Calcio
Grifone, figuretta a Viterbo. Vince il nuovo gioiello dei Camilli: 1 a 0.
Viterbo. La Viterbese Castrense ha superato per 1 a 0 il Grosseto con un gol del giovane Guerrini all’84’, rendendo perfetta la festa per la presentazione delle squadre del neonato club gialloblù. Dunque, nonostante le categorie di differenza (ricordiamo che i laziali militano in Eccellenza Lazio), la voglia di ben figurare dinanzi alla nuova proprietà e alla cittadinanza, ha spinto i padroni di casa a una gara di spessore, conclusasi con una vittoria di prestigio contro un avversario molto più blasonato. Per Statuto, invece, altro campanello d’allarme in vista della gara di campionato contro il Benevento. Tra gli unionisti, oltre a capitan Delvecchio, hanno giocato quasi tutti i neo-arrivati tranne Bombagi e Dicuonzo.
Nella foto Luca Guerrini, autore del gol vittoria della Viterbese Castrense (immagine tratta da www.tusciasportlife.it)
Che serata. Che bella squadra.augur di buon campionato ai grifoni
Grande serata,grande squadra,auguri a tutte e due di un grande campionato. Ciao
Che figura di merda…domenica ci tocca il Benevento sai che testa ci fanno!!
Questo è il commento post partita di Piero Camilli: <<Questa sera è la prova che a Viterbo c’è davvero fame di calcio. Lo sapevamo e questo pubblico non ci sorprende. Da viterbese so quanto può dare alla squadra la città di Viterbo. La convenzione per lo stadio? Oggi ci hanno dato le chiavi, manca qualche dettaglio tecnico ma dovremmo firmare a breve>>. Meno male che voleva smettere… 🙁
Allora difendetelo sempre, ok? Basta con Camilli! Resti pure a Viterbo! Meglio un’Eccellenza con dignità che una Prima Divisione da zimbelli di tutta Italia. Qua siamo troppo buoni. Da altre parti non gli avrebbero mai permesso un trattamento del genere.
Caro Aspettando Göteborg,
le esternazioni di Camilli dicono tutto, come, del resto, dice molto l’intervista concessa ai colleghi viterbesi meno di un mese fa.
La verità, come si può ben vedere, è che il “gioiello di famiglia” non c’è mai stato. Si è trattato soltanto di una felicissima definizione ad effetto trovata da Camilli quando la piazza grossetana si è indignata per l’operazione Pisa.
Bravo Yuri! Ma quale gioiello, il Grifone era solo una mucca da mungere. Ora non dà piú il latte che voleva e si mette in pensione prima di essere abbattuta. Tutto qua. Grazie Camilli, eh!
Chi c’era parla di 6/700 persone allo stadio…davvero la dimostrazione che c’è fame di calcio!!!
Non speriamo cavolate dai loro siti si parla di 1500 presenze quindi 1000 effettivi. .
Circa 2000 amico “Fame di calcio”, circa 2000. Non sono pochi per un’amichevole di mercoledì sera con una squadra di lega pro.
Durante il campionato, di eccellenza, il pubblico sarà sempre numeroso, e’ vero, c’è fame di bel calcio!
tra biglietti staccati, accrediti e altro……circa 2000 spettatori.
Con i biglietti a 5euro riempireste anche San Siro per vedere scapoli e ammogliati! Cominciate a pagare 35€ per la tribuna laterale e poi vediamo quanti fenomeni vanno allo stadio. Non si lamenti delle presenze allo stadio camilli, ricordiamoci che fino allo scorso anno prendeva anche i soldi dei diritti tv. Tanta gente che di sabato non poteva andare allo stadio si abbonava a Sky, quindi se i soldi non li prendeva da una parte, gli arrivavano da un’altra…
Soldi
Voci ufficiali parlano di 10mila 400 paganti. Comunque, bene per voi. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Vi auguro faccia ciò che ha fatto qua e una volta finiti i suoi interessi…Arrivederci e grazie…A pesci in faccia! Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
vi sembrano poche 2000 persone x un amichevole?in campionato lo stadio sarà pieno..la squadra è forte e i risultati trascineranno il pubblico..voi le fate 2000 persone domenica?cmq x chi diceva che era un amichevole da snobbare data la differenza di categoria è stato accontentato credo io credo che siete una squadra da serie d massino massino lega pro seconda divisione
Direi un pubblico eccellente…
vorrei solo ricordarvi che se non era esistito camilli dove eravate?eccellenza ?interregionale?forse c2? boooo?mettetela cosi, vi ha fatto gode’ per anni,forse avra fatto i suoi interessi(non conosco nessun imprenditore che e’poi diventato santo?vi ha trovato in eccellenza vi ha fatto fare un giro durato anni in serie b ad un passo dalla a e vi lascia in prima divisione :e allora?bacioni a tutti i grossetani
Angelo,
per la precisione, Camilli ha preso il Grosseto in Serie D (nel luglio 2000) ed è riuscito a salire in C2 al secondo tentativo, dopo un provvidenziale ripescaggio. Il Grifone si trovava già in D da due anni, dove aveva ottenuto un 3° e un 7° posto.
Vorrei sapere se per tutto l’anno dovremo sorbirci i risultati e le dichiarazioni di questo signore (sic) di questo nuovo gioiello, perché ne abbiamo piene le p….! Comunque, qui continuerà a fare il suo sport preferito,ovvero esonerare allenatori in serie.
Massimo 500 persone, ero presente ed in panca. Noi penosi, la Castrense tutta grinta ed anche qualitá. Altri commenti solo ai posteri..
ahahah ci vedi bene vai doc!!hai un senso della misura fantastico..forse eri troppo occupato a guardare la viterbese che gli spalti..de francesco che porta a spasso tutta la difesa del grifo..appoggia a guerrini x il gol..
Non capisco queste sterili contrapposizioni. Il giornalista Giulietti di Viterbo, sulla sua testata on-line, Tusciasportlife.it, ha parlato di circa 1.600 spettatori. Il Messaggero on-line, nella cronaca dedicata a Viterbo, ha arrotondato a 2.000 presenti. Non stiamo parlando dei 5.000 che si sentiva in giro, ma, trattandosi di un’amichevole estiva, mi sembra che si possa parlare di numeri decisamente buoni. Nella Tuscia c’è sicuramente voglia di respirare calcio ad alti livelli, in categorie sfiorate sotto i Gaucci e mai più avvicinate. Secondo me, non c’è e non ci deve essere alcuna contrapposizione tra la tifoseria grossetana e quella viterbese, perché tra le due parti non ci sono motivi di frizione. Garantisco, come giornalista che segue costantemente il Grosseto, che mai e poi mai la tifoseria unionista ha cantato cori offensivi contro i viterbesi (ma, purtroppo, è avvenuto il contrario) né, come ho sentito dire in giro falsamente, contro Luciano Camilli. Gli ultras biancorossi hanno intonato più volte “Noi non siamo la Viterbese”, col chiaro intento di difendere il nome di Grosseto e i colori biancorossi agli occhi di una proprietà che, almeno a parole, sta lasciando questa piazza dopo 14 anni di calcio vero. Tuttavia, la scelta di investire su Viterbo è tutta dei Camilli, in particolare dei figli, posso confermarlo. Luciano Camilli, ad esempio, mi ha dato comunicazione della cosa fin dai primi di maggio. Sulla partita, invece, è impossibile non ammettere che perdere 1 a 0 da una squadra di Eccellenza, per quanto forte, sia stato umiliante. Per i giocatori biancorossi ci sarebbero diverse attenuanti, ma la differenza di categoria tra le due formazioni non consente che le predette giustificazioni vengano prese in considerazione. Punto e basta. In bocca al lupo alla Viterbese Castrense e, consentitemelo, sempre FORZA GROSSETO!
Scusi, signor Galgani, lei batte sempre il tasto che è stato umiliante perdere contro una squadra di Eccellenza, ma pensa che in Provincia di Grosseto ci siano grosseto a parte squadre piu forti della Viterbese? Lasci stare la categoria di appartenenza (quella conta per la Lega), dico sul campo? Pensa che lo stesso Gavorrano o Albinia vincerebbero con la Viterbese? Se mettiamo che il Grosseto francamente non è un granché, l’altra è una squadra gia pronta o forse sprecata per la Serie D, la differenza non è abissale. Non è che ci giochi e le fai 5 gol, anzi…
Sud Maremma,
innanzitutto, lo ribadisco, diamoci del tu! 🙂
Detto ciò, rispetto la tua opinione, ma non penso che il vero Grosseto sia quello visto a Viterbo. Comunque, il discorso è semplice: in qualsiasi altra piazza, se la propria squadra che milita in Prima Divisione (dopo essere retrocessa dalla B, categoria nella quale ha militato per ben 6 campionati consecutivi) avesse perso un’amichevole contro una formazione (per quanto forte) di Eccellenza, la tifoseria si sentirebbe umiliata. Punto e basta. Ti garantisco che lo stesso Camilli, sicuramente contento per i figli, era molto contrariato per la figuretta rimediata dal Grosseto e l’ha anche detto in un’intervista che, forse, non hai letto. Comunque, sei proprio sicuro che la Viterbese Castrense (pensa un po’ cosa sei costretto a tifare, pur di vedere ancora il calcio a Viterbo) sia superiore anche al Gavorrano? D’accordo che Vincenzo Camilli non ha badato a spese e ha ingaggiato signori giocatori, ma stiamo parlando di una formazione di Eccellenza regionale che magari potrebbe ben figurare in D, ma di certo non in Seconda Divisione. Sai cosa mi piacerebbe vedere? Una bella amichevole Grosseto-Viterbese Castrense allo Zecchini, magari con i gialloblù già promossi in Serie D. Ti garantisco che questa volta il risultato sarebbe diverso e tutte le tue certezze svanirebbe in un colpo solo. Vogliamo scommettere? 😉
Riesaminando quest’amichevole c’è, a parer mio, un aspetto che reputo molto positivo e un altro, invece, che mi preoccupa parecchio.
E infatti comincio da quest’ultimo: una squadra di C1 (o di Lega Pro 1, come qualche cervellone ha voluto, genialmente,ribattezzarla) a parer mio non può mai perdere,nemmeno in amichevole, contro una di Eccellenza laziale, neanche fermandosi al Lido di Tarquinia a imbuzzarsi di pesce a volontà e anche concedendosi perfino qualche frizzantino in più…E il limoncello alla fine.
Tecnicamente non è assolutamente possibile, specialmente già ai primi di settembre.
Quindi, almeno per me, c’è di certo qualcosa che non torna e se questo è accaduto, una delle due (auguriamoci, non tutte e due) di sicuro si appresta a partecipare ad un campionato che non è il suo: speriamo di cuore che la previsione riguardi la Castrense- Viterbese e non il Grosseto.
Saltando poi a pie’ pari la polemica sul numero dei presenti (di cui, perdonatemi, non riesco ad individuare, specialmente al momento, né la necessità né il rilievo) a me ha fatto particolare piacere il comportamento della tifoseria grossetana, mercoledì sera, allo stadio di Viterbo, riferito dall’attendibilissimo Yuri Galgani: non era facile, a causa degli indubbi risentimenti, per qualche rimasuglio di gelosia,per la ruggine lasciata da qualche delusione palpabile, e anche per quel pizzico di invidia che, inevitabilmente, non può non esistere nei confronti di chi può, adesso, avvalersi del Presidente che ti ha condotto alle soglie della Serie A, resistere alla voglia di protestare anche in maniera sguaiata e incivile e invece…niente. Niente altro che un comportamento caldo ma ineccepibile e confortato, sapientemente, perfino da un elegante e arguto coro di appartenenza che ha ribadito come Grosseto fosse Grosseto e, naturalmente, niente di altro e niente di diverso.
Questa, a me, è sembrata indubbiamente una gran bella prova di maturità, ribadita poi oggi dal comunicato apparso su GS e che io interpreto con un: tifiamo la maglia e tifiamo il Grosseto, che a me sembra un appello senz’altro ammirevole e maturo e che non credo, anche a breve, possa lasciare insensibili anche larghe fasce del tifo della Provincia.
Me compreso, che non vengo a vedere il Grosseto dal vivo da parecchio tempo, di sicuro colpevolmente, ma soprattutto per il problema di riuscire a reperire i biglietti!
Bravi, ragazzi e…comunque vada, in bocca al lupo, Grifone!!!