Prima Categoria
Terza giornata in Prima Categoria: l’analisi del giorno dopo
GROSSETO– Dopo la terza giornata del girone F di Prima Categoria, un dato emerge su tutti: nessuna squadra si trova a punteggio pieno, un dato in controtendenza con le passate stagioni e rivela come quest’anno, al momento, l’equilibrio regni sovrano. Solo una squadra poteva mantenere il percorso netto, ovvero la Castiglionese, ma i rossoblù di Giagnoni hanno impattato sul difficile campo di Sorano, mantenendo sia l’imbattibilità che la prima piazza, quest’ultima però in coabitazione con il San Quirico d’Orcia, vincitore nell’impegno contro il Paganico. Alle spalle del duo di testa si issano il Ponte d’Arbia, che riesce a superare con un pirotecnico 4 a 3 il Pienza, ma, soprattutto, il Ribolla, che inanella la seconda vittoria consecutiva andando a sbancare il campo della Virtus Chianciano per 2 a 0, grazie alle marcature di Franchi e Boschi. Un successo di rilievo, se si considera che la formazione senese non aveva ancora subito reti in questo avvio di stagione. Successo ricco di gol anche per le Badesse, primo successo per la squadra da tutti gli addetti ai lavori accreditata come favorita per la vittoria finale, contro il Valdarbia e anche per la squadra maremmana più attesa, ovvero l’Alberese, che supera il Fonteblanda grazie a un calcio di rigore in apertura di Pedroni. Neroverdi che occupano ora l’ultima posizione insieme all’Argentario: preoccupante lo stop subito dai santostefanesi contro il non trascendentale Pievescola. Pareggio nel segno dell’equilibrio per Maglianese e Caldana, con gli ospiti che nel finale sfiorano anche il colpaccio. Nel girone D, un pareggio e una sconfitta per le maremmane: il Monterotondo vendica a metà la sconfitta di dieci giorni fa pareggiando in casa con l’Aquila Scintilla: seconda marcatura consecutiva per Khouribeck, che sta diventando sempre più il punto di riferimento offensivo per i rossoverdi; sconfitta pesante invece per il Follonica, sommersa di reti dalla Geotermica: duro, anzi impossibile, affrontare la ripresa in doppia inferiorità numerica.