Calcio
Batirose a forte rischio iscrizione
BATIGNANO. Forte rischio iscrizione per il Batirose. Queste le ultimissime notizie a sorpresa che arrivano da Batignano dove ci sono difficoltà a livello di numero di dirigenti che possano seguire la squadra durante l’arco della stagione.
Domani ci dovrebbe essere l’incontro decisivo nella quale la società incontrerà i giocatori per fare il punto della situazione e per cercaredi sanare il possibile.
Durante i giorni scorsi si era fatta forte la voce dell’interessamento del titolo sportivo da parte del Roselle, ma il presidente Ceri aveva più volte smentito confermando che a lui piace vincere sul campo.
Insomma una situazione che sicuramente da domani sarà molto più chiara.
l’iscrizione non è a forte rischio, il batirose sparisce.non ci sono più i dirigenti e coloro che vorrebbero subentrare sono bloccati dal forte debito.così sussurrano alcuni dirigenti o ex dirigenti. comunque di una cosa si può essere certi il glorioso batignano e l’altrettanto glorioso roselle (quello per intenderci di fernando mazzieri prematuramente scomparso)non faranno più campionati.
Brutta storia. Ma adesso i giocatori che fine faranno? In primis il mitico capitano Favetta?
caro mario, credo non sia una brutta storia, ma la storia del calcio dilettantistico che è in grave crisi oramai da anni.ora raggiunge il suo apice.ti ricordo l’orbetello la massetana il follonica tutto il comparto amiatino in crisi oramai da 10 anni e non si vede la fine. per non parlare della città di grosseto dove praticamente non esistono quasi più società di calcio.il momento è grave speriamo nel futuro
Quante bugie che circolano intorno a questa crisi.. Ci si diverte ad addossarle la colpa anche su cose che non la riguardano.. non mi pare infatti che i vari “fallimenti” (virgolettato perchè non intendo dare al termine significato giuridico ovviamente..)di squadre come Argentario, Castel del Piano, San Quirico di Sorano, Nuova Grosseto, Manciano (anni 90.. non adesso!), Pitigliano (più volte..) ecc ecc. siano state dovute alla crisi.. Bensì a gestioni assai poco lungimiranti tese a far quadrare i propri conti e non quelli delle casse delle varie società; basta prenderci in giro, i soldi sono pochini è vero, ci mancherebbe, ma sarebbero tranquillamente sufficienti a far sopravvivere qualunque società, ciò che per varie ragioni non c’è più, non ultime delle quali quelle fiscali, e riguardanti le normative sull’antiriciclaggio, è il tornaconto personale.
Saluti
Era già tutto previsto… una società che distrugge un capitale di giovani che si era ritrovata gratis,e che giocavano gratis,(vedi tutti i 95 e i 94 di due anni fa)per indebitarsi con mister e giocatori non economici,come fa ad andare avanti? Certo ci si aggrappava alle sagre, ma anche queste adesso hanno regole di tempi e di adeguamenti sanitari,e poi quando la nave affonda i topi scappano.
SIGNORI FORSE NON ERA MEGLIO TENERSI STRETTI I VOSTRI GIOVANI ED ORA RIPARTIRE CON QUELLI INVECE DI RIMANERE CON UN PUGNO DI MOSCHE?
caro amico di fronte ad un fallimento tutte le idee sono valide, ma la situzione è più complessa di quella che tu proponi. metterei al primo posto i cambiamenti e le abitudini delle persone nei piccoli borghi come batignano.l’abbandono forzato e non della vecchia guardia.la totale inadeguatezza dei dirigenti attuali che non riescono ad aggregare ma a dividere.poi c’è il capitolo dei costi le sagre non reggono più e le spese sono cresciute a dismisura.tutto questo in un clima surreale per la totale assenza di pubblico. poi nello specifico io credevo che dopo la morte di severi febo chiudessero il giorno dopo invece lo fanno dopo quasi due anni e per questo ma solo per questo sono stati bravi