Calcio
Vincenzo Camilli alla Festa della Nord: “Costruiremo una squadra all’altezza”
Roselle (Gr). Ieri sera, nel suggestivo scenario della Cava di Roselle, si è tenuta la tanto attesa festa della Curva Nord biancorossa, evento ribattezzato “La carica dei cento…E uno“. Gli ospiti principali, neanche a dirlo, sono stati i nuovi proprietari del Grosseto, ovvero i fratelli Vincenzo e Luciano Camilli, intervenuti per salutare la tifoseria unionista alla presenza del vice-sindaco Paolo Borghi. Per quello che riguarda l’evento in sé, un plauso a tutti coloro i quali si sono prodigati alla riuscita della serata. Va detto che c’è stata una buona partecipazione, anche se non c’è stato il pienone tanto atteso ed auspicato, ma, probabilmente, la data particolare e l’improvviso temporale nel tardo pomeriggio hanno scoraggiato diversi tifosi. Comunque sia, tutti i presenti hanno atteso che sul palco salissero i fratelli Camilli per conoscere il vero futuro del club unionista, da mesi in vendita e con troppe nubi ancora da diradare. In tutta sincerità, però, dopo quanto ascoltato, i dubbi sono rimasti intatti, anzi, il tono dimesso con cui hanno parlato i due proprietari ha lasciato spazio a poche incertezze. In altre parole, aldilà di qualche dichiarazione di facciata, sentir parlare quasi esclusivamente al passato ha fatto toccare con mano che il processo di distacco definitivo dei Camilli dal Grosseto è ormai innescato. Magari sarà reversibile, ma sempre di distacco si tratta. Camilli senior, in realtà, continua a tessere le fila di tutte le operazioni unioniste, mentre Vincenzo e Luciano si stanno concentrando soprattutto sul progetto “Castrense-Viterbese”, col chiaro obiettivo di raggiungere subito la Serie D, per dare, poi, l’assalto alle categorie professionistiche. La dimostrazione di tutto ciò è proprio nelle dichiarazioni rilasciate alcuni giorni fa da Vincenzo ai colleghi di Tusciaweb: <<Porterò la Viterbese dove non è mai arrivata…>>. Considerando che i gialloblù laziali non hanno mai giocato in B, l’obiettivo è già fissato. Certo, ai due neo-proprietari del Grifone non manca l’affetto verso l’arcinoto “gioiello di famiglia” e siamo certi che quando lasceranno lo faranno dopo aver trovato (tramite il padre) un acquirente serio, ma negare che sia in atto un determinato processo sarebbe davvero scorretto. Apprezzabile, dunque, la presenza dei due giovani Camilli alla festa dei tifosi, ma indubbiamente di facciata le dichiarazioni rilasciate. Vincenzo, poi, leggermente meno emozionato di Luciano, è riuscito anche a dire: <<Al Grosseto voglio davvero bene. Pensate, tifavo per la Roma, ma ormai tifo Grosseto. D’altronde, mi sento anche grossetano. Garantisco che costruiremo una squadra all’altezza e, per il momento, Barba e Crimi restano con noi. Certo, se arriveranno offerte adeguate ce ne priveremo, ma li rimpiazzeremo prontamente>>. Insomma, se questo non è l’inizio della fine di una storia d’amore durata quattordici anni, diteci voi cosa è!
Spero solo che siano dei grandi fino in fondo,e che vendano al migliore possibile.Poi arrivederci,infinitamente grazie.E buona fortuna.Tanto fra qualche anno ritorneranno.
Bene: vendano al miglior offerente e investano pure nella Viterbese. Grazie e arrivederci!
Dal momento che questo anno non ci saranno retrocessioni,i Camilli hanno tutto il tempo per trovare un acquirente all’altezza della piazza grossetana,nel frattempo rientrano dei crediti e buonanotte.