definitivo tris con Civitillo. La vittoria del Monterotondo, però, non arriva però solo per l’ottima prestazione del reparto offensivo: decisiva, infatti, anche una super parata di Bugelli, che permette di mantenere la porta inviolata: un complesso che oggi è girato alla perfezione, ben orchestrato da un tecnico preparato quale è Cavaglioni.

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PAGANICO-PONTE D’ARBIA= 1-1

Pareggio alla fine sostanzialmente giusto in una gara in cui ambedue le formazioni avevano avuto le loro buone occasioni per vincere.
Il problema è stato l’arbitro e per tutte e due le squadre: un ragazzotto paffutello e saccente di provenienza fiorentina, misteriosamente approdato alla Prima Categoria, letteralmente entusiasta nel sanzionare a cartellini, a culo ritto e a petto in fuori anche la più flebile protesta,ma completamente disinteressato e noncurante del fatto di essere riuscito a ribaltare scriteriatamente parecchie punizioni da ambedue le parti, oltre a non vedere, ai danni del Paganico, un fallo di mano sulla linea di porta di un difensore che in scivolata disperata impediva alla palla di entrare e a fischiare un fuorigioco assolutamente inesistente che fermava Vacchiano quando stava concludendo in porta da solo, a tu per tu col portiere ospite.
Ma danni sensibili (anche se forse non dello stesso livello) li ha prodotti anche ai senesi, bravi in campo e sportivissimi sugli spalti: credo che si tratti “solo” di incompetenza di quella seria e niente altro, che però, unita alla bella dose di supponenza che il ragazzotto ha messo in mostra oggi pomeriggio, è stata capace di produrre un quadro per niente rassicurante per chi giocava e per chi stava a vedere e, invariabilmente, una nefasta influenza sul risultato finale: siamo alla quarta di Campionato e almeno tre dei quattro arbitri visti all’opera finora sono sembrati del tutto insufficienti.
Nemmeno di tre una, come le castagne….
Buona settimana a tutti.

Ribolla – Alberese 2 fisso

Ahahahahahah è arrivato il pendolino di Maurizio Mosca !! Difficile vincere senza mai tirare in porta!!

Ciavattini 8 anni di prima categoria, che tristezza

Invece di commentare in tribuna, i dirigenti dell’Alberese dovrebbero capire che hanno allestito una squadra con 13 giocatori e 4 quote di numero. Quindi invece di lamentarsi di allenatore e giocatori pensassero a fare acquisti giusti, i dirigenti di una volta purtroppo non ci sono più. Comunque buona settimana a tutti

Alberese squadra di presuntuosi sopravvalutati e sovrappagati. Bravi ragazzi continuiamo cosi

Che possano essere presuntuosi niente da dire, è e rimane una tua opinione, ma affermare che sono super pagati mi viene da ridere, detto da uno di Ribolla dove i rimborsi che vengono dati sono il doppio di quelli che danno all’Alberese!

Ma che giocatore è Ciavattini??? Mamma mia

Ribolla complimenti, siete da cension lig!

Comunico che tutti i giocatori nuovi che sono andati all’alberese erano stati prima interpellati dallo stesso ribolla e che se hanno scelto di andare ad alberese non credo che lo abbiano fatto per la bandiera.Meditare

Uno che si chiama comunicazioni di servizio dovrebbe anche farsi due conti in testa.
Grosseto Ribolla 13 allenamenti e 4 domeniche = 17 viaggi x 60 km = km 1020 * 0.50 = € 501
Grosseto Alberese 17 viaggi km 36 = km 612 * 0.50 € 306
Mi sembra ovvio che se a Ribolla gli volevi dare € 600 al mese e sono andati ad Alberese per 400 hanno fatto bene i suoi conti e probabilmente un pò presuntuosi lo siamo da quelle parti.

Intanto gli allenamenti sono 11 perchè il nostro allenatore una settimana ne fa 2 e una ne fa 3,totale viaggi 15, i km sono 24 e non 30,totale km 48,in questi 15 viaggi ogni giocatore prende la macchina solo 3 volte,totale km 144×0,50=72 euro. Eccetto un giocatore che ne prende anche di più(se li merita tutti)nessuno prende 600 euro quindi prima di scrivere certe idiozie informati e fai bene i conti perchè a matematica mi sembri un pochino duro! Per quanto riguarda il campo di patate,noi questo abbiamo,non hai mai tirato in porta e ti attacchi al campo? 1-0 e a casa belli caldi!!!

i complimenti vanno in primis al ribolla per il perfetto manto erboso del proprio campo…..

Ti comunico che ribolla non ha una fottutissima sagra sia del baccello o della fava o di qualunque altro legume tu possa immaginare .Riceve dal comune tre fottutissime lire perché esistano settanta società in comune ed i soldi vengono spartite tra tutte, Manda avanti un settore giovanile composto da dieci squadre e da 160 atleti e quindi con probabilita come dite voi coltiva patate nel campo per pagare i tecnici di tali squadre. Usare la matematica contro una tale società mi fa venire il vomito. HAI UNA VAGA E FOTTUTA IDEA DI COSA VUOL DIRE MANDARE AVANTI UNA TALE SOCIETA???? Preferisco un campo di patate e merda ma essere fiore all’occhiello della provincia che avere un campo di tulipani e non offrire nulla. Passo e chiudo.

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