Calcio
Finale: Grosseto sconfitto 2 a 1 dalla la Salernitana
GROSSETO-SALERNITANA 1-2
GROSSETO (4-4-2): Lanni; Formiconi, Barba, Padella, Calderoni; Esposito (23’st Asante), Crimi (23’st Som), Obodo (23’st Mancini), Foglio (1’st Onescu); Giovio (32’st Fanciulli), Colombi (1’st Delvecchio) A disp: Franza, Marinelli, Bigliazzi, Faenzi, Fratini, Dalmazzi, Napoli. All: Statuto.
SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli (1’st Berardi); Luciani (1’st Sbraga), Molinari (18’st Chirieletti), Tuia (1’st Siniscalchi), Piva (38’st Silvestri); Montervino (12’st Capua), Zampa, Nalini (33’st Soudant); Grassi (1’st Mounard); Guazzo (27’st Topouzis), Ginestra (12’st Gustavo). A disp: Sabbato. All: Sanderra.
Arbitro: Mangialardi di Pistoia (Di Lorenzo/Pugi)
NOTE. Marcatori: 27’pt Giovio (G), 15’st Molinari, 26’st Piva (S). Ammoniti: Crimi (G). Angoli: 3-3. Spettatori: 150 circa. Recuperi: 0’pt;
MONTEPULCIANO. Il Grosseto perde il primo “vero” test stagionale, seppur si tratta di amichevole estiva, contro la Salernitana per 2 a 1.
Mister Statuto schiera i biancorossi con il solito 4-4-2 con la coppia di attaccanti baby Giovio-Colombi, mentre per il partente Del Vecchio c’è spazio solo nella ripresa.
Primo tempo di marca maremmana con Obodo e Crimi che la fanno da padrona sulla mediana e con Giovio che al 26° non riesce a raccogliere il prezioso suggerimento giunto dalla destra con Formiconi.
Passa solo un minuto e Grosseto in vantaggio. Azione fotocopia con Calderoni che imbecca sempre Giovio che questa volta non può certo sbagliare e da due metri insacca in rete.
Al 36° biancorossi vicini al raddoppio, ma è l’estremo dei granata a salvare la porta con due miracoli sul colpo di testa di Obodo e sulla respinta di Giovio.
Termina così un primo tempo in cui i ragazzi di Statuto sono stati i padroni del campo.
Nella ripresa girandola di sostituzioni e match che cambia volto con la Salernitna che raggiunge il pari al quarto d’ora con Molinari su colpo di testa su angolo di Mounard.
Reazione maremmana con il solito Giovio che si vede la propria conclusione respinta da Berardi. Il goal della vittoria dei campani arriva al 26° su una pennellata su calcio di punizione con Piva che mette il pallone all’incrocio dei pali e con un Lanni che non può fare niente.
Gli ultimi quindici minuti vengono giocati a ritmi blandi con Del Vecchio che a pochi passi da Berardi impatta male e non riesce a sfruttare la ghiotta occasione.