Calcio
Grifone, grana Asante
Grosseto. Problemi di contratto per Asante. Era nell’aria da alcuni giorni e lunedì scorso, durante la trasmissione Il Biancorosso, in onda su Tv9, abbiamo anche provato a farlo dire a Luca Galletti, agente Fifa nonché procuratore del ghanese, ma non c’è stato nulla da fare. Da ieri, però, Asante è ufficialmente ai margini della squadra e basta andare a vedere gli allenamenti per averne conferma. Il problema, come detto, è di natura contrattuale, perché il club biancorosso vorrebbe che il centrocampista africano accettasse di ridursi l’ingaggio attuale (passando da 60mila a 40mila euro) spalmandolo negli anni successivi. Logicamente, in caso di promozione il contratto di Asante tornerebbe a salire, ma, ora come ora, vista la categoria e considerati i tempi difficili, chiedere al giocatore un certo tipo di sacrificio non è certo biasimabile, così come è comprensibile per l’atleta voler curare i propri interessi. Sia chiaro, nessun “caso Asante”, perché il gruppo è unito e un problema di contratto non può né deve intaccare l’armonia dello spogliatoio. Diciamo solo che per dovere di cronaca abbiamo portato alla luce ciò che vi abbiamo appena raccontato. L’augurio è che le parti in causa trovino presto un accordo, anche perché Asante in questa stagione sembra aver trovato considerazione da parte di Cuoghi unita a una certa dose di continuità, elementi che rendono (o renderebbero) utile il giocatore alla squadra.
Ecco, l’importante è che il gruppo rimanga unito, poi se il moro non vuole abbassare la testa ce ne faremo una ragione….d’altronde stiamo parlando di Asante non di Pogba, ne potremmo fare sicuramente a meno. Io terrei in grossa considerazione il sardo Bombagi, a mio parere quando raggiungerà il top della condizione fisica (ci sta arrivando) sarà di sicuro titolare e può giocare anche da interno di centrocampo.
Mi sembra il minimo abbassare il contratto visto che negli anni precedenti e’stato pagato per stare in vacanza…..ora ha giocato due partite e già’ ha delle pretese.la crisi c’è in tutti i settori e anche le società’ calcistiche hanno il diritto di far abbassare le pretese ai calciatori.in sostanza 40.000 mi sembrano più che sufficienti per Asante….