Calcio
Settore giovanile: Camilli benedice Sonnini
Gs aveva annunciato con largo anticipo che sarebbe stata rivoluzione nel settore giovanile del Grosseto e oggi, con la conferenza stampa di presentazione, la rivoluzione annunciata si è concretizzata.
A fare gli onori di casa è stato l’avv. Antonio Ranucci, che ha precisato di <<Rappresentare la volontà della famiglia Camilli, la quale, dopo aver condiviso il progetto per il settore giovanile del Grosseto, presentato da Fabrizio Sonnini, oggi ufficializza l’accordo raggiunto e conferisce proprio a Fabrizio Sonnini l’incarico di responsabile unico del settore giovanile dell’Us Grosseto>>.
Fabrizio Sonnini, dopo aver voluto ringraziare Piero, Vincenzo e Luciano Camilli, per la fiducia accordatagli nell’affidargli l’incarico di gestire autonomamente il settore giovanile, ha presentato il gruppo dirigenziale, che lui ha definito <<Composto da persone che hanno come comune denominatore quello della passione per il calcio e lo sport in genere. L’obiettivo primario è quello di ricostruire un settore giovanile che valorizzi il patrimonio dei vivai locali, attraverso una nuova filosofia di collaborazione con le società operanti sul territorio che vedano nel Grosseto la punta di eccellenza>>.
Adriano Meacci, invece, ha tenuto a precisare che si è voluto ripartire da grandi professionalità del calcio, che hanno accettato con grande entusiasmo il progetto. <<Abbiamo cercato di puntare su molte persone con esperienza di calcio giocato ai massimi livelli. Pieri aveva avuto anche altre offerte, ma ha accettato di buon grado e con entusiasmo Grosseto, lo stesso per Bonfiglio che lascia Siena e viene da noi con entusiasmo. Per i Giovanissimi nazionali, si parla di una coppia e non di primo e secondo allenatore di due ex giocatori quali Biliotti e Stefani. Per Picardi, invece, si tratta di un gradito ritorno e voglio ricordare come i ragazzi aggregati alla prima squadra provenienti dal settore giovanile, siano stati sotto di lui a dimostrazione del suo buon lavoro che riprende dopo una breve interruzione. Per Trentini si tratta di una riconferma ed è l’unica della gestione precedente. Siamo consapevoli del fatto che in molti sono al loro primo anno da allenatori, ma l’esperienza che hanno maturato sui campi ci fanno essere ottimisti sul fatto che sapranno far bene>>.
Gabriele Sonnini, poi, ha sottolineato con vigore la necessità di cambiare passo, dicendo che <<Il lavoro che ci attende è lungo e delicato, volto a creare ed in alcuni casi ricostruire rapporti con le società non solo della città, ma di tutto il comprensorio, di tutta la Provincia, in un progetto di marketing territoriale da Cecina a Tarquinia (la Maremma nella sua interezza, ndr). Avvieremo per i più piccoli percorsi di avviamento con le scuole calcio, attraverso i “point biancorossi” per poter valorizzare al meglio il lavoro delle molte società presenti. Inoltre, anche su suggerimento di Enzo Galli, abbiamo già previsto degli stage che si dovrebbero attivare nei mesi di maggio-giugno, con metodologie che verranno individuate nel prosieguo del lavoro e nel rispetto delle norme federali>>.
L’organigramma è così composto:
Responsabile unico: Fabrizio Sonnini
Direttore sportivo: Gabriele Sonnini
Direttore tecnico didattico: Adriano Meacci
Allenatori:
Berretti (95’-96’): Picardi Riccardo
Allievi Naz.li lega pro (’97-’98): Pieri Mirko
Giovanissimi nazionali: (’99): Biliotti Emiliano-Stefani David
Giovanissimi regionali professionisti (’00): Trentini Walter
Giovanissimi regionali professionisti (’01): Bonfiglio Fabio
Esordienti (’02): Vallefuoco Vincenzo
Pulcini (’03): Bisceglie Alberigo
Per la categoria avviamento al gioco del calcio, saranno attivati i “Point Biancorossi” anni ’04-’05-’06-’07 di cui il responsabile sarà Gabriele Sonnini e sotto la direzione tecnica di Enzo Galli, organizzati presso le società Us Braccagni, Giovani Calciatori e Fortis Grosseto, l’obiettivo allargare i point biancorossi ad altre società operanti nel calcio di base.
Mah, a noi risulta altro…
ahahahahhahaha……………………..
Camera non so che cosa ti risulti, ma quello che ha scritto Luca Ginanneschi è lo specchio della realtà!
Mi auguro che questa sia la volta buona che si prova a fare un accordo tra il Grosseto e le varie società dilettantistiche della Provincia, come cercare i ragazzi tra i vari settori giovanili facendo dei raduni alla luce del sole con i vari sodalizi locali e non cercare “ragazzi” i cui genitori possono fare da sponsor. La colpa negli anni precedenti non era certo delle società dilettantistiche, che si sono viste portare via quasi in modo “furtivo” i ragazzi. Buon lavoro e vediamo se dalle parole si passa ai fatti.
Come mai questa rivoluzione, secondo me meritevole e che voglio benedire come un qualunque tifoso, non è stata fatta prima, diciamo quando eravamo in B?
Camera, a noi chi? Francamente, di fronte all’ufficializzazione fatta dalla proprietà, qualsiasi cosa ti abbiano raccontato di diverso, mi pare evidente che conti poco, non credi?
Marcello, condivido il tuo commento, l’auspicio è proprio quello che la nuova gestione sappia essere trasparente nei rapporti con le società, l’unico modo per poter costruire qualcosa che nel tempo possa dare frutti e soddisfazioni a tutti. Purtroppo, il vezzo di “rubare” i ragazzi alle altre società è molto diffuso anche a livello di squadre provinciali e attuato anche in questi giorni. Diciamo che ognuno ha il suo stile. In fondo è più facile prendere un ragazzo fatto, piuttosto che farselo (fosse solo per il tempo necessario).
mb326, devo dirti che una rivoluzione simile è stata fatta nel 2010, con l’allora ds Iaconi con l’accordo precedente. Purtroppo i risultati non sono stati quelli auspicati e la famiglia Camilli ha ritenuto di cambiare.
ogni stagione che è ogni stagione,andate a verificare,si parla di investimenti,progetti e quanto altro di nuovo per il settore giovanile ed ogni stagione le aspettative vengono perse per strada. Voi ci credete?bene, vedremo quello che ci dirà il tempo!
Buongiorno Gerfalco, ogni anno si imposta il lavoro ma le basi programmatiche si predispongono ogni tre anni. Quest’anno riparliamo di aspetti programmatici, proprio perchè al termine di un accordo triennale scaduto con il 30 giugno scorso, la proprietà ha ritenuto di affidare un nuovo incarico, non rinnovando il vecchio accordo ed azzerando tutto, evidentemente non ritenendo soddisfacente, per lei, il lavoro svolto ed i risultati ottenuti. La questione non credo sia tanto se ci crediamo noi oppure no, ma piuttosto è importante che ci creda la proprietà che ha scelto un nuovo gruppo dirigente che ha presentato la sua squadra ed il suo modus operandi. Ad ogni modo, sono d’accordo con te quando dici “Vedremo quello che ci dirà il tempo”. Infatti, adesso sta ai nuovi dirigenti far sì che alle parole “programmatiche” seguano i fatti. Logicamente, noi di Gs cercheremo di essere presenti per documentare questo percorso.
…..grazie per la risposta esauriente
Scusa Luca, sbaglio o in ritiro con il Grosseto a Chianciano ci sono diversi pezzi del settore giovanile della precedente gestione? Sbaglio o la famiglia Camilli se li trova in casa a costo ZERO? Non sarà altro per cui la famiglia ha cambiato? Prova a riflettere se ci riesci.
Chicco, Chicco, ci si può girare in tondo quanto si vuole, il mio pensiero conta poco, sta di fatto che la proprietà ha deciso di azzerare un gruppo dirigente in toto e un gruppo di tecnici. Questo penso che voglia dire qualcosa, non credi? Le motivazioni che stanno dietro a questi tipi di scelta, non sono mai semplici o secche, ma sono piuttosto un insieme di fattori. Dunque, oltre al fatto oggettivo della mancanza di risultati di una certa importanza sul campo (dato inopinabile), la proprietà avrà ritenuto non soddisfacente il metodo di lavoro sviluppato. Questo non vuol dire che le persone che hanno lavorato al settore giovanile del Grosseto in questi anni siano persone non capaci, ma semplicemente che non sono riuscite ad ottenere quello che la proprietà si aspettava, altrimenti perchè mandarle via? O vuoi farmi credere che il cambio è stato fatto dalla famiglia Camilli per fare dispetto ad alcuni e piacere ad altri? Se oltre a questo pensi ci sia altro, erudiscimi, perché a me non è dato sapere. Tuttavia, permettimi una considerazione. Sono perfettamente al corrente che aggregati alla prima squadra ci sono diversi ragazzi provenienti dal settore giovanile, ma credo che concorderai con me che essere aggregato in ritiro non porti automaticamente all’inserimento in rosa e che difficilmente tutti rimarranno aggregati stabilmente in prima squadra. Quindi, mi sembra che tu stia vendendo la pelle dell’orso prima di averlo preso! Prova a rifletterci, se ci riesci. 😉
E’ possibile sapere se lo staff medico della prima squadra e’ lo stesso del settore giovanile?
Leggendo l’organigramma non vedo scritto il preparatore dei portieri delle varie categorie, qualcuno ha notizie?
Marcello, il responsabile sanitario della società è il dott. Tarsi Daniele come per la prima squadra, il coordinatore dei preparatori atletici è Fei Mario, mentre il coordinatore dei preparatori dei portieri è Dottarelli Moreno.
Sai du questo gruppo di allenatori cosa dovrebbe portare,picardi uno che dove è stato ha fatto solo sfracelli si sa solo vendere inieme al gruppo di braccagni,trentini uno che scegli giocatori in base all’altezza cose se si giocasse a basket, gli altri alle prime armi e aver giocato in serie b od a non vuol dire essere bravi allenatori specialmente nel settore giovanile.Meacci un istituzione solo perchè è stato un professionista mha…e poi collaborazione con società certo ma non si paga il premi di preparazione questo è cio che rovina tutto.E poi un ultima osservazione se siete nel calcio da molto pensate a quello che era la provincia prima che il grosseto salisse in serie b. Pensate ai settori giovanile che c’erano e poi fate due conti e ditemi se non’è peggio ora di allora.IN bocca al lupo ma meno presunzione
Si può chiacchierare finchè si vuole. Speriamo che gli intenti si realizzino e che alle parole seguano i fatti, sapendo che in ogni caso non è una situazione semplice. In bocca al lupo.
Grazie Luca delle informazioni, io volevo sapere chi prepara (allena)materialmente i portieri e non il coordinatore. Non credo che il coordinatore provveda ad allenate tutti i portieri del settore giovanile in quanto sono 7 categorie e avendo 2 portieri per ogni categoria dovrebbero essere in tutto 14 ragazzi. Sono molti e per una persona diventa un problema fare una preparazione seria. Grazie
Potrei sapere i nomi dei vari prep.portieri del sett.giovanile,grazie?
I preparatori dei portieri sono: Moreno Dottarelli (Berretti), Cristiano Cipolloni (Allievi) e Sergio Pastorello (Giovanissimi)
Da aggiungere anche Andrea Luzzetti, nei Giovanissimi 2000 e 2001
Hai ragione Walter!!! Faccio ammenda con il mio amico Andrea…mi ero concentrato sui nuovi che affiancavano Moreno!!!