Calcio
Settore giovanile: tra ambizioni e risultati immediati richiesti
GROSSETO. E’ stato presentato questa mattina (finalmente) il nuovo organigramma e la struttura del settore giovanile dell’Us Grosseto, che vedrà in Fabrizio Sonnini la figura del responsabile, mentre in Adriano Meacci quella di responsabile tecnico.
Tanti buoni propositi per il futuro per riuscire a seminare e far crescere quello di buono che in tanti anni molti hanno promesso ma mai mantenuto per cause o meno a loro imputabili.
Quindi da oggi tutti al lavoro come si dice in gergo calcistico a testa bassa, anche se alcuni dubbi ci rimangono, viste le scottature degli ultimi anni. Tutti ci devono far ricredere e lo si deve fare anche e soprattutto con i risultati.
Ad oggi purtroppo la realtà dice che c’è un prestigioso settore giovanile come il Saurorispescia che ha un accordo consolidato con il Gavorrano, e una neonata società come Grosseto Giovani che cercherà di farsi spazio e garantire professionalità e strutture.
Non a caso Fabrizio Sonnini ha dichiarato che il compito principale è quello di unire tutte le forze calcistiche ed i vivai provinciali per valorizzare i propri giovani, rafforzata dalla tesi del fratello Gabriele che in sede di marketing vuole unire la maremma da Tarquinia a Cecina.
Progetto ambiziosissimo ai limiti della realtà per un calcio che nella nostra terra è ancora molto indietro e sentir parlare di queste cose riporta alla mente altri tentativi passati non andati a buon fine, sperando questa volta di essere smentiti.
Ottime le professionalità inserite nell’organigramma, basti pensare a Bonfiglio o Pieri come sottolineato anche dal nuovo direttore tecnico-tattico Adriano Meacci, anche se c’è da ricordare che a Grosseto hanno fallito anche personaggi importanti come un certo Piccinetti.
Insomma lasciamo spazio al campo e non alle parole con la speranza sincera che finalmente a Grosseto si possa costruire un vero e professionale settore giovanile che possa fornire giocatori alla prima squadra e come sottolineato dal nuovo responsabile in alcuni passaggi del suo discorso non guardi agli interessi personali, ma a quelli collettivi.
Non capisco perché avete eliminato il commento dove mancavo io un saluto ai due Mister che per me sono come fratelli sono sempre presente in mezzo a loro un abbraccio da parte di Brunello