Calcio a 5
C5 serie A2, Atlante batte Aosta 6-2
FOLLONICA – L’Atlante compie un importante passo verso i playoff superando l’Aosta per 6-2. Al Palagolfo gli avversari mettono apprensione per un tempo meritando il parziale vantaggio (1-2). Dopo l’intervallo i maremmani completano la rimonta infilando cinque gol.
Ancora una partenza lenta per il team biancorosso. L’Aosta merita e mostra di valere ben più dei soli quattro punti raccolti nell’arco della stagione. Difende e riparte come una squadra navigata di A2 tanto che i ragazzi di Chiappini partiti fare un sol boccone dell’avversario sbattono contro una buona organizzazione di gioco. Nemmeno il vantaggio di Barelli serve a sbloccare l’Atlante. L’Aosta pareggia a metà frazione con Birochi e continua ad attaccare passando in vantaggio meritatamente con Sanchez al 15’: il numero dieci in maglia verde porta a spasso tutta la difesa poi al limite dell’area finge l’apertura alla sinistra e sfrutta il varco che gli si apre davanti per trafiggere Izzo imparabilmente.
L’Atlante attacca con frenesia ma è poco lucido e rischia qualcosa di troppo pure nella ripresa. Il pari arriva su calcio d’angolo, svirgolano in molti non Caverzan: l’ultimo, appostato fuori dell’area indovina il sinistro rasoterra che a fil di palo non lascia scampo a Siqueira. Un attimo dopo l’Aosta potrebbe tornare nuovamente in vantaggio con un colpo di tacco sotto porta di Birochi ma è splendido Alessandro Izzo nella risposta d’istinto, il vice Borriello, interviene in due tempi e si erge a papabile man of the match.
Spacca la partita da legnata di Bender che al 8’ minuto fulmina da fuori area l’Aosta: il 3-2 e gara ora finalmente in discesa.
Gli ospiti attaccano sfruttando sempre il lancio del portiere per la punta. L’Atlante ora ha campo e spazi per scatenare la propria tecnica: non si fa pregare Keko che al 13’ corona una azione insistita e in caduta infila il 4-2. abbracciato da tutti i compagni il capocannoniere del torneo infila la rete della sicurezza.
L’Aosta sceglie la carta di inserire capitan Tiago come portiere di movimento. L’Atlante è costretto a difendersi ma lo fa senza isterismi, poi ci pensa Caverzan a infilare la porta sguarnita appena ne ha l’occasione. Completa l’opera il giovane Toni a quaranta secondi dalla sirena di chiusura. Vince la formazione del presidente Tonelli, il 6-2 è troppo mortificante per l’Aosta ma è merito di un secondo tempo giocato come si deve da Barelli e compagni.
Ora con 30 punti i biancorossi possono guardare con fiducia alle sfide playoff a cominciare con quella di sabato prossimo contro l’Orte (quinto, parimerito coi grossetani).