Giovanni Ruscio: La Maremma è casa mia

Dopo aver intervistato il bomber Alessandro Costa, proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta degli ex calciatori del Grosseto rivolgendo qualche domanda a Giovanni Ruscio (1981) che ha disputato Quattro campionati con il Grifone tra il 1999 ed il 2003 ed ha indossato la maglia del Gavorrano nel 2010-11.

Il calciatore di origine calabrese ha vissuto Due belle esperienze in Maremma ed è proprio ai tifosi maremmani che rivolge il suo saluto:

La Maremma per me è una seconda casa da Quattordici anni ed i maremmani sono amici per me, li abbraccio tutti molto volentieri.

– Come si è sviluppata la tua carriera?

Ho iniziato a giocare nella categoria Pulcini della squadra del mio paese, Monterosso Calabro, poi sono passato con i giovanissimi alla Vibonese dove sono stato molti anni ed ho disputato anche i campionati di Promozione, Eccellenza e Serie D.

Sono stato in seguito dal Pisa in Serie C1, per passare in prestito in seguito al Grosseto che allora era presieduto da Moretti: ho giocato in biancorosso per Quattro anni consecutivi, ma alla fine sono sorte alcune difficoltà con la società e con dolore ho rinunciato ad altri Tre anni di contratto per passare al Sansovino per una stagione e mezza.

Conclusa la mia esperienza a Monte San Savino, sono passato alla Massese, vincendo il campionato; l’anno successivo sono ritornato alla Vibonese concludendo la stagione al secondo posto e vincendo i play off. A quel punto, è arrivata la chiamata dal Catanzaro e. dopo un anno, sono tornato per l’ennesima volta alla Vibonese per rimanerci un paio di stagioni.

Terminata la mia esperienza con la Vibonese, ho vestito i colori della Juve Stabia , facendo un grande campionato, e poi sono ritornato in Maremma con la maglia del Gavorrano.

Ho disputato poi un altro anno a Fano e quest’anno mi sono diviso tra Trani e la Casertana, dove ho trovato una accoglienza ed un affetto nei miei confronti davvero eccezionale.

– Cosa ricordi del tuoi anni maremmani?

Il periodo che ho vissuto a Grosseto lo porterò sempre con me: ero un ragazzo ed ho avuto tante emozioni sia dentro che fuori dal campo, sono state situazioni che mi hanno aiutato a crescere. Grosseto è stato un punto di partenza ed è rimasto sempre nei miei pensieri: lo dimostra il fatto che ci ritorno spesso, anche perché conservo tante amicizie nate in quei Quattro anni. Anche a Gavorrano sono stato bene: la Maremma è una terra che rimane nel mio cuore.

– Quest’anno sono retrocessi sia il Grosseto, che il Gavorrano. Hai seguito le vicende delle Due squadre?

Mi è dispiaciuto vedere retrocedere sia il Grosseto che il Gavorrano perché non è mai bello, quando si passano bei momenti nelle squadre contribuendo ai periodi di ascesa, vedere che ci possono essere anche delle delusioni; credo, comunque, che siano entrambe delle realtà che si rialzeranno presto.

– Nella stagione appena trascorsa hai militato nella storica Casertana. Come è andato il campionato?

Nel corso del 2012-13 ho giocato in una piazza importante come Caserta, che mi ha dato tante soddisfazioni. Abbiamo disputato un ottimo campionato e siamo arrivati alla finale nazionale dei playoff. Credo che sia stato un anno molto positivo e, soprattutto, ho ricevuto personalmente tanti gesti di stima che mi hanno colpito moltissimo.

– Sei ancora in contatto con qualche tuo ex-compagno del Grosseto?

Nel corso dei miei anni in biancorosso ho trovato tanti compagni di squadra, ma sono soprattutto Due i ragazzi con i quali a distanza di anni ci sentiamo ancora e c’è tanta amicizia: si tratta di Fabio Ercoli e Massimo Dalle Nogare, due amici e due uomini a cui sarò sempre legatissimo.

– Quando torni a trovarci in Maremma?

La Maremma è casa mia, quindi tornerò come sempre ho fatto puntualmente ogni anno. Ogni volta che vengo in Maremma mi sento davvero a casa e sicuramente tornerò presto a trovare i tanti amici che risiedono in questa terra.