Calcio
Grifone, Ricci in stand-by. Per lo sponsor, invece…
Grosseto. In quest’estate tutt’altro che afosa, in casa biancorossa si continua a lavorare alacremente nel massimo riserbo. Tuttavia, qualche indiscrezione trapela. La prima, come sappiamo, riguarda il possibile futuro del settore giovanile. Niente di ufficiale, per carità, ma rumors piuttosto attendibili. Alla stessa maniera, le voci relative alla prima squadra hanno tutte un fondamento, ma non si possono definire notizie definitive o ufficiali. Ad esempio, è certo che c’è stato un incontro tra Camilli e l’avvocato Rispoli, una mossa che potrebbe portare a collaborazioni come quella con Magalini, l’ex-diesse del Mantova e della Cremonese. Come detto, però, non c’è ancora nulla di ufficiale e, proprio per questo, Nelso Ricci è stato pregato dai Camilli di attendere ad accasarsi altrove, almeno fino ai primi dieci giorni di luglio. Oltretutto, a livello di B si stanno aprendo scenari inaspettati (in primis, la possibile non iscrizione del Siena) ed è probabile che il club unionista stia valutando tutte le opzioni del caso. Il medesimo discorso vale per lo sponsor, indicato inizialmente nell’azienda di Andrea Bacci (ricco industriale fiorentino, nonché attuale presidente della Lucchese in Serie D). Una trattativa smentita dallo stesso Bacci, che, ad ogni modo, ha ammesso di aver avuto colloqui sia con Sonnini che con Camilli. Adesso, ad esempio, la voce che circola con sempre più insistenza è quella che porterebbe alla sponsorizzazione da parte di un grossissimo gruppo nel campo delle ceramiche per una cifra intorno ai quattrocentomila euro annui. Infine, sull’operazione messa in piedi dai Camilli per salvare la Viterbese attuale (tramite il titolo della Castrense) o far rinascere quella storica c’è da registrare che tutto sta procedendo come previsto da Piero Camilli e auspicato dalla tifoseria della città laziale.
In questo articolo parli sempre al plurale (i camilli) ma ancora non avete capito che chi comanda , al dila’ della cessione delle quote del grosseto, o della casternse e’ sempre una persona che porta il nome di piero camilli, fino a quando ci sara’ lui, non si muovera ‘ paglia senza il suo consenso, il resto sono tutte chiacchire da bar.
Pasquino,
sul perché ho parlato dei Camilli al plurale, ti ha già risposto Carlo. 🙂 🙂 🙂
Relativamente alle chiacchiere da bar, invece, quelle le lascio a te. 😉 🙂
Ovvio che comanda lui…ma almeno reggiamogli il gioco!