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Giovanissimi: volata tra Nuova Grosseto e Giovanile Amiata per il titolo
luca.ginanneschi@grossetosport.com
Un campionato, quello giovanissimi provinciale, che è arrivato alla volata finale. Ultime tre partite di un campionato lungo e faticoso.
Le squadre, che sono rimaste con la matematica possibilità di vincere il campionato, sono soltanto Nuova Grosseto e Giovanile Amiata. Manca il risultato di casottomarina, ma anche se i padroni di casa avessero vinto la partita contro il Pitigliano, sarebbero comunque a 7 punti …. decisamente troppi da recuperare in tre giornate.
nel girone di ritorno ultime 12 partite, la Nuova è caduta due volte mentre l’Amiata non ha mai perso, recuperando ben 6 punti alla formazione grossetana, portando a quattro i punti che rimangono per colmare il divario con la capolista.
il Casottomarina che nel girone di andata sembrava aver ingranato la marcia giusta per poter lottare fino in fondo, pur mantenedo un alto rendimento di risultati, il passo tenuto dalle squadre che la precedono in classifica, non gli ha consentito di rientrare mai veramente in corsa per il titolo.
chi sta facendo un ottimo campionato è l’Albinia, che con una rosa composta quasi per intero da ragazzi classe ’98 con soli tre elementi ’97, ha saputo farsi notare per la grande determinazione nel cercare il gioco, prediligendo questo aspetto a quello fisico. Ha puntato sulla qualità dei suoi elementi ed ha ottenuto sul campo risultati importanti, non ultimo, il successo sulla capolista Nuova Grosseto che annovera nella rosa solo ’97.
Quindi un plauso alla società e ai suoi dirigenti, per aver scelto di preparare un gruppo che maturato dall’esperienza di questo anno, con pochi ritocchi, potrà ambire al titolo per il prossimo anno.
Buon campionato anche per l’Argentario, che si colloca stabilmente al quinto posto.
un campionato a parte lo hanno fatto, le squadre che vanno dalla sesta posizione alla dodicesima dove le rose hanno alternato momenti con buoni risultati a periodi non altrettanto positivi. in questo gruppo, chi ha deluso le attese, rispetto ai risultati del girone di andata è sicuramente il Ribolla, qui scelte opposte a quelle fatte ad Albinia, hanno vanificato un percorso che avevano portato, al termine del girone di andata, la squadra, ad ottenere una striscia positiva seconda solo a quella della Nuova Grosseto, incomprensibile l’insistenza nelle scelte per la gestione del gruppo, anche in virtù, dei risultati nelle ultime 12 partite solo 2 vittorie 3 pareggi e ben 7 sconfitte. evidentemente qualcosa si è rotto e le scelte adottate hanno portato la squadra bianconera al quartultimo posto per punti davanti soltanto a Braccagni, Alberese e Castiglionese. francamente un pò troppo poco, per le potenzialità della rosa a disposizione.
da segnalare il buon campionato del Nomadelfia, con una formazione fatta tutta in casa. Ottimo quello del Massa Marittima che ha raccolto un buon risultato, al cospetto di essere al primo anno di attività e con moltissime difficoltà, di carattere logistico ed organizzativo che li ha visti impegnati alacremente per recuperare gli spazi lasciati dalla vecchia massetana. Si pensi che la soc. è stata ospite a Valpiana per buona parte del campionato, quindi un plauso.
Campionati di transizione per Orbetello, dove in molte circostanza la ristrettezza della rosa, li ha portati contati ad affrontare diversi impegni, campionato tranquillo anche per il Paganico e il Fonteblanda e Aurora Pitigliano, con quest’ultima che nella prima fase del campionato aveva dato l’impressione di poter ambire a qualcosa di più.
a se il Manciano che pur non essendo sul fondo, visto che i 25 punti raccolti fin qui sono pur sempre un buon bottino, non è mai riuscito a stare nella parte centrale della classifica.
Un discorso a parte lo meritano le ultime tre formazioni, l’Alberese mai entrato in campionato, anche se la rosa assemblata dava la sensazione che potesse quanto meno collocarsi in posizioni di centro classifica. Scontenti del campionato e dell’esperienza di quest’anno, voci,danno la società orientata a non presentarsi ai nastri di partenza per il prossimo anno.
Che dire di Braccagni e Castiglionese, stabilmente in fondo alla classifica, un punto soltanto per la castiglionese 21 gol fatti e 211 subiti francamente difficile poter commentare, anche per rispetto ai ragazzi che sicuramente hanno dato il massimo del loro impegno tutte le volte che sono scesi in campo.
Il Braccagni ha cercato rimedio in corso d’opera inserendo alcuni elementi ’97 che hanno dato una maggiore stabilità in termini di gol subiti, ma che non è riuscito ad impremire una svolta significativa in termini di risultati. qui però viene da fare una riflessione, perchè una squadra che potremmo definire di città, vista la vicinanza al capoluogo, non risce più ad essere di riferimento nel settore giovanile?
Ed ora non rimane che l’ultimo sforzo !!